Autore Redazione
martedì
8 Febbraio 2022
17:57
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Eventi - Spettacoli - Piemonte

“Decamerock” di Massimo Cotto al Teatro Alfieri di Asti

Massimo Cotto, giornalista e voce di Virgin Radio, racconta dieci s.torie di rock e dannazione. Con lui Mauro Ermanno Giovanardi, Chiara Buratti e Francesco Santalucia
“Decamerock” di Massimo Cotto al Teatro Alfieri di Asti

ASTI – Mercoledì 30 marzo alle 21 per la stagione in abbonamento del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, si recupera “Decamerock”, uno spettacolo di Massimo Cotto, originariamente programmato per il 16 febbraio, con Massimo Cotto, Mauro Ermanno Giovanardi, Chiara Buratti e Francesco Santalucia; regia di  Roberto Tarasco, assistente alla regia Federica Finotti, una produzione Nidodiragno/CMC – G-RO di Romeo Grosso.

Nella lunga notte del rock sono infinite le storie da raccontare. Storie di rock e dannazione, di morte e bellezza, parabole che sanno di destino e magia, demoni e follia. Storie spesso così assurde da non sembrare vere, ma semplice invenzione letteraria. Massimo Cotto, giornalista e voce di Virgin Radio, ne sceglie dieci e le racconta come si raccontavano una volta nei locali poco illuminati e avvolti in un’aria strana, in un misto di umidità e fumo, o nei fienili dopo la vendemmia… Accanto a lui Mauro Ermanno Giovanardi, con i La Crus figura di riferimento nel mondo pop-rock dagli anni ’90, una voce che canta e incanta, per aggiungere altre storie, come una radio nel buio che disegna suggestioni. Decamerock non è solo uno spettacolo di storie e canzoni, di favole, a volte spaventose, altre volte struggenti. C’è qualcosa di più e di diverso. Uno spettro che si aggira per il palco, quello di Nico, femme fatale del rock, musa di Andy Warhol e voce dei Velvet Underground in uno degli album fondamentali del secolo scorso. È lei, impersonata da Chiara Buratti, l’anello che lega le storie, il filo rosso che avvolge di bellezza e dannazione ogni passo della trama, che si sgrana come un rosario: ineluttabile. E c’è un altro uomo, Francesco Santalucia, che suona e accompagna le storie di tutti, che rimane nell’ombra perché è da lì che può illuminare ogni storia. Sembra che non comunichino, che ognuno sia perso in fondo al bicchiere del suo destino, eppure, magicamente e progressivamente, diventano un canto solo, una storia sola, che racchiude le storie di tutti i personaggi evocati e che finisce per essere unica, originale, inconfondibile.

Per rock, in questa narrazione, s’intende quel senso epico e tragico della quotidianità che non ha a che vedere solo con uno stile musicale. Rock, in quest’accezione, sono anche Piero Ciampi, Niccolò Paganini, gli eroi dello sport vinti solo dal destino come Ayrton Senna, le muse del jazz e del cinema, i personaggi della letteratura come il capitano Achab di Moby Dick. Sul palco sfila una commedia umana mai così variopinta, eppure mai così dannata e bella da raccontare.

Biglietti (22 euro platea, barcacce, palchi; 17 euro loggione) disponibili online su www.bigliettoveloce.it , www.allive.it e alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17. Ingresso con Green Pass Rafforzato e mascherina FFP2 come da normative vigenti.  I biglietti già acquistati restano validi. Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040 www.teatroalfieriasti.it

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