Autore Redazione
lunedì
19 Novembre 2018
07:42
Condividi
Eventi - Valenza

La storia del lupo, animale minacciato dalle nostre paure

Alle 21 a Valenza la presentazione del libro "Il tempo dei lupi: storia e luoghi di un animale favoloso"
La storia del lupo, animale minacciato dalle nostre paure

VALENZA – Fiero, selvatico, da rispettare. Il lupo sta tornando in Italia come in tutta Europa. Sempre più spesso vengono avvistati intorno ai centri abitati, nei pascoli, al limitare del bosco. Questa presenza fa riemergere però paure ancestrali su cui è necessario riflettere. Questa sera quindi, 19 novembre, alle 21.00, al Centro Comunale di Cultura di Valenza se ne parlerà, in occasione della presentazione del libro “Il tempo dei lupi: storia e luoghi di un animale favoloso”. Interverranno l’autore del libro Riccardo Rao e il guardia parco Luca Giunti del parco Naturale delle Alpi Cozie.

Nemico da perseguitare, incarnazione del male, pericolo per raccolti e greggi: man mano che avanzava l’urbanizzazione e le foreste lasciavano spazio ai campi, i lupi sono stati cacciati, dagli eserciti o dagli stessi contadini, spesso dietro compenso delle istituzioni pubbliche. Una strage alimentata da un timore antico che dal Medioevo giunge fino al presente.
Dalla donna delle Asturie capace di comandare branchi di lupi nel Seicento, al ragazzo tedesco allevato dai lupi nel Trecento, fino alla celebre storia della bambina con il cappuccetto rosso che
attorno all’anno Mille viene ghermita da un lupo e condotta nel cuore della foresta, Riccardo Rao ci guida attraverso documenti storici e leggende fino ai giorni nostri, ai macabri ritrovamenti di lupi impiccati nei boschi italiani. In un percorso fra storia, letteratura, psicologia e biologia, Rao ricostruisce come la superstizione popolare, la cultura dotta degli uomini di chiesa, ma anche le grandi trasformazioni dell’ambiente abbiano creato il mito del lupo europeo. Un mito mai così attuale.
Riccardo Rao insegna Storia medievale presso l’Università di Bergamo e fa parte dei comitati editoriali di alcune riviste scientifiche di settore, come “Reti Medievali”, “Mémoire des Princes
Angevins” e “Popolazione e storia”. Il suo ultimo libro, I paesaggi medievali (Carocci, 2015), è stato insignito del Premio Italia Medievale 2015 per la sezione Libri ed editoria e del Premio CNR
per la divulgazione scientifica (sezione Scienze dell’uomo).

Condividi