A Cassine torna la Festa Medievale

­Come consuetudine consolidata da oltre un ventennio, il primo fine settimana di settembre ospita l’annuale appuntamento con la Festa Medioevale, una rievocazione storica nata e cresciuta su iniziativa dell’Associazione Arca Grup di Cassine.

Nel tempo, la Festa è divenuta un importante momento culturale e di approfondimento delle tematiche medioevali, che di anno in anno vengono affrontate rievocando un particolare aspetto o mito di quell’epoca; la manifestazione oggi è a tema e ciò ha richiesto in ogni edizione una profonda rivisitazione delle strutture per gli allestimenti, dei partecipanti e della macchina organizzativa, divenendo per il pubblico amante del Medioevo, un punto di riferimento certo e sicuro.

“Innovazione” è da sempre stata parola d’ordine alla base delle scelte dell’Arca Grup e dei suoi volontari. Ciò comporta che la manifestazione, pur essendo una rievocazione storica, sia un evento al passo con i tempi: si adottano le più recenti tecnologie in fase di allestimento, si propongono i più accattivanti spettacoli cercando in Italia ed all’estero le migliori compagnie, si individua anno per anno una tematica che possa essere anche di attualità. Ma essere al passo con i tempi può anche significare fare un passo indietro; “stiamo tutti attraversando un particolare momento in cui, a causa di una difficile situazione congiunturale, l’ovvio e lo scontato non sono più tali – ha commentato il presidente di Arca Grup, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -, in cui ciò che era essenziale oggi diviene superfluo e ci si concentra su quello che è reale necessità. In questa direzione e con lo scopo di continuare ad offrire un “servizio” quanto più possibile alla portata di tutti, Arca Grup ha ritenuto di proporre la Festa a tutti senza costi di ingresso all’area allestita; abbiamo ritenuto più corretto ed in linea con i tempi sacrificare parte dell’area ricostruita a vantaggio di una maggiore opportunità per i visitatori. Abbiamo voluto mantenere l’aspetto culturale che si concretizza nella Verbal Tenzone – ha proseguito Cuttica di Revigliasco -, che avviene nel pomeriggio della domenica, in cui viene ribadita la funzione di Festa Medioevale come momento per la valorizzazione del territorio e della sua immagine attraverso la cultura giocata a trecentosessanta gradi”.

“Anche quest’anno – ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna – abbiamo dato la nostra convinta adesione alla Festa Medievale di Cassine, una manifestazione ormai consolidata nel panorama degli appuntamenti della provincia di Alessandria e che presenta un ricco programma di eventi, nonostante le difficoltà economiche connesse alla situazione di crisi economica globale.

Con un’interessante e vivace alternanza di argomenti legati alla storia del Monferrato, la Festa Medievale ha mantenuto, nel tempo, una forte valenza culturale rimasta intatta anche quest’anno pur risentendo di una evidente contrazione degli aspetti più spettacolari, compensati da una piacevole novità rappresentata dall’evento “Vanità di Vanità” che ben concilia le tematiche storiche del Medioevo e del Monferrato con quelle artistiche del cinema, del costume, della moda che rappresentano un altro aspetto della cultura.

E’ importante – ha proseguito il Presidente Taverna – continuare a mantenere vivi l’attenzione e l’interesse nei confronti di Cassine e della bella chiesa di San Francesco che rappresentano un punto di riferimento turistico importante per la nostra provincia. In quest’ottica, la Fondazione si è molto impegnata inserendo queste realtà nelle trasmissioni realizzate in collaborazione con le reti RAI e Mediaset, nei documentari storici, nei filmati dedicati a Medioevo e Monferrato. Un ringraziamento a tutti coloro che lavorano per la buona riuscita di questa edizione ed il più sincero augurio che anche quest’anno un numeroso pubblico partecipi alla Festa Medievale, apprezzando le bellezze del nostro territorio. 

‘Sono veramente lieta di poter presentare a livello istituzionale la ventiquattresima edizione della Festa medioevale di Cassine -sottolinea Cristina Mazzoni, Assessore al Turismo della Provincia di Alessandria- Cassine è un vero gioiello turistico del territorio, location ricca di fascino e suggestione che trova in questa manifestazione la valorizzazione , nel segno della tradizione delle radici della nostra cultura e delle  eccellenze, con la rievocazione di un’epoca ricca di spunti e suggestioni che viene rinnovata in questa edizione   con nuovi temi e proposte .

Quest’anno, il tema del cinema impegnato sul medioevo ne diviene l’argomento centrale, sia nell’accezione più generale che in termini locali, senza escludere la straordinaria valenza strategica dei  video documentari di livello per una capillare diffusione promozionale del nostro patrimonio storico –  artistico e delle sue più alte tradizioni. 

Il cinema – non solo il cinema – non ha il compito di riprodurre né l’intento di spiegare il Medioevo: al contrario, esso lo “reinventa”, lo ricrea ricostruendolo senza vincoli filologici e con una potenza immaginifica senza pari. L’atmosfera della Festa Medioevale di Cassine è un ambiente particolarmente idoneo ad affrontare questo argomento, permeata com’è  da una certa coerenza di fondo, se non altro nel continuo ed innegabile tentativo di offrire ai visitatori serie ed accattivanti ricostruzioni scenografiche in sintonia con i monumenti architettonico reali presenti, affiancando quel mix di testimonianze reali e ricostruite, atte a restituire emozioni paragonabili a quelle della cinematografia. Ancora in termini di coerenza depongono le presenze di personaggi, gruppi storici e soggetti che hanno dedicato parte della loro professionalità proprio all’interno delle produzioni cinematografiche.

Il programma della giornata ha voluto privilegiare una vasta gamma di eventi e di animazioni ed ha inteso altresì mantenere il carattere di allestimento storico che contraddistingue Cassine dalle altre realtà, incentrando in particolar modo l’attenzione sullo stupendo scenario urbano medioevale della piazza di San Francesco ma favorendo allo stesso modo spazi dedicati alle visite guidate attraverso i monumenti più affascinanti del centro storico.

Non mancheranno pertanto  momenti di esibizione musicale, di sbandierate, danze e spettacoli d’arme in un’area appositamente dedicata ai combattimenti presso il piazzale della Ciocca; per i più giovani è attivo l’affascinante antro di mago Merlino, ma sulla piazza si aggireranno anche personaggi strani e divertenti.

Confidando nel sopramenzionato principio di “innovazione”, quest’anno abbiamo voluto seguire anche una nuova via, in collaborazione con le più avanzate  e migliori esperienze del territorio. E così andrà in scena “Vanità di vanità. I costumi e la moda da red carpet medioevale e non”, spettacolo in passerella curato da Cristina Antoni: Musica e moda con i personaggi del cinema dedicato al Medio Evo con i costumi di Principessa Valentina di Asti, di cui è titolare Samantha Panza  ed un tuffo nel presente con gli abiti ‘da cinema’ di Katia Occelli Fashion Designer di Cuneo, giovane stilista emergente che crea abiti d’alta moda di grande suggestione.

Il titolo prende spunto dalla celebre colonna sonora del film di Luigi Magni ‘State buoni se potete’ intitolata appunto Vanità di Vanità di Angelo Branduardi, vincitrice nell’ormai lontano 1983 del David di Donatello. La sfilata di moda medievale sarà introdotta dalle armonie dell’arpa di Carlotta Bianchi, allieva del Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria. La conduzione e la selezione musicale in passerella sarà a cura di Luciano Tirelli. 

Come sempre, per gli amanti della buona tavola, sarà sempre possibile gustare piatti della tradizione locale presso ” Cassine in tavola”, un’area appositamente allestita per la ristorazione mentre nei pressi dell’area della festa. Sarà altresì possibile reperire rivendite di oggetti a tema all’interno di un simpatico mercatino.

Questo il programma della giornata:

Ore 10,00 Apertura del borgo. Alle 10,30 Apertura delle aree espositive a mercanti, villici e uomini d’arme convenuti da ogni dove. La compagnie La Crus e Res Gestae daranno vita ai campi d’arme medioevali.

Alle 11 Celebrazione della Santa Messa alla presenza delle delegazioni dei gruppi in costume presso la monumentale chiesa di San Francesco

Dalle ore 12,00 Piatti gustosi e abbondanti libagioni nell’area ” Cassine in tavola”, appositamente allestita presso la suggestiva cornice del primo chiostro del medioevale convento francescano, adiacente alla zona di svolgimento della festa

Nel pomeriggio dalle 15,00 Presentazione ufficiale dei gruppi storici partecipanti e avvio alle animazioni pomeridiane. A seguire L’associazione Aleramica di Alessandria, si esibirà in avvincenti giochi di bandiera. La piazza sarà allietata dalle tonanti melodie della Compagnia del Coniglio. La Cumpagnia d’la Crus e amici daranno luogo a uno spettacolo d’arme Intrattenimenti paradossali e un pizzico di comicità coinvolgente con Hocus Pocus Circo Teatro Sul Piazzale della Ciocca : nella suggestiva scenografia di un accampamento militare medioevale, avrà luogo il torneo d’arme tra i più valorosi maestri di spada con la partecipazione della Scuola d’Arme Aleramica e del Gruppo Storico di Incisa 1514.

Alle 16,30 Chiesa di san Francesco. Accompagnata da un corteo d’onore di armati, da sbandieratori e dalle musiche della Compagnia del Coniglio avrà inizio La “Verbal Tenzone”. Gli esperti della storia raccontano il mito. Partecipano:

Roberto Maestri : “Il Monferrato al Cinema: quando i nostri Marchesi erano protagonisti a Hollywood”; Matteo

Forcherio, regista e produttore di documentari. Provocatore: Gianfranco Cuttica di Revigliasco

Alle 18,00 Nella suggestiva cornice della piazza del Comune: “Vanità di vanità. I costumi e la moda da red carpet medioevale e non”. Spettacolo in passerella a cura di Cristina Antoni: Musica e moda con i personaggi del cinema dedicato al Medio Evo, con i costumi di Principessa Valentina di Asti ed un tuffo nel presente con gli abiti ‘da cinema’ di Katia Occelli Fashion Designer di Cuneo. A seguire Piatti gustosi e abbondanti libagioni nell’area ” Cassine in tavola”, appositamente allestita presso la suggestiva. Cornice del primo chiostro del medioevale convento francescano, adiacente alla zona di svolgimento della festa.