Autore Redazione
mercoledì
5 Novembre 2014
15:21
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Eventi - Casale Monferrato

A Casale l’Agamennone di Eschilo

A Casale l’Agamennone di Eschilo

Venerdì, e sabato, nell’ambito del Festival Teatrale Nazionale “I Crepuscoli” a Casale Monferrato, l’Associazione Teatrale Nuovo Palcoscenico presenta Agamennone di Eschilo con la regia di Giuseppe Costantino.

Non è il primo allestimento di Agamennone della compagnia, ma un ritorno con una nuova messa in scena dopo 18 anni dalla prima rappresentazione, con una diversa maturazione registica.

Agamennone è una tragedia che ripropone il mito classico della vendetta”, spiega Giuseppe Costantino, “rispecchia la concezione del tempo della legge del taglione. Noi abbiamo rivisto tutto l’Agamennone alla luce della vendetta”.

Alla base della tragedia di Eschilo due orrendi delitti: l’omicidio della figlia Ifigenia da parte di Agamennone, per propiziarsi gli dei alla partenza per la guerra di Troia, e il delitto di Atreo, padre di Agamennone , che dà in pasto al fratello Tieste le carni dei suoi figli, lasciando libero (e assetato di sangue) il terzo figlio Egisto.  Agamennone sconterà con la sua morte, complottata dalla moglie Clitemnestra e da Egisto, i due fatti di sangue che hanno macchiato la stirpe degli atridi.

“L’Agamennone si inserisce in un ciclo dove c’è un excursus storico dalla legge del taglione alla democrazia. Rappresenta il regime dittatoriale, mentre Le Eumenidi, l’ultima tragedia, rappresenta il processo di democrazia di Atene con l’assemblea popolare che decide, la nostra vuole essere anche una versione politica dell’Agamennone, abbiamo recuperato il clima di oppressione e dittatura che Clitemnestra ed Egisto avevano imposto ad Argo durante la guerra di Troia “.

Il taglio registico gioca sulla mascheratura al fine di rendere inespressivi e difficilmente individuabili i protagonisti  “perché uniformare significa dare più importanza al mito e meno a chi interpreta il personaggio” nella vera tradizione antica che esalta le passioni in quanto universali.

Il coro è di pescatori. Le reti da pesca sono utilizzate come simbolo…giocheremo molto a livello scenografico con la rete” e  “abbiamo evidenziato l’aspetto horror della tragedia che è tale perché fatta di sangue”: queste le anticipazioni per una messa in scena impegnativa di un classico sorprendentemente moderno.

In scena Chiara Angelini nel ruolo di Clitemnestra e Cassandra, due ruoli differenti, ma accomunati da momenti di preveggenza immaginifica, Giuseppe Costantino, anche attore nel ruolo di Agamennone, Marco Porotto, il messaggero.  Paola Budel, Cinzia Pavese e Monica Rovere sono il coro e Rita Tancini è la vedetta.

Auditorium Santa Chiara a Casale Monferrato
Per informazioni tel 0142 781716 dalle ore 20 alle 21
nuovopalcoscenico.it
associazione@nuovopalcoscenico.it

Prezzi:
lngresso singolo spettacolo € 7
La tessera Associativa € 30 dà diritto all’ingresso gratuito a tutti gli spettacoli.

Nicoletta Cavanna

 

 

 

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