Autore Redazione
venerdì
27 Maggio 2016
03:00
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Eventi

San Salvatore torna a ricordare Luca con lo Speciale Days

San Salvatore torna a ricordare Luca con lo Speciale Days

SAN SALVATORE – Anche quest’anno, come da tradizione, San Salvatore rende omaggio a Luca. Nel suggestivo borgo alessandrino torna infatti da venerdì 10 a sabato 11 giugno, lo Speciale Days, la manifestazione dedicata alla memoria di Luca Speciale, giovane appassionato di moto e musica, scomparso in un tragico incidente stradale.

Una manifestazione unica giunta alla decima edizione, che si svolgerà nell’Ex Colonia solare a partire dalle 19, e che celebrerà un amico a dir poco ‘speciale’, proprio come lui avrebbe voluto, con il giusto connubio tra musica, buona cibo e allegria. A San Salvatore saranno due giorni per divertirsi, stare insieme e ricordare che disabilità non vuol dire per forza inabilità.

La festa sarà inaugurata a partire dalle 19 di venerdì 10 con l’apertura degli stand gastronomici dove si potranno assaporare una serie di delizie locali. In seguito, alle 21, toccherà alla musica incendiare l’atmosfera  con i ritmi del gruppo “I Censura”. Sabato 11 , invece, lo Speciale Days proseguirà sempre alle 19 con l’apertura degli stand gastronomici mentre alle 21 spazio allo spettacolo de i +39. A concludere l’evento sarà la tappa Summer Tour #daquisiriparte di Daniele Rota.

Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto, come sempre, in beneficienza all’associazione IDEA o.n.l.u.s. di Alessandria che da anni si impegna a favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Luca Speciale: appassionato di moto, musica, vita all’aria aperta e amante della compagnia, era stato colpito anni fa da una meningite in seguito alla quale aveva subito l’amputazione degli arti inferiori. Non per questo però si era arreso al suo handicap, riuscendo così a riprendere una vita “normale” grazie alla riabilitazione ed alla sua immensa forza di volontà. La sua felicità nel tornare a vivere di nuovo tra i suoi affetti ed i suoi amici gli ha dato la spinta per affrontare sfide sportive che gli hanno permesso di arrivare a ricoprire il ruolo di tedoforo durante le Paralimpiadi di Torino 2006. Nato a Mirabello, era da sempre conosciuto a San Salvatore dove aveva incontrato Roberta, la sua compagna di vita con la quale conviveva in paese da poco più di un anno.

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