Autore Redazione
martedì
20 Gennaio 2015
08:31
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Eventi - Piemonte

In Piemonte la metà della popolazione ha letto almeno un libro nel 2014. Ma in Italia lo scenario è sconfortante

In Piemonte la metà della popolazione ha letto almeno un libro nel 2014. Ma in Italia lo scenario è sconfortante

PIEMONTE – Il Piemonte, in fatto di lettura, non se la passa poi così male. La nostra regione si trova ai piani alti nella statistica diffusa dal Sole 24ore, quella che ha studiato l’attitudine alla lettura in Italia. In Piemonte il 49,2% della popolazione ha letto almeno un libro nel 2014 ed è quindi al quarto posto dietro Friuli, Trentino, Liguria ed Emilia Romagna. Il dato complessivo italiano però è poco incoraggiante visto che la media nazionale è del 41,4% in calo rispetto agli anni passati. Per trovare un dato peggiore dobiamo tornare indietro di oltre dieci anni: al 2003.

Tornando al Piemonte chi legge lo fa in misura diversa naturalmente. Il 38% ha letto da 1 a 3 libri nell’anno passato. Il 28,3% da 4 a 6 libri, il 15,7% da 7 a 11, il 18% più di 12 libri.

Le regioni in cui si legge di meno sono Sicilia, Puglia e Basilicata. In Friuli invece coloro che hanno letto almeno un libro nel 2014 sono oltre il 53% con una media pari al 20% di coloro che hanno letto più di 12 libri.

Buone notizie comunque arrivano dal mercato dei libri elettronici. Questi lettori, in tutta Italia, sono in aumento con l’8,7% della popolazione che ha scaricato o letto un e-book nel 2014, una percentuale che arriva al 15,6% se si guarda unicamente al popolo che usa internet. In questo senso è interessante notare che la popolazione più attiva nella lettura dei libri in formato digitale troviamo le fasce di età 18-19, ma la percentuale alta è compresa tra i 15 e i 34enni. Un segnale questo interessante anche per immaginare le librerie del futuro e il modo in cui i lettori cambieranno nel corso degli anni.

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