Autore Redazione
domenica
10 Luglio 2016
03:00
Condividi
Eventi - Acqui Terme

Castelli aperti riscopre le antiche dimore dell’acquese

Castelli aperti riscopre le antiche dimore dell’acquese

ACQUI TERME – “Il passato è attaccato alle nostre spalle. Non dobbiamo vederlo; ma possiamo sempre sentirlo”. Mignon McLaughlin

È questa la frase che dovrete tener ben presente per vivere l’esperienza sensoriale di riscoperta del ricco patrimonio culturale e artistico castellano piemontese, promossa da Castelli Aperti. La rassegna, giunta alla XXI edizione e da sempre punto di riferimento per tutti gli appassionati di arte e storia, domenica 10 luglio rinnoverà infatti il suo appuntamento per promuovere la scoperta della zona dell’acquese attraverso le sue più suggestive dimore storiche.

Un itinerario dal grande fascino che partirà da Acqui Terme dove sarà sempre aperto il Museo Civico Archeologico nel Castello dei Paleologi che come da tradizione tutte le domeniche di luglio propone visite guidate gratuite alle 16.30, alle 17.30 e alle 18.30. A pochi passi  da Borgo Monterosso, anche la splendida Villa Ottolenghi sarà visitabile nel pomeriggio con unico turno di visita alle 14.30.

Spostandosi di poco da Acqui Terme, altre due magnifiche dimore storiche private apriranno per l’occasione le porte ai visitatori proponendo visite condotte direttamente dai proprietari: il castello di Morsasco (turni di visita: 11.00, 15.30) e il castello di Prasco (visite su prenotazione al 347 3715382).

Il castello di Morsasco risale al XIII secolo. Appartenne ai Del Bosco, ai Malaspina, ai Lodron, ai Gonzaga, ai Centurione Scotto e ai Pallavicino. Nel corso dei secoli ha perso le caratteristiche militari dei primordi, e si presenta, oggi, come una dimora signorile dai grandi saloni e dalle piacevoli sale frutto dell’ampliamento settecentesco. Di grande bellezza è il camino in pietra del Salone Nuovo, fatto realizzare dai Lodron a inizio del ‘500 e la galleria del gioco della Pallacorda (inizio ‘700). La cappella interna, costruita dove un tempo era il pozzo del cortile interno, è dei primi anni del ‘700 ed è dedicata a Santa Caterina da Siena.

Il castello di Prasco, risalente al XII secolo è costituito da un corpo centrale con tre torrioni addossati, foresteria e pertinenze. Il parco, con neviera seicentesca, ebbe importanti momenti a inizio Ottocento: il conte Giorgio Gallesio, famoso scienziato, uomo politico, diplomatico e pomologo, introdusse una collezione di cultivar eccezionali di alberi da frutto.

E non finisce qui, perché domenica 10 luglio in provincia di Alessandria saranno altre le bellezze architettoniche e museali visitabili:

Bistagno, Museo e gipsoteca Monteverde: ore 10.30-12.30/15.00-18.00 (aperto anche sabato); tel 348.7489435

Casale Monferrato, Castello, Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi (a pagamento) e “Casale Città Aperta” con visita gratuita ai principali monumenti cittadini normalmente chiusi al pubblico (anche sabato); ore: 10.30/13.00 – 15.00/18.30; tel 0142 444330

Masio, Museo della Torre e del Fiume: 14.30-18.30; ingresso a pagamento tel.0131.799131

– Castello di Uviglie, Rosignano Monferrato loc. Uviglie: visita guidata ore 10.30 – su PRENOTAZIONE; tel.0142.488792

 Per Info:

www.castelliaperti.it

Condividi