Colli e piane, tra fiere e mercatini

Manca sempre meno al tanto atteso Natale  e così dopo un autunno ricco di fiere, sagre ed eventi culinari che hanno visto protagoniste le eccellenze, i prodotti e i piatti tipici locali, come castagne, bagna cauda, funghi e tartufi, l’enogastronomia locale comincia lentamente a cedere il passo ad una serie di manifestazioni, mercatini ed iniziative pre natalizie.

Ma se, per questo fine settimana, nella nostra provincia non si parla più di tartufi, il territorio pavese, in particolare, Casteggio, coglie invece l’occasione per  porli al centro, protagonisti indiscussi seppur affiancati dal miele, della sua consueta fiera. Infatti anche l’Oltrepò Pavese è terra di tartufi: presente nella varietà nero, nella zona pedemontana dell’Oltrepò e nella più pregiata varietà bianca, nella zona a riva del grande fiume. Così la cittadina pavese, in occasione della Fiera del Tartufo e del Miele, ritorna ad essere per la 30esima volta la vetrina privilegiata, del prezioso tubero. Un evento, divenuto un appuntamento tradizionale per buongustai, che sarà inaugurato domenica, a partire dalle 9, nella struttura dell’Oltrexpo, nell’ex area Truffi, ora Giovanni Saporiti. Durante la manifestazione gastronomica, organizzata da Clastidium Lavora con la collaborazione di A.R.T.O.P. ( Associazione Ricercatori Tartufi Oltrepò Pavese ), non saranno presenti solo miele e tartufi, ma anche tutti i più tipici prodotti dell’agricoltura: formaggi, salumi e insaccati, frutta e ortaggi, prodotti tipici lombardi e italiani. Sarà possibile degustare questi prodotti, in tutto l’arco della giornata, negli stand espositivi, o addirittura prenotare un menù, completamente a base di tartufi, al ristorante Hosteria La Cave Cantù, nel centro storico di Casteggio. La manifestazione ospiterà alle 10.30, nella Sala Ballabio, il convegno “Il tartufo d’Oltrepò – diamante per expo 2015” e vedrà inoltre svolgersi, alle 15.30, una gara di ricerca con i cani dal ‘miglior fiuto’, dal titolo “il cane da tartufi….amico inseparabile”.

A  Ovada, sabato e domenica, appuntamento con la tradizionale Fiera di Sant’Andrea. La manifestazione  più grande e più attesa del capoluogo ovadese, chiude l’anno con un ricco assortimento di idee regalo  per respirare con un po’ di anticipo la magia del periodo natalizio. La festa, presenta da sempre, un ventaglio colorato di bancarelle tra le vie e le piazze del centro storico che spazieranno dall’enogastronomia, all’artigianato, fino all’oggettistica. Si potranno trovare decorazioni natalizie, statuine del presepe, fiori di stoffa, paglia, carta dai mille colori, oltre alla molteplicità di articoli solitamente presenti in questo tipo di fiere. Inoltre ci saranno stand enogastronomici, con prodotti ed eccellenze tipiche del territorio, della Liguria, dell’Emilia, fino a quelli esotici del Terzo Mondo. Infine ci sarà l’opportunità di gustare piatti preparati al momento con porchetta, frittelle e altre golosità.

Domenica, a Tortona, dalle 8.30 alle 20, si ripeterà “Cantarà e Catanaj”, il consueto mercatino dell’antiquariato che si sviluppa nell’asse tra via Emilia e zone limitrofe. Infatti, nel dialetto tortonese ‘cantarà’ significa madia, mentre ‘catanaj’ è il termine che identifica un insieme di cose vecchie, in particolare, vecchi oggetti in metallo di poco valore. Infine, in concomitanza al mercatino sarà allestita un’esposizione a carattere storico con auto, stampe, fotografie e molto altro.