Autore Redazione
martedì
18 Giugno 2024
07:00
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Piemonte

AstiTeatro: appuntamenti dal 18 al 21 giugno

Seconda settimana per la quarantaseiesima edizione del Festival Teatrale Astigiano
AstiTeatro: appuntamenti dal 18 al 21 giugno

ASTI – Sarà una settimana intensa quella di AstiTeatro, dopo l’inaugurazione del 13 giugno e un fine settimana ricco di appuntamenti. Lo storico festival teatrale giunto alla sua quarantaseiesima edizione durerà sino al 29 giugno e si concluderà con la prima nazionale del musical “Michelangelo da Caravaggio – A Rock Musical”.

AstiTeatro è organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, è firmato dalla direzione artistica di Mario Nosengo, in collaborazione con Eugenio Fea. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo. Tutto il programma su www.astiteatro.it

PROGRAMMA DI ASTITEATRO DAL 18 AL 21 GIUGNO:

18 giugno ore 19.30 presso il Diavolo Rosso: “Scusa se ti scrivo ma non resisto” – TEATRO MUSICALE con Gaspare Del Vecchio, Ksenjia Martinovic, Valeria Perdonò. Elaborazione drammaturgica e scenica di Ksenjia Martinovic e Valeria Perdonò

In un viaggio tra musica e parole, tra carteggi e poesie d’amore, più o meno sconce e proibite, e attraversando vari generi musicali dal jazz anni ‘50 fino al pop dei giorni nostri, proveremo a raccontare che l’amore è amore e basta. Anche se è clandestino. E che scriverlo, a volte, lo rende solo più forte, anche quando ci sembra di non resistere.  Il Menu della Poesia è un format che nasce per diffondere teatro e cultura in luoghi e contesti non convenzionali, per nutrire animo e intelletto, e smentire chi ancora afferma che “con la cultura non si mangia”. Veri e propri Menu con poesie come fossero vivande, e attrici e attori vestiti da eleganti camerieri che “servono” le poesie cioè le recitano su richiesta. Il pubblico sceglie, gli artisti recitano e comincia il gioco, in perfomance che diventano un’esperienza culinaria, artistica e umana.

18 giugno ore 22 presso il Cortile del Michelerio: “La morte ovvero il pranzo della domenica” – PROSA PRIMA REGIONALE. Uno spettacolo con Serena Balivo. Ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco, produzione Compagnia Diaghilev con il sostegno di Spazio Franco

Serena Balivo interpreta una donna che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori. I due sono ultranovantenni e, sebbene siano in buona salute fisica e mentale, sono consapevoli che presto dovranno affrontare la morte e l’ignoto, il nulla forse o magari un’altra vita, e così non parlano d’altro. Lo spettacolo offre l’incontro con il pensiero della morte, con domande che non conoscono risposte per noi umani e ci conduce attraverso i territori del più grande tabù della nostra cultura, con poesia e umorismo, per scoprire e riscoprire, tra racconti minimali e visioni grottesche, la bellezza della vita stessa, la potenza dell’amore tra genitori e figli e l’esperienza del congedo dalle persone amate.

19 giugno ore 19.30 presso lo Spazio Kor (spettacolo tutto esaurito): “carMən” – TEATRO DANZA PRIMA NAZIONALE. Coreografia e Regia Walter Cinquinella. La Morte: Ileana Spalla. carMən: Walter Cinquinella. La Dottoressa: Simona Gobbi. José: Lorenzo Viarengo. Visione consigliata ad un pubblico adulto.

La figura di Carmen è sempre stata associata all’immagine di donna forte una donna libera, la gitana “indomabile” fautrice del proprio destino, in questa nuova produzione troviamo una carMən senza Siviglia senza Plaza de Toros… questa carMən è semplicemente l’ultima arrivata nella clinica, forse non sa neanche lei perché l’hanno portata lì, potrebbe essere la paura del suo spirito libero? Non passerà inosservata e porterà scompiglio tra i residenti.

19 giugno ore 21.30 presso il Teatro Alfieri: “Patria – Il paese di Caino e Abele” – PROSA. Ideazione di Fabio Banfo, Giacomo Ferraù e Giulia Viana. Regia Giacomo Ferraù. Con Fabio Banfo (sua anche la drammaturgia). Una co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo

La Storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri vista attraverso gli occhi di due fratelli che hanno misteriosamente incrociato gli eventi più sanguinosi della Storia italiana: le stragi, i golpe, il terrorismo, le lobbies, le mafie, i servizi segreti,
tutte quelle vicende che hanno contribuito a fare dell’Italia dei nostri nonni, il paese che lasceremo ai nostri figli.
Un racconto, quello dell’Italia, inevitabilmente tragicomico, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli.
Una biografia famigliare che finisce per diventare la biografia di una nazione.

20 giugno ore 18 presso EO Arte: “Io sono invisibile”. Concerto disegnato, un viaggio tra musica, disegni e teatro. Testi: Stefano Pedro Porro, Matteo Cicolin, Matteo Boglietti Disegni: Stefano Pedro Porro Musiche: Casa in collina (Matteo Boglietti e Matteo Cicolin)

Il protagonista intraprende un viaggio alla ricerca di un’identità autentica. All’inizio dello spettacolo parla del suo passato, di come si sia sempre identificato nel riflesso di sé ricevuto dal rapporto con gli altri. Vengono percorse alcune fasi della vita: la nascita, l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza. L’attenzione si sposta verso l’interno quando il protagonista, rimasto solo, inizia ad interrogarsi sulla sua identità. Si apre un buco dentro di lui, non sa trovare una risposta. Cade nel nero di questo buco, ne viene inghiottito. Esanime, dopo aver brancolato nel buio, dichiara di non essere nessuno. Ha toccato il fondo. Non gli resta che risalire appoggiandosi proprio su questa certezza. “Non sono nessuno”, quindi sono tutti. Dentro di lui non c’è nulla, è disponibile ad un senso di comunione con gli altri, con il mondo. É diventato invisibile, libero da tutte le false costruzioni della personalità.

20 giugno ore 19.30 presso Spazio Kor: “Tutti bene ma non benissimo” – STAND-UP COMEDY PRIMA REGIONALE di e con Daniele Vagnozzi. In collaborazione con Compagnia Caterpillar.

Tutti i terapeuti della città sono momentaneamente al completo e Amedeo, un ragazzo di trent’anni alla disperata ricerca di un aiuto, non sa proprio cosa fare. Decide così di iniziare a seguire gli strampalati consigli dello psicologo più famoso d’Italia, il dottor Onesto, che nella sua celebre trasmissione insegna come auto-aiutarsi attraverso il pensiero positivo. Ce la farà Amedeo ad arrivare in fondo a questo duro percorso? Tra psicoanalisi auto-somministrata e assurdi sogni da auto-interpretare, compirà un viaggio nel proprio subconscio fino a comparire di fronte al più temibile terapeuta di tutti i tempi, se stesso.

21 giugno ore 19.30 presso Spazio Kor: “Djobi come Bach” – TEATRO MUSICALE PRIMA NAZIONALE Di Cie Swing’Hommes e Muriel Henry. Clown/Regista Luc Miglietta

Un concerto solista dello stesso Johann Sebastian Bach?! Questa è l’incredibile esperienza che avresti vissuto oggi se un piantagrane di nome Manitas non fosse venuto e non avesse agitato la sua chitarra davanti ai suoi occhi! Con sorpresa di tutti, una galleria di personaggi accattivanti viene a portare il suo tocco di groove ed eccentricità al repertorio del compositore barocco durante questo concerto improvvisato. Dalla toccata in flamenco all’Ave Maria in funk, non potrai respirare per un momento in questo spettacolo pieno di umorismo e virtuosismo.

21 giugno ore 21.30 presso Teatro Alfieri: “La cerimonia del massaggio” – PROSA PRIMA NAZIONALE di Alan Bennett con Gianluca Ferrato. Regia Roberto Piana, traduzione Anna Marchesini, drammaturgia Tobia Rossi

Padre Geoffrey Jolliffe pratica il sacerdozio in virtù di un solido e personalissimo compromesso tra fede e omosessualità. Ma quando il caro estinto da commemorare è Clive, massaggiatore “dei vip” dal tocco miracoloso, la funzione religiosa diventa per Padre Geoffrey un’immersione nelle sue stesse profondità, nel desiderio e nell’istinto, questioni che gli sono oscure, o quasi, avendo avuto lui stesso rapporti intimi con Clive, lui come – a quanto pare – gran parte della fauna mondana e debosciata che popola la chiesa per l’occasione. Un dubbio sulla causa della morte del massaggiatore getta un’ombra sulla celebrazione: il rischio di essere stati contagiati da una malattia infettiva durante quelle sedute “taumaturgiche” stringe prete e convenuti nella morsa del panico.

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25.

Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040, biglietteria aperta fino al 13 giugno martedì e giovedì dalle 10 alle 17, dal 14 giugno a fine festival tutti i giorni dalle 15 alle 17, e nei luoghi di spettacolo un’ora prima dell’inizio.  www.astiteatro.it , www.bigliettoveloce.it , www.comune.asti.it  https://www.facebook.com/AstiTeatro , https://www.instagram.com/astiteatro/

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