Autore Redazione
venerdì
20 Gennaio 2017
05:00
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Eventi - Alessandria

Birraio dell’anno 2017, tra i candidati al titolo due birrifici alessandrini: Canediguerra e Montegioco

I due birrifici della provincia di Alessandria in lizza per l'ambito titolo che premia il miglior produttore di birra artigianale italiana
Birraio dell’anno 2017, tra i candidati al titolo due birrifici alessandrini: Canediguerra e Montegioco

FIRENZE – Cresce il fermento al Teatro Obihall di Firenze per uno degli eventi più attesi dell’effervescente panorama brassicolo italiano, Birraio dell’Anno, in programma da venerdì 20 a domenica 22 gennaio. Giunto all’ottava edizione il premio, ideato e organizzato dal network Fermento Birra, che ogni anno riconosce il miglior artigiano della birra italiana, darà vita ad un appuntamento imperdibile per ogni appassionato.

Anche la provincia di Alessandria sarà presente con due birrifici candidati all’ambito titolo: Canediguerra di Alessandria e Birrificio Montegioco di Montegioco. Un risultato che premia i due produttori locali e che, a differenza dei classici riconoscimenti, non intende valutare la bontà di una birra in un preciso momento, ma piuttosto la bravura tecnica del birraio, la sua filosofia e la costanza qualitativa dei prodotti.

Sia Alessio Gatti, birraio di Canediguerra, che Riccardo Franzosi, birraio di Montegioco faranno infatti parte della rosa dei 20 candidati in lizza al premio di Birraio dell’anno, merito del costante lavoro svolto nel corso di un anno intero. “Ogni anno si fa una selezione dei birrifici che più rappresentano la scena birraria italiana, mantenendo uno standard di qualità altoha detto Alessio Gatti. “Sono 20 i birrifici protagonisti, provenienti da tutta Italia e ognuno con il suo carattere”.

“Si viene nominati da una giuria di esperti, giornalisti e addetti ai lavori dell’industria brassicola. L’anno scorso non potevamo essere candidati in quanto eravamo un birrificio troppo giovane. Il birrificio deve avere almeno un anno di attività alle spalle. Ma nonostante questo, io ho indirettamente partecipato al concorso lavorando in diversi birrificiha continuato il birraio di Canediguerra.

Le emozioni birrarie della manifestzione saranno garantite da un’offerta ultra-selezionata composta da 100 birre artigianali alla spina prodotte dai 25 birrifici italiani individuati dal voto degli oltre 100 esperti interpellati.

A concorrere al premio Birraio dell’anno, oltre ai due produttori del territorio ci  saranno: Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO); Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano; Bruno Carilli del Birrificio Toccalmatto di Fidenza (PR); Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA); Andrea Dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (RM); Pietro Di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO); Pietro Fontana del birrificio Birra del Carrobiolo (MB); Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB); Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC); Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (TO); Luana Meola e Luca Maestrini del birrificio Birra Perugia di Perugia; Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA); Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC77 di Serrapetrona (MC); Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE); Mauro e Oreste Salaorni del birrificio Mastino di San Martino Buon Albergo (VR); Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO); Marco Valeriani del birrificio Hammer di Villa D’Adda (BG); Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (BI).

Io al premio non ci penso nemmeno. Essere Birraio dell’anno è una cosa bellissima ma sapere di far parte dei primi venti è già un ottimo risultato, considerando che in Italia ci sono più di 1000 microbirrifici. Dopo tanti anni che faccio questo lavoro mi fa piacere sapere di essere considerato uno dei miglioriha concluso il produttore alessandrino.

Al contempo, nella due giorni toscana si terrà anche la premiazione del Birraio Emergente che vedrà competere: Flaviano Brandi del birrificio Bibibir di Castellalto (TE); Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (VT); Luciano Landolfi del birrificio Eastside di Latina; Marco Ruffa del birrificio CR/AK di Campodarsego (PD); Michele Solimando del birrificio Ebers di Foggia

E, tra le novità di questa edizione non mancheranno le specialità dello street food di qualità grazie alla collaborazione con Cucine di Strada che porterà una selezione di truck e banchi ricchi di sfiziosità. L’evento sarà impreziosito anche da degustazioni e incontri gratuiti realizzati nell’area Beer Show sul palco del teatro. Nell’area Beer Match al primo piano in uno spazio riservato si svolgeranno tre degustazioni guidate (prenotazione obbligatoria).

Sabato 21 gennaio alle 15 il degustatore Simone Cantoni presenterà “Italian Lager“, l’iniziativa che porrà sotto i riflettori 4 birre ispirate al mondo delle Lager tedesche prodotte da 4 birrai italiani che amano interpretare gli stili di bassa fermentazione. Tra i quattro protagonisti ci sarà anche Alessio Gatti di Canediguerra. Lo stesso giorno alle 18 il degustatore Andrea Camaschella condurrà “Let me Hop!“: 4 birrai rinomati nel saper luppolare, racconteranno attraverso 4 birre il loro rapporto con il profumato fiore, l’approccio produttivo, l’approvvigionamento, le tecniche utilizzate in birrificio.

Domenica 22 gennaio alle 15 il degustatore Lorenzo “Kuaska” Dabove presenterà “Ed eran Botte!“, l’evento in cui 4 grandi birrai, tra i quali sarà presente anche Davide Franzosi di Montegioco, racconteranno la loro esperienza con l’utilizzo della botte in birrificio attraverso l’assaggio di 4 grandi birre.

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