Autore Redazione
venerdì
25 Marzo 2016
15:25
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Eventi - Piemonte

Pasqua e Pasquetta con Castelli Aperti

Pasqua e Pasquetta con Castelli Aperti

PIEMONTE – L’edizione 2016 della rassegna Castelli Aperti non è ancora partita ufficialmente, ma tante sono le strutture piemontesi che apriranno in occasione delle Feste Pasquali proponendo eventi e iniziative.

Palazzo Mazzetti ad Asti offre domenica 27 marzo l’ingresso gratuito alla mostra “Ricordi Futuri”, curata da Ermanno Tedeschi.  Alle 17.00 si potrà  seguire una visita guidata (su prenotazione) all’esposizione che raccoglie le opere di  37 artisti accomunate dall’idea della memoria e del ricordo che lega ogni uomo alle proprie origini e tradizioni, ed intesa come unico strumento di conoscenza. La mostra sarà visitabile anche nel giorno di Pasquetta a pagamento.

A Pinerolo, al Castello di Miradolo a Pasqua e Pasquetta prosegue la mostra “Caravaggio e il suo tempo” a cura di Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico. Nella dimora storica sono esposti circa quaranta dipinti, molti dei quali mai visti prima d’ora in Italia, provenienti da istituzioni museali e da collezioni private italiane ed estere, per offrire ai visitatori una mostra raffinata ed elegante che mette a fuoco il genio di Caravaggio, sognato, cercato e guardato da straordinari maestri caravaggeschi che raccontano la realtà e con essa la vita.

Sempre in provincia di Torino è visitabile il castello di Masino e per festeggiare il Lunedì dell’Angelo, il romantico parco all’inglese sarà animato da un grande picnic di primavera, con stand gastronomici, attività per tutta la famiglia e giochi di strada. Grazie all’associazione sportiva Easydoor, si inaugurerà quest’anno il primo torneo amicale dei “giochi dimenticati” del Castello di Masino. Ogni squadra, composta di 7/8 partecipanti, potrà gareggiare in diverse discipline: sarà sufficiente iscriversi al torneo dalle ore 10.30 fino a esaurimento posti. Ai vincitori di ogni singola disciplina verrà offerta una gustosa merenda sulle terrazze panoramiche della caffetteria del castello. Per la gioia dei palati, sarà presente un mercatino gastronomico di prodotti canavesani, dove si potranno acquistare direttamente dai produttori locali gustose pietanze cucinate sul posto, con le quali arricchire il proprio cestino da picnic. Moltissime le attività per grandi e piccini nel corso di tutta la giornata, come la tradizionale Caccia al tesoro.

Lunedì 28 marzo a Palazzo Gromo Losa di Biella (Piazzo) è visitabile la mostra dedicata a Henri Cartier- Bresson. Un insieme eccezionale di fotografie della Collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran che costituisce una raccolta sorprendente, ricca e complessa. La mostra porta in Italia 150 stampe originali delle oltre 200 appartenenti a questa incredibile raccolta di immagini in bianco e nero. La collezione è un riflesso fedele dell’intera opera del grande artista.

A Casale Monferrato (AL), a Pasqua e Pasquetta sono aperti il Museo Civico con la Gipsoteca Bistolfi. Il Museo nato a metà dell’800 è oggi, collocato nell’antico convento agostiniano di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, è costituito da due settori: la Pinacoteca (dipinti, sculture lignee e ceramiche) e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi. Al primo piano la Pinacoteca si apre sulla galleria del Settecento, periodo particolarmente felice per le arti in città, rappresentato da Pietro Francesco Guala (1698-1757); nella sala adiacente campeggia il grande polittico su fondo oro di area valenciana della fine del Trecento, dipinti di pittori fiamminghi e busti di imperatori romani collezionati dal banchiere di origine casalese Giuseppe Vitta, fondatore del Credito Lionese. Dal loggiato ha inizio il percorso cronologico: si possono ammirare dipinti di Guglielmo Caccia e della sua scuola, di Niccolò Musso, Francesco Cairo, Eleuterio Pagliano, Giuseppe Olearo, Angelo Morbelli, oltre a notevoli ceramiche e importanti sculture lignee. Al pian terreno del Museo Civico è situata la Gipsoteca Leonardo Bistolfi. Costituita da cinque sale, propone oltre centosettanta opere fra terrecotte, disegni, plastiline, bozzetti e modelli in gesso, marmi e bronzi; opere che provengono per la maggior parte dalla collezione del banchiere casalese Camillo Venesio e da donazioni e prestiti di Andrea Bistolfi, nipote dello scultore. La Gipsoteca offre anche l’occasione di comprendere le varie fasi del procedimento artistico, dalla prima intuizione espressa nella creta, al successivo bozzetto in gesso, al modello definitivo che concretizzava l’idea finale dello scultore. Le opere esposte in Gipsoteca documentano il lungo percorso artistico di Bistolfi, dal primo gusto verista alle influenze della Scapigliatura milanese alla definizione della personalissima adesione a Simbolismo e Liberty.

Ad Aqui Terme (AL) al castello sede del Museo Civico archeologico è aperta al pubblico la mostra “La città ritrovata. Il Foro di Aquae Statiellae e il suo quartiere.” La mostra è dedicata a una delle scoperte archeologiche più importanti compiute in questi ultimi anni in città: quella della piazza del Foro della romana Aquae Statiellae, venuta alla luce nel 2005 nel corso dei lavori compiuti nell’area dell’ex ristorante “Bue Rosso”, tra corso Cavour e via Garibaldi. Gli scavi hanno individuato un vasto settore della piazza, pavimentata con grandi lastre di calcare e situata non lontano dall’antica chiesa dell’Addolorata, già luogo in passato di numerosi rinvenimenti archeologici. La mostra è inoltre l’occasione per una prima presentazione al pubblico degli scavi recentemente compiuti nell’area dell’ex “Palaorto” di via Maggiorino Ferraris, dove è stato scoperto un lussuoso quartiere residenziale della città romana, situato a poca distanza dall’area del Foro.

A Pasquetta, per i più piccoli (6-10 anni) si ripete il successo della Caccia al tesoro botanica a Villa Ottolenghi sulla collina di Borgo Monterosso ad Acqui Terme. Dalle 14.00 alle 18.00 info al 0294699507; ingresso a pagamento.

In provincia di Cuneo i sistemi museali di Savigliano e di Mondovì offrono l’opportunità di scoprire i propri tesori artistici sia il giorno di Pasqua che di Pasquetta. A Govone, la residenza reale sabauda prediletta da Carlo Felice è visitabile in entrambe le giornate così come il castello della Manta che a Pasquetta dà  l’opportunità di passare una giornata di relax da vivere con la famiglia e gli amici. Cantine, tinaia, cucina, corte interna del Castello ospiteranno laboratori e giochi per i più piccini, animazioni e divertimenti per tutti. Visite guidate per l’intera giornata. Borsa pic-nic da prenotare e dolci leccornie.

Divertimento assicurato anche al Castello Consortile di Buronzo (VC), dove a Pasquetta e nei week end del 2-3-9-10 aprile (dalle 10 alle 18) è di scena il “Castello delle Sorprese” .

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