Autore Redazione
lunedì
29 Giugno 2015
12:19
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Eventi

La Mitica 2015: la ciclostorica per i colli di Coppi

La Mitica 2015: la ciclostorica per i colli di Coppi

CASTELLANIA – Se l’edizione 2014 de LaMITICA CICLOSTORICA è stata contraddistinta da nuvole basse, vento e scrosci di pioggia il fine settimana appena trascorso ha regalato a tutti i ciclostorici convenuti a Castellania per la IV edizione (edizione zero compresa) de LaMITICA Ciclostorica per i Colli di Coppi VII tappa del Giro d’Italia d’Epoca, una due giorni di sole sfavillante, un vero inizio d’estate in grande stile, nel nostro caso,
“vintage” e all’insegna del ciclismo d’epoca.
Nella piccola, ma ricca di suggestioni uniche ed emozionanti, Castellania -località che diede i natali al mitico Fausto Coppi e al fratello Serse (in cui 29 giugno, ricorre l’anniversario della morte)-già a partire da venerdì 26 giugno i primi espositori di bici e accessori d’epoca hanno iniziato ad animare la piazza antistante il mausoleo dei f.lli Coppi facendo confluire i primi visitatori appassionati di ciclismo d’epoca ed
accendendo lacuriosità dei tanti ciclisti in transito.

Sabato 27, posizionati tutti gli espositoridel mercatino ciclo-vintage, provenienti anche dalla vicina Francia, ediniziato l’afflusso a Castellania dei primi Ciclostorici partiti ancheda Austria, Gran Bretagna, Svizzera e Olandaper partecipare a LaMITICA Ciclostorica,alle ore 17:00 l’organizzazione, come da programma, ha dato il via aLaMITICA Cronoscalata d’Epoca Castellania –Sant’Alosio.
Al via 16 ciclostorici -13 uomini e 3 donne-che hanno messo in scena una sfida all’ultimo secondo ma anche una vera e propria gara dicultura ciclistica. La formula infatti prevedeva che ogni partecipante, dopo lo start del cronometro,ma anche e soprattutto dopo aver superato la linea dell’arrivo, doveva rispondere ad una domanda (domande e risposto sono state fornite alla iscrizione ella crono per essere memorizzate) sulla storia del ciclismo focalizzata attorno a Fausto Coppi. L’eventuale errore nellerisposte naturalmente ha attribuito  secondi di penalizzazione nel tempo finale. La spassosa sfida tra cronometro, risposte esatte e penalizzazioni ha visto vincere per gli uomini Dario Calcagno di Torino che con il tempo di 2’25”si è aggiudicato la maglia ufficiale dello scalatore del Giro d’Italia offerta da BANCA MEDIOLANUM,seguito da Conca Stefano di Fabbrica Curone con 2’26” e da Previtali Paolo di Bergamo con2’46”. Per le donne la vincitrice Guicciardini Elisabetta di Firenze che con il tempo di 2’37” si èaggiudicata l’orologio offerto da FESTINA precedendo
Deborah Piazza di Lecco e da Susy D’Agostino di Tortona che hanno fatto segnare lo stesso tempo 3’21”.
Premiato anche Maurizio Caggiati di Parma per aver impiegato il miglior tempo con una mitica bicicletta dei primi del ‘900 ovvero 3’37”.

Evento clou disabato 27 è stata la “CENA MITICA” presso la corte di “Casa Coppi” a Castellania magistralmente gestita dal RISTORANTE MONTECARLO. La serata, ha avuto il suo momento più  significativo nella premiazione, con due magnum offerti dall Cantine Volpi di Tortona,di VITTORIO ADORNIe ITALO ZILIOLI(assente Felice Gimondi per impegni) protagonisti del giro del 1965, alla presenza di Marina e FaustinoCoppi.

Domenica 28 mattina, già alle prime luci del giorno,Castellania si è animata di maglie colorate, naturalmente di lana come vuole la tradizione delle ciclo storiche, delle mitiche biciclette d’acciaio che hanno fatto la storia del ciclismo, di cappellini colorati e di caschetti di pelle. In prima filanaturalmente una rappresentanza di ciclo storiciin perfetta tenuta Bianchi con biciclette Bianchi edavanti a tutti l’ormai mitico
Luciano Berruti, la persona che oggirappresenta il simbolo delle ciclo storiche, testimonial nel modo per l’Eroica (Italia, Giappone, Gran Bretagna, Spagna California). Il via ufficiale dato da Vittorio Adorni e da Italo Zilioli alla presenza di Marina e Faustino Coppi. Alle ore 8:45 i 243 partenti lasciano Castellania per affrontare i 3 percorsi Corto, Medio e Lungo, tra il territorio di Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Tortona,
Viguzzolo, Berzano di Tortona, Montemarzino,Sarezzano e ritornare a Castellania.
Primo ristoro a Novi Ligure, al museo dei Campionissimi e poi, dopo essere passati nei pressi dell’abbazia di Rivalta e percorso un tratto in strada bianca, tutti a Tortona per ilgrande evento “Bellezze in Bicicletta/Tortona Retrò creato per accogliere i ciclostorici de LaMITICA al ristoro di Piazza Malaspina.
Grazie allacollaborazione del Comune di Tortona e alla presenza del gruppo musicale “Lady Dillinger Swing Band”il centro storico si è animato di folto pubblico incuriosito dalle atmosfere vintage e retrò ricreate dallapresenza dei Ciclostoricima soprattutto dalle danze e dalle musiche colorate e festose.Un’accoglienza unica molto apprezzata dai mitici ciclostorici che,oltre a recuperare le energie con il ricco ristoro,hanno potuto anche farsi ritrarre in compagnia delle Bellezze in Bicicletta godendosilo spettacolo musicaledel gruppo
swing. Ripartiti e separati nei percorsi,i ciclostorici in base alla scelta del percorso, si sono diretti verso il traguardo di Castellania dirigendosi a Villaromagnano (percorso Medio) oppure inoltrandosi nei Colli di Coppi (percorso Lungo). Tutti e tre i percorsi però si sono dovuti confrontare con la scalata verso Passo Coppi e quindi Castellania passando dalla mitica RAMPINA, in strada bianca ed in salita nel primo tratto, ormai simbolo indiscusso de LaMITICA che, attraversando vigneti, campi di grano e dolci colline ha offerto ai ciclostorici un panorama mozzafiato. Naturalmente polvere, caldo e fatica hanno reso ancora più Mitica l’ascesa a Castellaniaper raggiungere il tanto agognato traguardo posto propriodi fronte a Casa Coppi. A chiusura della giornata L’Agnolotto Party, preparato dallo staff di Michela Aiolo Catering, nella corte di Casa Coppi, il vino dei Vignaioli del Tortonese, la musica dei Quarryman e le ricche premiazioni hanno suggellato una giornata che davvero rimarrà nei cuori di molti.

Le Premiazioni si sono aperte con i salutie ringraziamentidel presidente del GIDE (Giro d’Italia d’Epoca) Gianluca Giretti che ha consegnato alcuni premi targati GIDE,tra i premiati anche l’olandese Patrick Blom. I premi de LaMITICA sono stati assegnati a Sebastiano Allosio come ciclostorico più giovane (2000) e Romano Avi di Bolzanocome quello più “vintage” (1938). Huerga Ayaza Isabel come la ciclostorica più giovane e Catastini Patrizia come quella più “ageè”. Premiato anche Fabio Aronica come il viaggiatore più mitico per aver raggiunto Castellania in treno+bici. ciclostorico proveniente da più distante Patrick Blom dall’Olanda oltre a al gruppo diCiclomania di Voghera come gruppo più numeroso. Naturalmente un premio speciale per i tre ciclostorici più fedeli al marchio Bianchi con bicicletta e abbigliamento Bianchi: Massimo De Bernardidi Oleggio, Sabbatini Simone di Imola e Lazzarin Elvezio di Milano a cui è stato assegnato un orologio a testa offerto da FESTINA orologi.E ancora per i più sfortunati Roberto Morandi di Gallarate che ha percorso gli ultimi 40 km solo con un pedale e Soave Emanuele per forature ripetute. Premi ad estrazione tra i quali tre fortunati ciclostorici che hanno ricevuto in omaggio l’iscrizione gratuita all’edizione de LaMITICA 2016.

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