Autore Redazione
mercoledì
22 Febbraio 2017
05:00
Condividi
Eventi - Acqui Terme - Alessandria

Gli Yo Yo Mundi dedicano al centro antiviolenza Me.dea e alle donne “Tutte le memorie scritte del mondo”

Gli Yo Yo Mundi dedicano al centro antiviolenza Me.dea e alle donne “Tutte le memorie scritte del mondo”

ACQUI TERME – È dedicata alle donne, e in particolare a tutte quelle che trovano il coraggio di affrontare violenze e prevaricazioni, la canzone degli Yo Yo Mundi “Tutte le memorie scritte del mondo”. Il brano, contenuto nel fortunato album “Evidenti tracce di felicità” del 2016, è stato idealmente regalato dalla band acquese al Centro Antiviolenza Me.dea di Alessandria che in questi anni, ha ricordato il cantante Paolo Archetti Maestri, è diventato punto di riferimento delle donne che affrontano e superano le violenze e i soprusi di un mondo che ancora le offende e non le comprende.

La canzone, ha spiegato, è nata da un ricordo del cantante della band acquese. Di  quando, bambino di circa 10 anni, sentì lo zio Lionello raccontare dell’incendio che distrusse la Biblioteca di Alessandria in cui erano custodite “tutte le memorie scritte del mondo”. Una storia che colpi l’allora bambino Paolo che pensò a una ben più vicina Alessandria. “Beata ingenuità! Non capivo perché non mi fosse mai giunta la notizia di un incendio così grave nel capoluogo della provincia dove vivevo”.

Capito poi che quell’Alessandria era un’altra, Paolo Archetti Maestri non ha iniziato a riflettere sulla frase dello zio Lionello “tutte le memorie scritte del mondo erano andate irrimediabilmente perdute”. Quale essere vivente potrebbe mai riuscire a contenere tante preziose memorie, ha iniziato a chiedersi Paolo Archetti Maestri. Nella mente nacque l’immagine di un albero, con le sue radici piantate nella madre terra in contatto col suo cuore e con la chioma protesa verso il cielo e quindi verso al futuro. E tra gli esseri umani?Non ho avuto più dubbi. Granaio della memoria, anzi di tutte le memorie scritte o dette del mondo non poteva che essere la donna. Ecco perché questa canzone è dedicata a tutte loro: quelle che subiscono violenza, soprusi, prevaricazioni, minacce e pregiudizi, ma che le affrontano e le superano grazie al patrimonio limpido della loro memoria e quelle che – la memoria – la sanno percepire, inventare, proteggere e rinnovare con amore, coraggio, sogno, senza chiedere niente, senza rubare niente. Nonostante tutto e tutti, sempre e per sempre in un mondo che le ancora le offende, che ancora non le capisce. E in particolare abbiamo voluto dedicare – sarebbe meglio dire restituire – questa canzone alle amiche e donne dell’associazione Me.dea – che in qualche modo, a loro volta,  la adotteranno nel tempo a venire – sia per continuare la storia di un legame che unisce gli Yoyo alla loro forte attività e sia per ringraziarle del loro essere alberi che mettono radici in una terra arida e troppe volte inospitale.

Un dono che ha “lusingato” l’associazione Me.dea. “Una dedica preziosa – ha sottolineato la presidente Sarah Sclauzeroper il suo forte valore simbolico e per la vicinanza dimostrata da artisti che stimiamo molto per il loro impegno sociale e con i quali siamo cresciute musicalmente. Gli Yo Yo Mundi hanno voluto insieme a noi mettersi dalla parte delle donne, dando voce e  musica al messaggio di lotta contro ogni forma di violenza”.

Di seguito il video  di “Tutte le memorie scritte del mondo” con gli  Yo Yo Mundi al gran completo: Paolo Archetti Maestri – chitarra, Andrea Cavalieri – basso elettrico, Fabio Martino – fisarmonica, Fabrizio Barale – lap steel guitar, Chiara Giacobbe – violino, Eugenio Merico – batteria, Simone Lombardo – cornamusa.

 

Condividi