Autore Redazione
mercoledì
29 Giugno 2016
03:00
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Eventi

A Castelnuovo il coro “Haec Dies” apre la Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

A Castelnuovo il coro “Haec Dies” apre la Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

CASTELNUOVO SCRIVIA – La musica organistica classica e l’uso degli antichi strumenti del territorio tornano protagonisti con la XXXVII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici. Una rassegna che per quasi 4 mesi, consentirà a numerosi luoghi sacri della provincia di mettere in mostra il proprio patrimonio storico, artistico e musicale.

La nuova edizione della kermesse si aprirà mercoledì 29 giugno, alla Collegiata di San Pietro a Castelnuovo Scrivia con l’esibizione del coro gregoriano “Haec Dies”, diretto dal maestro Ezio Aimasso e accompagnato da Letizia Romiti all’organo. Un concerto dal grande fascino dove verranno proposte musiche di Andrea Gabrieli (1533 – 1585) per solo organo (Toccata del quinto tono, Intonazione del primo tono, Recercar arioso (III), Pass’e mezzo antico e la “Missa del Beata Virgine” alternata ai versetti gregoriani della Messa “Cum Jubilo”.

Haec Dies è un gruppo di otto elementi provenienti da diverse esperienze musicali, ed accomunati dalla passione per il canto gregoriano. Attivo dal 2009, si è dedicato allo studio del repertorio tradizionale e delle fonti manoscritte, con l’obiettivo di acquisire le qualità tecniche e culturali necessarie ad un approccio consapevole ed aggiornato. La presenza di Haec Dies cerca di collocarsi il più possibile in una contestualizzazione precisa, partecipando sia a celebrazioni liturgiche sia a serate di approfondimento sul canto sacro. In questo profilo sono da segnalare la collaborazione con l’orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo nell’esecuzione dello Stabat Mater di Pergolesi, e con il Coro dell’Università degli Studi di Torino, diretto dal maestro Sergio Pasteris, per la realizzazione del CD Compositori in Piemonte. Dalla sua fondazione Haec dies è diretto da Ezio Aimasso. Dal 2013 è parte dell’associazione Organicantum.

Ezio Aimasso è nato a Guarene (Cuneo) nel 1951. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Pediatria presso l’Università degli Studi di Torino, si è dedicato allo studio della Musica corale, diplomandosi nel 1998 presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Successivamente ha intrapreso lo studio del Canto Gregoriano, conseguendo il diploma e la laurea presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino nella classe del prof. Fulvio Rampi. Sotto la guida dei proff. Daniel Saulnier e Giacomo Baroffio, nel 2012 ha completato gli studi di dottorato di ricerca in Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma (Summa cum Laude). Ha pubblicato per la casa editrice Antares il libro L’Antifonale iemale della chiesa vercellese (Vercelli, Biblioteca Capitolare LXX). Viene sovente invitato da associazioni culturali e da insegnanti di conservatorio a tenere seminari sul canto gregoriano. Quale esperto della musica dell’epoca collabora con la cattedra di Storia medioevale della facoltà di Scienza della formazione dell’Università di Torino. Nel 2009 ha fondato il coro gregoriano Haec dies, attualmente formato da 8 elementi, che dirige tuttora. È direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Alba.

Letizia Romiti, di origine toscana, Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”. Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia. Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, ed il recentissimo “ Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA. Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca. Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti. E’ docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e con il proprio Maestro Luigi Benedetti, organista emerito del Duomo di Milano, e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali. Dal 1978 collabora con la Provincia di Alessandria quale consulente artistico per l’organizzazione della Stagione di concerti sugli strumenti storici del territorio.

 

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