Cronaca

L’alluvione che cambiò Alessandria

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il tempo passa ma Alessandria e provincia non possono dimenticare quella domenica 6 novembre, l’alluvione del 1994. Un giorno di riposo che divenne un inferno di fango e acqua. Chi ha vissuto quei giorni ricorderà le persone tragicamente decedute, lo smarrimento di una città intera, la paura del buio e il silenzio surreale. Allora non c’erano i telefonini la comunicazione non viaggiava su internet. In quei giorni però Alessandria scoprì il valore di molti alessandrini e di tutti i volontari, di una intera comunità che ogni sera, e per molto tempo, vide ondate di persone tornare a casa sporche di fango fino agli occhi, stremate ma con la certezza di aver fatto qualcosa di buono. Erano i giorni della solidarietà in mezzo alle brutture che spesso accadono in quei momenti ma infinitamente più piccole rispetto al bene che emerse.

Per capire l’impatto drammatico di quell’alluvione questo video forse parla più di qualsiasi altra cosa. Immaginate quei momenti: al buio, con una radio accesa, con la speranza di sentire qualcuno di amico. Quel 1994 dovrebbe riaffiorare più spesso nei nostri ricordi. Sperando di non riviverli più ma portandosi dietro il valore di una comunità che seppe compattarsi per rialzarsi e che decise di fare senza chiedere nulla. Perché ci sono tanti tipi di alluvioni ma un solo modo per affrontarle.

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