Cronaca

Il Quartiere Cristo ricorda il dottor Drago con una targa: “Un medico professionale e umano”

ALESSANDRIA – Tanti cittadini, ex pazienti, amici e autorità politiche e civili hanno ricordato questa mattina il dottor Giorgio Drago, medico di famiglia mancato sei mesi fa a causa del covid. Aveva 70 anni. Nel cortile dietro alla Farmacia Sacchi è stata scoperta una targa per ricordarlo, alla presenza della moglie Marina e ai figli Claudia e Alessandro. Presenti il viceprefetto aggiunto Antonino Volpe, gli assessori comunali Piervittorio Ciccaglioni, Cinzia Lumiera, Giovanni Barosini e Mattia Roggero, i consiglieri Giuseppe Bianchini e Mauro Bovone, il Vice Questore Marco Poggi, il Luogotenente Pier Paolo Ferro, Comandante della Stazione Carabinieri del Cristo, rappresentanti dell’Unione Nazionale Arma Carabinieri, il dottor Roberto Stura, direttore del Distretto Alessandria Valenza dell’Asl, l’Ordine dei Medici, il presidente di Castellazzo Soccorso Francesco Zanini, il direttivo dell’Associazione Attività e Commercio Quartiere Cristo, col Gruppo Giovani e la Commissione Alessandria Sud.

“Un medico che ha ascoltato e dato risposte, costruendo una rete importante di rapporti. Occorre tenere nel cuore persone come il dottor Drago” ha sottolineato l’assessore Ciccaglioni “un medico che ha speso la sua vita ad assistere gli altri, sono valori che dobbiamo sempre ricordare”.Il dottor Drago” ha aggiunto l’assessore Barosini “ha rappresentato quello che la sanità deve e dovrà essere: professionale e vicina col cuore alle persone. La Comunità ha bisogno di medici ed operatori sanitari di grande umanità e alta preparazione come lui. In questo ultimo anno sono stati sottoposti a grande stress e lavoro, ma ci stanno salvando da questa pandemia”.

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