Cecilia Lasagno e la sua arpa al Pantagruel

CASALE MONFERRATO – Lei è Cecilia Lasagno, venticinque anni, provenienza Torino. Ha fatto dell’arpa la sua passione prima e la sua professione poi, rielaborando uno strumento inconsueto con la sua voce straordinaria, in un mix che riesce, con incredibile facilità, a conquistare appassionati e soprattutto, semplici curiosi, che si accostano alla sua musica con l’iniziale diffidenza tipica dell’approccio allo sconosciuto.

Lei e la sua arpa saranno gli ospiti dell’inconsueto concerto rock di domenica 15 febbraio da Pantagruel, come sempre alle 19,30.

“Da circa cinque alla musica ho accostato anche il canto, riuscendo a sfruttare le immense potenzialità che il connubio voce-arpa riesce a sviluppare”. Il risultato, in effetti, è dirompente.

“L’arpa, pur essendo considerato uno strumento “antico” è, in realtà, stupefacente nella sua versatilità e nelle sue infinite possibilità di utilizzazione. A me piace definirla un’opportunità che deve essere ancora sdoganata ed io, nel mio piccolo, ho già intrapreso questa strada”. “Basti pensare che attualmente suono in un duo in cui facciamo canzoni dei Police ed in una band che si ispira a Tolkien. Il nostro genere? Progressive e metal, con una particolare predilezione per i Radiohead!”