Autore Redazione
sabato
21 Gennaio 2017
05:00
Condividi
Eventi

A Pontestura debutta la “Divina Commediola” di Giobbe Covatta

Un’opera dai temi seri e spesso drammatici raccontati tra tante risate per promuovere, con ironia, i diritti dei più piccoli
A Pontestura debutta la “Divina Commediola” di Giobbe Covatta

PONTESTURA – Dopo aver fatto tappa al Teatro San Francesco di Alessandria Giobbe Covatta torna ancora una volta in provincia di Alessandria, a Pontestura, per far ridere e riflettere il pubblico con la “Divina Commediola”. Uno spettacolo tra risate e racconti spassosi ispirato alla Divina Commedia che vede il famoso attore campano nelle vesti di portavoce dei minori per promuovere, con ironia, i diritti dei più piccoli.

Il comico sarà il protagonista sul palcoscenico del Teatro Salone G.Verdi sabato 21 gennaio alle 21 per quello che sarà un reading al leggio della sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori. Giobbe Covatta interpreta “Ciro Alighieri”, parente lontano del ben più noto Dante, accompagnato da Virgilio, un bimbo africano che farà da guida a Ciro in un viaggio alla scoperta del suo continente, tra i gironi dell’Inferno.

Nella “Divina Commediola” l’attore racconterà una realtà che riflette la quotidianità, accendendo i riflettori su quelle situazioni drammatiche che spesso non hanno voce, lasciando allo spettatore tanti spunti di riflessione. L’idioma utilizzato, a differenza dell’opera originale, non driva dal volgare toscano ma decisamente più affine alla poesia napoletana.

Covatta poi ha immaginato l’inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime.  E non poteva trovare diversa soluzione in quanto le vittime sono i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi. Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituirgli.

Info:

Teatro salone G. Verdi

Tel. 0142 466134

www.piemontedalvivo.it

Condividi