24 Novembre 2016
05:00
Alessandria torna a respirare: livelli idrometrici in discesa. Riaperto il ponte sulla Bormida
AGGIORNAMENTO ORE 03.00: Buone notizie da Alessandria alle 2.58, come spiegato dall’amministrazione comunale sulla pagina facebook: “il colmo della piena del Tanaro sta passando senza particolari criticità. I livelli idrometrici sono lentamente in discesa. Permane una situazione di allerta su un tratto dell’argine in località Astuti.
L’ing Carlo Condorelli di AIPO ed il sindaco Rossa stanno effettuando ora un sopralluogo per adottare tutte le misure necessarie per la messa in sicurezza.” Ricordiamo che questo sabato le scuole ad Alessandria rimarranno chiuse e che gli stalli blu saranno gratuiti (solo sabato).
AGGIORNAMENTO ORE 02.40: così il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, in diretta su Radio Gold poco prima di andare insieme all’ingegner Condorelli di Aipo a compiere un sopralluogo in zona Astuti, dove il Tanaro è tracimato: “Bisognerà consolidare l’argine” ha detto il sindaco “il livello della piena del Tanaro è stabile da un’ora, l’ondata di piena sta passando, aspettiamo di vedere il deflusso.”
AGGIORNAMENTO ORE 01.50: in questi minuti sta per essere riaperto il ponte sul fiume Bormida, tra Alessandria e Spinetta Marengo.
AGGIORNAMENTO ORE 01.35: primi numeri in calo sul livello del fiume Tanaro. L’ultima rilevazione si attesta a 6.66 metri, a Montecastello intorno ai 7.58 metri, anche in questo caso in calo. Si abbassa anche la piena del fiume Bormida, a 7.64 metri. Tre ore fa la piena si attestava a 8.20 metri.
AGGIORNAMENTO ORE 01.05: scende il livello del fiume Bormida, passato ora a 7.91 metri. Ancora stabile, ad Alessandria, il livello del fiume Tanaro, 6.67 metri, ma la piena sta calando nella zona di Masio.
AGGIORNAMENTO ORE 00.30: nella giornata di sabato parcheggi gratuiti ad Alessandria anche negli stalli blu.
AGGIORNAMENTO ORE 00.20: così il sindaco di Alessandria Rita Rossa dopo un ulteriore sopralluogo. “Il livello del fiume Tanaro è al limite, al livello dell’argine. E’ una situazione preoccupante. All’inizio della rotonda sul Tiziano ha iniziato a tracimare, nella zona della passeggiata Maddalena Sisto. Stiamo effettuando una ulteriore arginatura con i sacchi di sabbia. L’evento di ingrossamento del Tanaro è stato repentino e imprevedibile, anche in considerazione degli aggiornamenti che ha fatto Aipo per tutto il giorno. Alle 20.30 davanti ad Amag Ambiente avevo notato una situazione anomala e mi sono assunta la responsabilità di far scattare le operazioni di evacuazione. Restano ancora 36 cm di franco, e questo vuol dire che il fiume è cresciuto ancora. Speriamo di registrare un calo entro le prossime due ore.”
AGGIORNAMENTO 23.50: Il livello del fiume Tanaro è arrivato a oltre 6 metri, ha un franco di circa 45 centimetri dal limite dell’argine. Nelle ultime due letture è rimasto fermo mentre prima è cresciuto di 10/15 centimetri ogni 30 minuti. Il livello del fiume Bormida è invece sempre fermo a 8.16 metri.
AGGIORNAMENTO ORE 23.40: nella foto in alto il livello del fiume Tanaro in zona Palazzetto dello Sport.
AGGIORNAMENTO ORE 22: Operazione di evacuazione in via precauzionale nelle zone di Alessandria a ridosso degli argini del fiume Tanaro.
Per chi si trova al piano terra ed è impossibilitato a salire ai piani alti sono stati predisposti due punti di raccolta: viale Repubblica e piazza Garibaldi per gli abitanti della zona Piscina, Palazzetto dello Sport e spalto Borgoglio, piazza d’Armi per gli abitanti delle zone Orti, Largo Catania, Cittadella, e lungo Tanaro San Martino e in prossimità degli argini del Tanaro. Dai due punti di raccolta le forze dell’ordine e i volontari della Protezione Civile trasferiranno chi vorrà temporaneamente al centro sportivo CentoGrigio di Alessandria.
I mezzi di Amag Mobilita sono a disposizione. Per maggiori informazioni è possibile contattare la Protezione Civile di Alessandria, allo 0131/56216 Dovrebbero essere circa 7 mila le persone coinvolte. Sono già stati messi in sicurezza l’ospedale Civile, l’ospedale Infantile e il presidio Borsalino.
Oltre al ponte sul Bormida è chiuso al passaggio pedonale il ponte Meier, chiuse le strade parallele al Tanaro, da Spalto Borgoglio a Largo Catania e, dall’altra sponda, da via Giordano Bruno alla zona Osterietta, per consentire lo sgombero dei veicoli in sosta. “Esortiamo la gente a non fermarsi sui ponti” ha sottolineato a Radio Gold il comandante dei Vigili Urbani Alberto Bassani.
AGGIORNAMENTO ORE 20.15: nuovo aggiornamento sul profilo Facebook del sindaco di Alessandria, Rita Rossa: “siamo sugli argini in lungo Tanaro Magenta, siamo in costante contatto con la Protezione Civile e monitoriamo la situazione, ci sono quasi due metri di franco. Il Tanaro dovrebbe continuare ad esondare nelle aree golenali e ridurre la salita. Detto ciò teniamo sotto osservazione i livelli. Ad ora non ci sono pericoli per la zona Orti.”
Resta chiuso il ponte sul fiume Bormida tra Alessandria e Spinetta Marengo, un provvedimento che potrebbe anche durare fino a questo sabato mattina. Sabato ad Alessandria le scuole saranno chiuse, sobborghi compresi.
AGGIORNAMENTO ORE 20.10: poco fa Claudio Coffano, dirigente della Provincia di Alessandria, ha parlato su Rai News 24: “Ci sono criticità che stiamo monitorando riguardo le due piene significative dei fiumi Tanaro e Bormida che potrebbero confluire. Questa interazione causa un rallentamento dei corsi d’acqua e un leggero innalzamento dei livelli dei fiumi. C’è il pericolo in alcuni punti che la piena possa eventualmente tracimare. I tecnici di Aipo sono al lavoro per rinforzare l’argine a Felizzano e in un altro punto a valle di Alessandria. La fase acuta terminerà non prima di sabato mattina.”
AGGIORNAMENTO ORE 19.24 : Il sindaco di Alessandria Rita Rossa ha deciso di tenere le scuole chiuse in città e sobborghi anche nella giornata di sabato 26 novembre.
AGGIORNAMENTO ORE 19.20: Il punto sulle linee ferroviarie. E’ ancora sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Alessandria – Savona, tra Acqui Terme e San Giuseppe a causa di un importante movimento franoso che ha interessato i binari nella località “Piana Crixia”. Alle ore 16 la linea è stata riaperta nel tratto Alessandria-Acqui Terme. Servizio regolare sulla linea Torino – Savona, con riduzione di velocità, in via precauzionale, tra Cengio e San Giuseppe. Rallentamento precauzionale di velocità sulla linea Torino – Alessandria nei pressi della stazione di Felizzano.
AGGIORNAMENTO ORE 18.25 – Il Ponte Bormida tra Alessandria e Spinetta rimarrà chiuso almeno fino a tarda serata, e non è escluso anche per tutta la notte. Ancora fino alle 18 di questo venerdì, ha spiegato il sindaco Rita Rossa, il livello del fiume Bormida non ha mostrato cali. “I modelli ci dicevano che con la discesa del livello a Cassine il fiume sarebbe sceso anche ad Alessandria, così però non è stato, almeno fino ad ora“. La Bormida ad Alessandria, ha aggiunto il primo cittadino, alle 18 è ancora a 8.23 metri e al momento il Tanaro non è ancora arrivato al colmo di piena “Non siamo in una situazione di pericolo. Sempre in forza del principio di precauzione non siamo però nelle condizioni di poter pensare di riaprire il ponte. Potrebbe essere con con il colmo di piena del Tanaro si scarichi anche Bormida ma al momento non possiamo ancora saperlo“. Il ponte Bormida per ora rimane quindi chiuso e ora il sindaco valuterà anche se rivedere l’iniziale decisione di riaprire le scuole che sabato ad Alessandria potrebbero quindi rimanere chiuse.
In basso le foto del nostro ascoltatore Luca del quartiere Orti, con l’acqua che ha allagato l’ingresso del circolo Canottieri Tanaro
AGGIORNAMENTO ORE 17.15: nella giornata di sabato a Casale riapriranno le scuole. Il colmo della piena del Po è transitato dalle 12 alle 15 e ora la situazione si sta via via normalizzando. L’acqua ha invaso le aree golenali come previsto e il livello del fiume si sta ora gradualmente abbassando. “Grazie per il costante monitoraggio ai Vigili Urbani, ai volontari della Protezione Civile, all’Aipo e al suo responsabile Eligio Di Mascio e all’assessore Teruggi. Ora la situazione si sta normalizzando” ha affermato il sindaco. “Nelle prossime ore è previsto che si abbassino i livelli dei corsi d’acqua del Casalese ed in particolare del Po, non c’è di che preoccuparsi ma, in via prudenziale, sconsigliamo alla popolazione di avvicinarsi agli argini fino a che la situazione non si sarà totalmente normalizzata” ha concluso l’assessore con delega alla Protezione Civile Sandro Teruggi.
AGGIORNAMENTO ORE 16: Come postato dal sindaco Rita Rossa sulla sua pagina Facebook “il Tanaro sta allagando le golene, siamo in contatto con gli allevatori, gli animali sono tutti salvi ed anche i mezzi. Si prosegue il monitoraggio e il lavoro. Tutto sotto controllo anche se non siamo ancora al colmo di piena del Tanaro.”
In basso le immagini scattate tra Alessandria e Valle San Bartolomeo
AGGIORNAMENTO ORE 14.50: secondo l’ultimo bollettino di Arpa Piemonte la circolazione depressionaria responsabile delle intense precipitazioni avvenute negli ultimi giorni sul Piemonte si sta allontanando verso le coste atlantiche iberiche. Rimane tuttavia attivo un minimo secondario sulla catena pirenaica che si avvicinerà all’arco alpino occidentale nel pomeriggio odierno determinando un afflusso di aria più instabile.
I livelli idrometrici dell’alto Tanaro sono in diminuzione ma ancora al di sopra dei livelli di guardia. La piena della Bormida sta transitando a Cassine con valori oltre il livello di pericolo. Il Belbo è sui livelli di guardia a Castelnuovo mentre l’Orba a Casalcermelli si mantiene sotto i livelli di guardia.
I livelli del Po continuano a crescere e hanno superato i livelli di pericolo da monte a valle di Torino, nelle sezioni di Carignano, Moncalieri, Torino, San Sebastiano Po (TO), Crescentino (VC), Casale Monferrato (AL). A valle il Po risulta in crescita al di sotto dei livelli di pericolo.
Nelle prossime ore è attesa la piena del Tanaro a Montecastello e della Bormida ad Alessandria che transiteranno con valori al di sopra della soglia di pericolo. Lungo l’asta del Po la piena transiterà a partire da Torino fino alla confluenza con il Tanaro. Il colmo di piena è atteso alla sezione di chiusura del Po (Isola S. Antonio a partire da stasera.
AGGIORNAMENTO ORE 14.23 – Come comunicato dal Comune di Alessandria sabato 26 novembre tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, sul territorio comunale saranno regolarmente aperte. Ancora chiuso il ponte sul fiume Bormida.
Intanto diversi lettori segnalano disagi lungo le strade della provincia. Il sottopasso subito dopo il casello Alessandria Sud che porta alla tangenziale è allagato. Gli automobilisti possono quindi proseguire solo verso Castellazzo Bormida e poi, al primo svincolo, uscire e riprendere la tangenziale verso Alessandria. Code sono poi segnalate da diversi lettori anche all’altezza dei caselli di Alessandria Est e Alessandria Ovest. Ricordiamo che poco prima delle 13 è stato chiuso il ponte sul fiume Bormida tra Alessandria e Spinetta. La chiusura è stata disposta “per motivi precauzionali”. Poco prima era stata chiusa anche la strada che da Alessandria va a Valle San Bartolomeo per permettere ad Aipo e Protezione Civile di ripristinare l’argine che, in condizioni normali e quindi senza allerta maltempo, è interrotto proprio per far passare le auto. E’ poi chiusa la strada tra Masio e Quattordio e tra Masio e Felizzano. Sempre a Felizzano è chiuso il sottopasso sulla strada provinciale 77. Non si può passare anche sul ponte tra Strevi e Rivalta Bormida. Come comunicato dalla Provincia è poi chiusa in corrispondenza del ponte Bormida la strada 181 dalla ex statale 30 a Castellazzo, la Sp 80 di Pietra Marazzi, la 186 da Gamalero a Sezzadio e il Ponte sul Po a Trino.
AGGIORNAMENTO ORE 12.44 – E’ stato chiuso in questi minuti il ponte sul fiume Bormida tra Alessandria e Spinetta. La chiusura, come precisato nel corso della mattinata dal sindaco Rita Rossa, è stata disposta per “motivi precauzionali”. “I livelli sono saliti parecchio in poco tempo e si sta verificando la concomitanza delle piene di Tanaro e Bormida – ha poi aggiunto il primo cittadino su Facebook – riteniamo opportuno e previdente chiudere il ponte Bormida sino al verificarsi del trend di calo delle acque che presumiamo possa avvenire entro due ore. Daremo aggiornamenti costanti. La situazione è sotto controllo e senza pericoli ma preferiamo qualche disagio ma maggiore tranquillità”.
AGGIORNAMENTO: secondo l’ultimo bollettino di Arpa la circolazione depressionaria, stazionaria sulla Penisola Iberica, continua a convogliare masse d’aria umide e perturbate da sudest negli strati medi della troposfera e da est a quote più basse.
Fiumi: a Masio e Alessandria i valori del Tanaro sono in crescita oltre il livello di guardia. La Bormida a Cassine è in crescita oltre il livello di pericolo. I livelli del Po continuano a crescere e hanno superato i livelli di pericolo lungo tutto il tratto da monte a valle di Torino, nelle sezioni di Carignano, Moncalieri, Torino, Castiglione Torinese, San Sebastiano Po (TO), Crescentino (VC). A valle il Po risulta in crescita al di sotto dei livelli di pericolo.
Nel corso della seconda parte della giornata permarranno deboli precipitazioni sparse, al più moderate tra Verbano ed alto Novarese, con schiarite irregolari sui rilievi alpini meridionali. Nelle prossime ore il livello del Tanaro è previsto in crescita oltre la soglia di pericolo da Masio fino ad Alessandria dove sono attesi in aumento anche i valori della Bormida fino a livelli di pericolo.
AGGIORNAMENTO ORE 12.15 – Continua il monitoraggio dei livelli dei fiumi nell’alessandrino. Il sindaco Rita Rossa, sempre insieme ad Arpa e protezione Civile si è spostata a Pietra Marazzi per verificare il punto di confluenza tra Tanaro e Bormida. In questi minuti, ha precisato il primo cittadino, sta per essere chiusa la strada che da Alessandria va a Valle San Bartolomeo. “Lì c’è un argine costruito da Aipo interrotto per far passare la strda ma che va ovvimaente rispristinato in situazioni di allerta maltempo“.
AGGIORNAMENTO Ore 11.15 – Ad Alessandria è il ponte Bormida in questi minuti il sorvegliato speciale. Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, insieme ad Arpa e Protezione Civile sta controllando il livello del fiume che sta ora scorrendo più rapidamente dopo essersi allargato in area golenale. Si sta intanto predisponendo tutto per l’eventuale chiusura alle auto del Ponte Bormida tra Alessandria e Spinetta qualora l’acqua raggiungesse gli 8 metri e toccasse le arcate. “La chiusura sarebbe in ogni caso per motivi precauzionali perchè non ci sono pericoli” ha precisato il sindaco. La Bormida questo venerdì alle 6.30 del mattino ha raggiunto il colmo di piena ad Asti e arriverà ad Alessandria intorno alle 12.
Altro punto di “attenzione” dove si sta cioè monitorando la situazione senza però riscontrare al momento problemi, ha aggiunto il Direttore Arpa Alberto Maffiotti, è a Montecastello dove il livello del Tanaro è “molto alto”. Nel punto dove confluisce il fiume Bormida potrebbero verificarsi esondazioni controllate nelle golene che potrebbero interessare anche tratti stradali che nelle prossime ore potrebbero quindi essere chiusi per motivi precauzionali.
Il Tanaro, come precisato in una nota arrivata dal Comune di Alessandria, sta comunque scorrendo in maniera tranquilla, esondando nelle aree golenali. Il colmo di piena è transitato alle 6.30 ad Asti e arriverà ad Alessandria dopo le 12, con una portata ai limiti superiori dei modelli previsionali. Il deflusso è calcolabile in 30 ore e si concluderà nelle ore centrali della giornata di sabato.
AGGIORNAMENTO ORE 10.25: notte di apprensione a Strevi dopo la piena del fiume Bormida. Diverse abitazioni sono state allagate. E’ chiuso il ponte tra Strevi e Rivalta Bormida.
AGGIORNAMENTO ORE 9.30 – I fiumi continuano ad essere sorvegliati speciali in tutta la provincia. Ad Alessandria questo venerdì mattina “la situazione è sotto controllo”, ha spiegato il sindaco Rita Rossa. Il Tanaro sale lentamente ma in modo costante ed il colmo di piena è previsto tra le 10 e le 12. La Bormida intorno alle 9 del mattino era a 6.27 metri “c’è ancora molto margine” ha precisato ancora Rita Rossa che ha controllato gli argini per tutta la notte in attesa del colmo di piena, per il fiume Bormida atteso tra le 10 e 30/11. Il ponte sul Bormida è transitabile ed aperto. Il primo cittadino valuterà la sua chiusura se all’avvicinarsi del colmo di piena i dati di livello dell’acqua supereranno gli 8 metri. Sempre ad Alessandria sono aperti e transitabili anche i ponti sul fiume Tanaro.
Per quanto riguarda il resto della provincia sono però chiusi il ponte tra Masio e Felizzano e quello fra Strevi e Rivalta Bormida.
Nel casalese si tiene ovviamente sotto controllo il Po il cui colmo di piena è atteso nella tarda mattinata. «La situazione è sotto controllo e non c’è di che preoccuparsi – ha affermato l’assessore con delega alla Protezione Civile Sandro Teruggi – Gli operatori hanno passato la notte a monitorare la situazione e nel territorio comunale non c’è alcun problema di viabilità, ponti inclusi, per tutti i quali non c’è motivo di pensare ad alcuna chiusura. Sono sotto controllo tutti i rii minori e, per quanto riguarda il Po, le golene sono in grado di accogliere ancora enormi quantità d’acqua. Sconsigliamo comunque alla popolazione di avvicinarsi agli argini per ovvi motivi di sicurezza».
Anche a Casale, così come ad Alessandria e Bistagno questo venerdì sono chiuse le scuole.
E’ tranquilla la situazione a Ovada, ha spiegato il sindaco Paolo Lantero. C’è stata una piena dell’Orba che è comunque rimasto sotto i livelli di guardia e lo Stura per fortuna non ha creato grandi preoccupazioni. A Ovada ci sono però problemi per la viabilità. A causa delle forti piogge, ha spiegato ancora il primo cittadino, l’antico sitema fognario in via Gramsci ha ceduto e nella strada si è creata una grossa voragine che obbligherà “presumibilmente per lungo tempo” a tenere chiusa al traffico via Gramsci a Ovada.
AGGIORNAMENTO ORE 9.30: nella foto in alto il fiume Bormida ad Acqui Terme. Ringraziamo i Reporter Digitali Volontari.
AGGIORNAMENTO ORE 7.22 – Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha aggiornato sulla situazione dei fiumi ad Alessandria. L’analisi dei dati ha confermato “l’arrivo del colmo di piena per il Tanaro tra le 10 e mezzogiorno. Il fiume sale lentamente ma in modo costante. Si conferma lo sgombro delle aree golenali nelle quali il fiume si espanderà e ad ora non ci sono situazioni di pericolo. Il ponte è aperto e transitabile. Il fiume Bormida sta salendo ma più lentamente del previsto e ciò determinerà il colmo di piena probabilmente a metà mattinata, i livelli sono al di sotto della soglia di chiusura per cui il ponte è aperto e transitabile. Gli argini sono costantemente controllati e anche per quest’area si conferma lo sgombro delle aree golenali.” ricordiamo che le scuole ad Alessandria, Casale e Bistagno sono chiuse.
AGGIORNAMENTO ORE 7.13 – L’ultimo bollettino di Arpa Piemonte fotografa ancora una situazione complicata per i fiumi in Piemonte e anche in provincia. “Le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato ulteriori incrementi dei livelli idrometrici nell’Alto Tanaro i cui livelli permangono oltre il livello di pericolo da Garessio (CN) fino ad Asti. Nelle sezioni di Masio (AL) e Alessandria i valori sono in crescita oltre il livello di guardia. La Bormida a Cassine (AL) è in crescita oltre il livello di pericolo mentre i livelli del Belbo si mantengono su livelli di guardia. Le precipitazioni intense in atto nell’alta valle dell’Orba stanno determinando un incremento dei valori idrometrici. I livelli del Po continuano a crescere e hanno superato i livelli di pericolo lungo tutto il tratto da monte a valle di Torino, nelle sezioni di Carignano, Moncalieri, Torino, Castiglione Torinese, San Sebastiano Po (TO), Crescentino (VC). A valle il Po risulta in crescita al di sotto dei livelli di pericolo. A Torino anche lo Stura di Lanzo e la Dora Riparia sono aumentati e stanno registrando valori prossimi ai livelli di guardia. Nelle zone occidentali sono stati superati i livelli di pericolo da alcuni affluenti del Po: il Pellice a Villafranca (TO), il Chisone a San Martino (TO), il Chisola a La Loggia (TO), il Ceronda a Venaria (TO), il Malone a Brandizzo (TO).
Su twitter potete seguire l’hashtag #allertameteoPIE AGGIORNAMENTO ORE 06.53 – Al momento tutti i ponti ad Alessandria sono aperti mentre ricordiamo che le scuole di ogni ordine e grado ad Alessandria, Casale, Felizzano e Bistagno oggi rimarranno chiuse. Di seguito la situazione del Tanaro alle 6.15 di questo venerdì 25 novembre. AGGIORNAMENTO ORE 03.30: il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha postato sul suo profilo Facebook un nuovo aggiornamento, a proposito del livello dei due fiumi, monitorati insieme alla Protezione Civile: “Riguardo al Tanaro è tutto sotto controllo. La Bormida cresce più velocemente del Tanaro ma non ci sono allarmi ad ora. La Protezione Civile, pur nella difficoltà del buio della notte, sta controllando e presidiando gli argini. Alle 6, circa tre ore faremo il punto.”
AGGIORNAMENTO ORE 02.20: nell’ultima riunione in Prefettura iniziata a mezzanotte sono emerse alcune novità a proposito delle piene di Bormida e Tanaro: le previsioni indicano lo slittamento di qualche ora per entrambe. Come riporta il sindaco di Alessandria Rita Rossa sul suo profilo Facebook, la piena della Bormida dovrebbe avvenire tra le 7 e le 8 mentre quella del Tanaro tra le 12 e le 13. “I ponti sono aperti e transitabili e sotto controllo. Il nostro centro operativo comunale rimane aperto. I vigili e i cantonieri provinciali monitoreranno e presidieranno i ponti, in particolare il Bormida, ogni ora. Con la nostra Protezione Civile rimaniamo in convocazione permanente.”
AGGIORNAMENTO ORE 01.20: Nel nuovo bollettino dell’Arpa si certifica che il vortice depressionario centrato in prossimità della penisola iberica continua a convogliare intense correnti sciroccali sulla nostra regione, determinando maltempo diffuso fino alla prima parte della giornata di domani.
Le precipitazioni che hanno continuato a interessare il Piemonte occidentale e meridionale hanno determinato ulteriori incrementi dei livelli idrometrici. L’Alto Tanaro rimane sui livelli di pericolo, superati anche ad Alba (CN) e ad Asti; oltre i livelli di guardia sono stati superati fino alla confluenza con il Belbo. Sia la Bormida di Millesimo sia la Bormida di Spigno rimangono al di sopra dei livelli di pericolo, superati anche a Cessole (AT) e a Mombaldone (AT). La Bormida a Cassine (AL) risulta in crescita, ancora al di sotto ma in avvicinamento del livello di guardia. L’Orba è in crescita in misura meno marcata, al di sotto dei livelli di guardia. I livelli del Po continuano a crescere, e hanno superato i livelli di pericolo lungo tutto il tratto da monte ed a valle di Torino, nelle sezioni di Moncalieri (TO), Torino, Castiglione Torinese (TO), San Sebastiano Po (TO) e in avvicinamento a Crescentino (VC), oltre risulta al di sotto dei livelli di guardia. Nel corso delle prossime ore la progressiva attenuazione dei venti da sudest alle quote medie della troposfera determinerà piogge via via meno intense sulle aree del basso cuneese fino a questo momento interessate dalle piogge più abbondanti, fino ad avere a metà mattinata di domani fenomeni meno diffusi ed al più localmente moderati.
Nei bassi strati della troposfera però permarranno intensi flussi orientali che continueranno a convogliare masse d’aria umide e perturbate verso le vallate alpine occidentali e nordoccidentali, dove si potranno registrare nel corso delle prossime 12 ore precipitazioni ancora puntualmente molto forti, con cumulate intorno ai 100 mm. Su queste aree un miglioramento si avrà solo nel corso del pomeriggio di domani, con un’attenuazione delle precipitazioni dapprima sulla Val Chisone e poi sulle vallate più a nord.
In ragione delle precipitazioni attese, per le prossime ore sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici lungo tutta l’asta del Tanaro, con superamento dei livelli di pericolo fino alla confluenza con la Bormida. Anche la Bormida nell’alessandrino raggiungerà i livelli di pericolo. AGGIORNAMENTO ORE 01.10: questo venerdì le scuole saranno chiuse anche a Felizzano, oltre che ad Alessandria, Casale e Bistagno.
E a questo proposito segnaliamo la lodevole iniziativa del sindaco di Coniolo, Enzo Amich: “mi adopero a fare da “babysitter” nella sala consiliare di Coniolo dalle ore 8 alle ore 13, aiutato da un paio di volontari, per non mettere in difficoltà le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Tra le attività proposte visita al museo, colori, biblioteca, cartoni con il proiettore e merenda”
AGGIORNAMENTO ORE 00.55: dopo i Com a Felizzano e Pietramarazzi è stato aperto un Centro Operativo Misto anche a Solero, per monitorare il livello del fiume Tanaro. Attivati anche i Com ad Acqui Terme, Cassine e Castellazzo per la criticità idrogeologica della Bormida.
AGGIORNAMENTO ORE 23.20: ad Acqui Terme sono stati evacuati 30 abitanti nelle zone golenali del fiume Bormida. La Protezione Civile ha predisposto brandine e sacchi a pelo per alcuni di loro al Palazzo Comunale. La Croce Rossa di Acqui si è fatta carico della loro assistenza. Il livello del fiume dal ponte di accesso alla città è a più 5.5 metri, in aumento.
AGGIORNAMENTO ORE 23: Il livello del fiume Tanaro ad Alessandria, ripreso dal ponte Meier, video e foto di Ilaria Cutuli
AGGIORNAMENTO ORE 22.10: così il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, sulla sua pagina Facebook: “La situazione è costantemente monitorata ed è prevista una nuova riunione dopo la mezzanotte per fare il punto.”
“Dalla serata e per tutta la notte presidiamo gli argini e comunque i ponti, in particolare il ponte Bormida”
Rita Rossa AGGIORNAMENTO ORE 21.38 – Anche per il fiume Bormida è stata emessa una nuova ordinanza del sindaco di Alessandria, Rita Rossa, per lo sgombero della abitazioni collocate in area golenale oppure, se possibile, il ricovero ai piani superiori fino a deflusso avvenuto.
AGGIORNAMENTO ORE 21.35 – I modelli Aipo e Arpa Piemonte prevedono l’ondata di piena del fiume Bormida tra le 4-5 della notte, l’ondata di piena del Tanaro tra le ore 9-10 della mattina di venerdì 25 novembre e il passaggio della piena del Po nel tardo pomeriggio. Sono possibili esondazioni nelle aree golenali, ma sempre all’interno degli argini. La situazione è costantemente monitorata e sul territorio non si registrano criticità al momento.
AGGIORNAMENTO ORE 20.50: Si è da poco concluso il nuovo tavolo in Prefettura tra Enti e Forze dell’Ordine impegnati a monitorare i livelli dei fiumi della provincia. Come spiegato dal Direttore di Arpa, Alberto Maffiotti, si è valutato l’andamento dei quattro principali bacini che interessando il territorio: Tanaro, Bormida, Orba e Po. Il Tanaro è ancora un sorvegliato speciale anche se non ci sono criticità immediate nonostante il grande quantitativo d’acqua. Il colmo di piena è atteso nella tarda mattinata di venerdì, indicativamente tra le 9 e le 12. Il fiume Bormida in questo momento alterna fasi di salita e discesa in funzione delle piogge che si stanno generando nella parte appenninica ligure. Il fenomeno, quindi, non è ancora stabilizzato anche se ora ad Alessandria la Bormida è scarica e non presenta alcuna criticità. L’Orba, nella parte alta, in queste ultime ore risulta in crescita per la piovisità residua nell’area. C’è poi il Po che a Crescentino, nel vercellese, e Torino è oltre i livelli di guardia e dovrebbe raggiungere il colmo di piena a Casale nella tarda mattinata di venerdì. La situazione continuerà ad essere monitorata anche nelle prossime ore e intorno a mezzanotte dovrebbe tenersi il nuovo tavolo in Prefettura. “In provincia di Alessandria non sono comunque segnalati fenomeni di criticità” ha rimarcato anche il Direttore di Arpa.
AGGIORNAMENTO ORE 20.35: il Comune di Bistagno ha ordinato la chiusura della scuola nella giornata di venerdì.
AGGIORNAMENTO ORE 20.25: ad Alessandria il tratto di lungo Tanaro San Martino verso il Palazzetto dello Sport è temporaneamente chiuso per permettere all’automezzo della Protezione Civile di scaricare i sacchi di sabbia utili a rinforzare l’area del cantiere del Ponte Meier, in particolare la rampa che scende verso il Tanaro. Sistemata la barriera con i sacchi di sabbia la strada riaprirà regolarmente.
AGGIORNAMENTO ORE 19.45 – Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Casale per l’intera giornata di venerdì. Lo ha disposto il sindaco, Titti Palazzetti, “a titolo precauzionale soprattutto per la rete idrografica secondaria. Abbiamo deciso così pur non essendoci un elevato grado di pericolo anche per evitare gli spostamenti della popolazione scolastica“.
AGGIORNAMENTO ORE 18.01 – Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha disposto per venerdì la chiusura delle scuole. La comunicazione è arrivata dalla sua pagina facebook: “Non ci sono motivi di allarmismo ma abbiamo deciso di adottare un’azione precauzionale per il perdurare di condizioni meteorologiche critiche, date in peggioramento e disporre la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Faremo un ulteriore aggiornamento per valutare la situazione. Sono chiusi nidi, scuole di ogni ordine e grado comprese le professionali e l’Università. Ripeto non ci sono motivi di pericolo ma riteniamo utile anche per le difficoltà degli spostamenti agire in tal senso.”
Il sindaco di Alessandria ha inoltre emesso l’ordinanza per l’evacuazione dei cittadini che vivono nell’area golenale del fiume Tanaro o, se possibile, il ricovero ai piani superiori fino a deflusso avvenuto.
L’amministrazione comunale ha fatto sapere che le previsioni di Arpa e Aipo sulla situazione dei fiumi Bormida e Tanaro hanno indotto il Comitato Operativo comunale a un atteggiamento di prudenza e di precauzione, pur non registrandosi sul territorio comunale nessuna situazione di criticità e pericolo. Al momento, hanno sottolineato da Palazzo Rosso, risulta difficile ipotizzare l’orario di transito dell’ondata di piena.
Il Comitato Operativo Comunale si riunierà di nuovo venerdì alle 12.00 e deciderà in base ai dati in proprio possesso l’eventuale prolungamento della chiusura delle scuole per la giornata di sabato.
Di seguito l’intervista audio al sindaco di Alessandria, Rita Rossa, delle 18.20
AGGIORNAMENTO ORE 17.55: A Felizzano è stato aperto il Centro Operativo Misto. L’amministrazione ha provveduto a chiudere le paratoie a difesa del paese ed è stato chiuso il sottopasso sulla strada provinciale 77.
AGGIORNAMENTO ORE 16.25 – Il prossimo tavolo in Prefettura sulla situazione maltempo in provincia di Alessandria si terrà in serata. Nel video seguente la situazione dopo il tavolo delle 13 e la situazione del Tanaro nel capoluogo. Ancora interrotta la tratta ferroviaria Acqui-Savona.
AGGIORNAMENTO ORE 15.38 – Problemi alla linea ferroviaria fra Acqui Terme e Savona per l’allagamento della stazione di San Giuseppe di Cairo in Liguria. I treni vengono fermati ad Acqui Terme e a Savona. Il servizio sostitutivo con autobus non è disponibile per impraticabilità delle strade.
AGGIORNAMENTO ORE 15 – Si è da poco concluso il tavolo in Prefettura tra tutti gli Enti e le Forze dell’ordine impegnati a monitorare l’evolvere della situazione meteorologica e il livello dei fiumi. Gli ultimi bollettini di Arpa e Protezione Civile emanati nella tarda mattinata di questo giovedì hanno confermato i livelli di allerta su tutto il Piemonte, ha ricordato il Direttore di Arpa Alessandria Alberto Maffiotti. La situazione nelle ultime ore è diventata critica nel cuneese, in particolare nella parte alta del bacino del Tanaro. Le esondazioni del fiume in alcuni centri abitati come Garessio e Ceva hanno quindi innalzato il livello di attenzione anche ad Alessandria dove si attende l’arrivo della prima ondata di acqua del Tanaro tra la tarda serata e le prime ore della notte, e qualche ora prima a Masio. “E’ un quantitativo d’acqua importante che però risulterebbe possibile contenere all’interno delle aree di arginatura ad Alessandria. Ci saranno quasi certamente esondazioni, ma controllate in alveo. Invitiamo quindi i cittadini a non avvicinarsi agli argini“.
E’ costantemente monitorato anche il fiume Bormida, che al momento non preoccupa, così come Orba ed Erro. “Il fiume Bormida sta rispondendo in maniera ottimale, continua a defluire acqua nel Tanaro, che al momento è scarico. Lo terremo comunque sotto controllo per verificare l’andamento e la capacità di portare acque alla confluenza con il Tanaro“. La pioggia caduta delle ultime ore nel bacino del Tanaro, ha aggiunto Alberto Maffiotti, è superiore ai 500 millimetri, un dato più alto rispetto ad altri registati in passato, ma l’attuale sistema di protezione idraulica appare in grado di contenere questa importante portata d’acqua all’interno delle golene. Per quanto riguarda il Po è possibile un aumento della portata nella tarda serata di giovedì nel casalese. Scrivia, Grue e i torrenti del tortonese non sono invece interressati, o solo marginalmente, da queste previsioni. “Questo è ovviamente l’andamento registrato in queste ore” ha concluso il Direttore di Arpa che farà un nuovo punto della situazione con gli Enti e le Forze dell’Ordine intorno alle 19 di questo giovedì. “Siamo ovviamenti attenti e stiamo monitorando la situazione con grande attenzione, soprattutto per quanto riguarda il Tanaro. Al momento non ci però situazioni che destano particolari preoccupazioni. ”
AGGIORNAMENTO ORE 12.20 – Ore di apprensione in tutto il Piemonte per l’allerta rossa estesa all’alto Tanaro e alla pianura cuneese. Sulle altre pianure previste localmente criticità elevate connesse al transito delle piene dei corsi d’acqua. Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore sul Piemonte occidentale hanno determinato un notevole incremento dei livelli idrometrici. In particolare, si segnala la situazione del Tanaro dove agli idrometri di Garessio (CN), Piantorre (CN) e Farigliano (CN) sono stati superati i livelli di pericolo. A valle della confluenza con il Pesio i livelli sono in crescita oltre il livello di guardia. Anche sugli affluenti principali nell’alta valle del Tanaro si sono registrati superamenti dei livelli di guardia (Corsaglia, Mongia, Ellero). Previsioni Meteo del pomeriggio Sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici del Tanaro dalla confluenza con il Pesio fino alla confluenza in Po, superando i livelli di guardia. AGGIORNAMENTO ORE 11.22 – L’ultimo bollettino allerta meteo del 24 novembre di Arpa Piemonte mantiene alti i livelli di criticità in quasi tutte le zone del Piemonte. Per la provincia di Alessandria tuttavia la situazione rimane di criticità moderata anche se “nella pianura settentrionale alessandrina e nelle valli Belbo e Bormida sono previste localmente criticità elevate connesse al transito delle piene dei corsi d’acqua principali”. Rimane a tre il livello di attenzione invece in quasi tutto l’arco alpino occidentale del Piemonte.
AGGIORNAMENTO ORE 10.34 – Continua il monitoraggio in tutto il Piemonte soprattutto per la situazione dei corsi d’acqua. Come spiegato da Arpa Piemonte “si è registrato un innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo secondario e principale nelle alte valli dei bacini idrografici del fiume Tanaro, in particolare a Garessio (CN), dove Il Tanaro è esondato in via Vittorio Emanuele, e a Ponte di Nava (CN), e del Bormida: in particolare il torrente Erro ha superato i livelli di guardia a Cartosio (AL). Il torrente Orba è ridisceso nelle prime ore della mattinata odierna al di sotto dei livelli di guardia e anche il livello del Tanaro a valle di Alessandria è rimasto al di sotto dei livelli di guardia. AGGIORNAMENTO ORE 07.00 – Le ultime indicazioni di Arpa Piemonte hanno fotografato una situazione più tranquilla in provincia di Alessandria ma ancora problematica nell’occidente piemontese dove persistono piogge molto forti. Nelle prossime ore il minimo di pressione continuerà a essere attivo sulla Spagna causando un flusso umido da sud, sudest che tende a intensificarsi, con piogge diffuse su tutto il Piemonte. In particolare sono attesi valori forti su tutta la fascia pedemontana alpina. Piogge molto forti e persistenti interesseranno il Torinese ed il Cuneese tendendo che aumenteranno ulteriormente nel corso della mattinata. Complessivamente sono previsti valori cumulati massimi prossimi ai 150 mm in 12 ore. Successivamente i fenomeni tenderanno a persistere con tali intensità e sulle stesse zone fino a domani mattina, quando assisteremo ad una lenta attenuazione dei fenomeni che tenderanno, comunque, a rimanere forti o molto forti fino al pomeriggio di domani.
FIUMI Per le prossime ore sono previsti incrementi dei livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario dei corsi d’acqua dei settori occidentali della regione. A valle della confluenza col Pesio i livelli del Tanaro registreranno degli incrementi, più marcati nell’alta valle con valori oltre il livello di guardia, meno significativi verso la confluenza col Belbo. Altrove i livelli idrometrici si mantengono al di sotto dei livelli di guardia.
PROVINCIA – Questo giovedì sono previste precipitazioni diffuse su tutta la regione. I valori saranno da forti a molto forti su tutte le fasce pedemontane dal biellese fino al Piemonte sudoccidentale, con picchi più intensi nel pinerolese e al confine tra il cuneese e la Liguria di ponente. Fino alle 13 di questo giovedì rimane quindi in vigore l’allerta arancione per “moderata criticità” nelle valli Bormida e Belbo, oltre che nell’alessandrino, nel monferrato e nel casalese. Un’allerta gialla, per ordinaria criticità, è invece prevista nel tortonese e nel novese. Alla luce dell’ultimo bollettino l’amministrazione di Castelletto d’Orba ha disposto la sospensione di tutte le attività scolastiche pomeridiane per la giornata di questo giovedì 24 novembre per il “rischio allagamenti ed esondazione dei rii presenti sul territorio“.
La Protezione Civile raccomanda inoltre di prestare sempre massima attenzione negli spostamenti, se possibile da effettuare solo se strettamente necessari. Ricordiamo anche l’allerta rossa emessa dalla Regione Liguria per quanto riguarda il deflusso delle acque dei bacini che insistono sul territorio piemontese e alessandrino e il conseguente invito ad assumere atteggiamenti prudenti nelle zone di confine con il comparto ligure.
Arpa Piemonte continua intanto a monitorare le precipitazioni e i conseguenti incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi. Nelle giornata di mercoledì le precipitazioni più significative sono state registrate nei settori settentrionali della regione e in particolare a Sambughetto (VB) con con valori di 64 mm, 79 mm ad Oropa (BI) e 77 mm a Sparone (TO) e sulle zone alpine e prealpine del cuneese (94 mm a Piaggia e 63 a Upega).
Mercoledì i livelli del fiume Tanaro, Bormida e dell’Orba sono comunque scesi sotto i livelli di guardia, tranne il Tanaro a Garessio (CN), rimasto stazionario.
Nel pomeriggio il Tanaro hanno fatto registrare degli incrementi, più marcati nell’alta valle e meno significativi verso la confluenza col Belbo, dovei livelli fino a mercoledì sera risultavano in diminuzione. Anche i livelli di Bormida e Orba in serata erano in calo
A Casale il fiume Po ha una crescita tranquilla, senza particolari picchi. Il colmo di piena è previsto nel tardo pomeriggio di oggi con un deflusso molto lungo, valutabile a 36 ore. Nella giornata di domenica è previsto il rientro alla normalità.
A Torino anche lo Stura di Lanzo e la Dora Riparia sono aumentati, al di sopra dei livelli di guardia.
Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi, restando al di sopra dei livelli di pericolo nel torinese. La Dora Riparia è prevista in ulteriore aumento mentre lo Stura di Lanzo a Torino si manterrà al di sopra della soglia di guardia.
Nel torinese, i livelli idrometrici di Pellice, Stura di Lanzo, Chisone e Sangone hanno superato il livello di guardia e sono in crescita. I livelli del Po sono attualmente in crescita con valori al di sotto di livelli di guardia. In provincia di Alessandria i livelli di Bormida e Orba rimangono stazionari al di sotto del livello di guardia cosi come nel vercellese (Strona, Sesia, Elvo, Cervo).
Nel pomeriggio persisteranno le intense precipitazioni su gran parte della regione. In particolare sulla fascia montana e pedemontana di torinese e cuneese e pianure adiacenti sono attesi quantitativi massimi cumulati in 12 ore prossimi ai 150 mm e sulle zone al confine con la Liguria di ponente si prevedono valori massimi cumulati intorno ai 170 mm in 12 ore. Sul settore più settentrionale (biellese e vercellese) è attesa intensificazione delle piogge. La quota neve si manterrà stazionaria sui 1800-1900 m, localmente più bassa a causa dell’intensità della precipitazione. I fenomeni persisteranno sulla regione ancora nella mattinata di domani con piogge molto forti sulle zone montane e pedemontane del torinese e alto cuneese, di minore intensità altrove. La quota neve è attesa in lieve diminuzione. Dal pomeriggio di domani è prevista una graduale attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori meridionali.
Nel torinese si segnala la situazione del Pellice i cui livelli sono in aumento fino a valori di pericolo; i livelli di Stura di Lanzo, Chisone e Sangone sono in ulteriore crescita, ma nelle prossime ore si manterranno al di sotto del livello di pericolo. Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevede il raggiungimento dei valori di guardia da Carignano (TO) fino a Crescentino (TO), più a valle e fino alla confluenza col Tanaro (Isola S.Antonio, AL ) i livelli idrometrici saranno in crescita ma al di sotto del livello di guardia.
Un lieve innalzamento ha interessato anche nei settori settentrionali nei bacini dello Stura di Lanzo, dell’Orco, della Dora Baltea, del Toce e con incrementi più marcati in quelli del Sesia e dei suoi contribuenti Elvo, Sessera, Cervo.”
Nelle ultime ore, come rifersice sempre Arpa, le intense precipitazioni sul Piemonte occidentale hanno determinato un incremento dei livelli idrometrici del reticolo secondario del Fiume Tanaro, del Pellice, della Stura di Lanzo e del Chisone. In particolare si segnala la stazione del Tanaro a Garessio (CN) i cui livelli idrometrici hanno superato il livello di pericolo e l’incremento dei tributari Corsaglia, Mongia, Ellero con valori oltre il livello di guardia. A valle della confluenza col Pesio i livelli del Tanaro sono in crescita. I livelli di Bormida e Orba risultano stazionari al di sotto del livello di guardia. In provincia di Torino i livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario (Pellice, Chisone, Sangone, Stura di Lanzo) sono in crescita, al di sotto del livello di guardia. Nei settori settentrionali i livelli idrometrici di Strona, Sesia, Elvo, Cervo ed Orco restano al di sotto delle soglie di guardia.