Autore Redazione
sabato
18 Maggio 2024
22:16
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Basket - Derthona Basket - Sport - Tortona

Candi MVP, Baldasso decisivo: la Bertram domina ancora la Virtus e conquista Gara 4

Candi MVP, Baldasso decisivo: la Bertram domina ancora la Virtus e conquista Gara 4

CASALE MONFERRATO (AL) – La Bertram Derthona compie un’altra impresa eccezionale al PalaEnergica, superando la Virtus Bologna 82 a 75 anche in Gara 4 e portandosi sul 2-2 nella serie dei quarti di finale. Una prestazione di squadra di altissimo livello, con un Candi strepitoso e un collettivo che ha saputo gestire al meglio i momenti delicati della partita.

I primi minuti sono segnati da una certa tensione, con entrambe le formazioni che faticano a trovare il ritmo giusto. Il tabellino rimane inchiodato sullo 0 per ben due minuti e mezzo, fino a quando Weems rompe il ghiaccio con una tripla liberatoria. La Virtus, apparsa un po’ statica in difesa, subisce l’aggressività della Bertram che alza il ritmo. Shengelia prova a scuotere i suoi, ma i leoni continuano a macinare gioco sul perimetro e trovano il bersaglio con le triple di Strautins e Obasohan, volando sul +6.

Tuttavia, la Virtus non ci sta e Abbas replica con due bombe magistrali, riportando in partita i suoi. A tre minuti dalla fine, coach De Raffaele inserisce Baldasso, protagonista di Gara 3, e Dowe, che impatta subito con un break di cinque punti. Shengelia lo ferma fallosamente con uno sfondamento, ma Baldasso replica con una tripla che riporta la Bertram sul +5. Sulla sirena finale, la schiacciata di Cordinier fissa il punteggio sul 21-18 per i padroni di casa. Un primo quarto equilibrato, con la Bertram che ha saputo sfruttare al meglio il gioco perimetrale e le scelte giuste. Dall’altra parte, la Virtus, apparsa inizialmente poco energica, è riuscita a rientrare in partita grazie alle triple di Abbas e alla grinta di Cordinier. L’assenza di Belinelli, non al meglio per un attacco influenzale, si fa sentire.

Nel secondo quarto Belinelli entra in campo per dare man forte alla Virtus, caricando l’ambiente e cercando di invertire la rotta. Zerini commette il suo secondo fallo e viene sostituito da Strautins. La Bertram continua a muoversi bene sul perimetro e in transizione, mentre la Virtus, come già visto in Gara 3, attacca molto dai gomiti per guadagnare falli e canestri al tiro libero.

Nonostante la strategia della Virtus, la Bertram non permette l’allungo avversario e anzi, prima del time-out, Dowe segna un’altra tripla dopo alcuni tiri liberi sbagliati da Candi, riportando i leoni sul +6. Belinelli, però, non è domo: con una tripla da lontanissimo riaccende le speranze della Virtus e la partita si fa punto a punto.

Il momento sembra tuttavia propizio per i leoni, che allungano sul +8 grazie alla tripla di Baldasso e ai liberi di Radosevic. Abbas, dall’altra parte, continua il suo trend personale con ottime giocate, ma Baldasso è implacabile e a 3 minuti e mezzo dalla fine cala la sua terza tripla, riportando i padroni di casa sul +9. Il secondo quarto termina sul 43-37 per la Bertram, con la gara ancora aperta grazie a un monumentale Abbas che chiude con un’altra tripla pesantissima sulla sirena. Si nota una fotocopia di Gara 3 nell’atteggiamento di gara per i leoni, che nonostante la reazione della Virtus, riescono a mantenere il controllo della partita e a chiudere il primo tempo in vantaggio.

Nel terzo quarto non cambia il copione tattico di coach De Raffaele. Kagamate, Obasohan e Strautins continuano a dare il loro prezioso contributo a rimbalzo, mentre in attacco la Bertram si muove con lucidità e imprevedibilità, tenendo sotto controllo la Virtus. Cordinier e Dobric cercano di contenere la fuga dei leoni. Abbas, con le sue percentuali da capogiro, continua a tenere in vita la Virtus. La Bertram, però, sembra aver trovato la formula magica: ogni volta che la Virtus prova ad accorciare il divario, i leoni reagiscono con scelte impeccabili e allungano nuovamente. La Virtus, pur vantando la sua esperienza e la capacità di concretizzare a campo aperto, fatica a trovare il bandolo della matassa contro una difesa solida e organizzata.

A metà quarto, prima del time-out, Hackett segna i suoi primi tre punti della partita e gli ospiti si ritrovano improvvisamente sotto di soli 2 punti. Sarà l’unico vero momento di appresione della gara per i leoni. De Raffaele prova a cambiare le carte in tavola inserendo Candi e Weems, mentre Mickey e Hackett si prendono le responsabilità offensive per i felsinei. Tuttavia la Bertram non cede e trova un redivivo Colbey Ross, caldo da fuori area e preziosissimo in difesa, a contrastare l’attacco avversario.

I leoni riescono quindi a piazzare un break di 11 punti (due triple e cinque tiri liberi) che allontana nuovamente la Virtus, portando il vantaggio a 7 lunghezze a un minuto e mezzo dalla fine. La Virtus prova a rientrare in partita, ma Candi galvanizza il PalaEnergica con una tripla in step-back e una schiacciata sulla sirena dopo una steal. Il terzo quarto si chiude sul 67-55 per Tortona, con i Leoni che consolidano il loro vantaggio e si avviano verso l’ultima frazione di gioco. Candi si prende il palcoscenico diventando il protagonista del terzo quarto, dimostrando grande talento e determinazione

L’ultimo quarto si apre con la Bertram che riparte forte, trascinata dai 4 punti di Radosevic e dall’energia di Ross. La Virtus prova a rientrare in partita con la tripla di Belinelli, riportandosi sotto di due possessi. Tuttavia, nel momento più complicato della gara, Tommy Baldasso centra il canestro più importante a due minuti e mezzo dalla fine: la sua tripla vale il +7 per i leoni.

La Virtus non si arrende e reagisce con Belinelli dalla lunetta, riportandosi sotto di 3 punti a 60 secondi dalla fine. Gli ultimi possessi diventano vitali per entrambe le squadre. Sul primo, Ross gestisce con Candi e scarica all’angolo per Radosevic, che però sbaglia il tiro. Capovolgimento di fronte repentino, con Abbas che trova Belinelli il quale tenta una tripla in step-back dall’angolo ma non trova la retina. Fallo in attacco, dalla lunetta va Kyle Weems che ha 20 secondi dalla fine per il primo match point. Prima del time-out, Weems trasforma il tiro libero e la Bertram si porta a un passo dalla vittoria, con un vantaggio di +5.

Pajola, servito da Belinelli, prova una tripla improvvisa per riaprire la partita, ma il tiro non va a segno. Contropiede a campo aperto di Weems che schiaccia in reverse e mette la parola fine al match. La Bertram vince Gara 4 con il punteggio finale di 82 a 75.

Candi protagonista

Leo Candi è stato il vero MVP della partita. L’ala piccola ha messo a referto 15 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, tirando con il 60% da tre. Ha dato una grande energia alla squadra sia in attacco che in difesa, diventando un fattore determinante nel secondo tempo.

Oltre a Candi, tutti i giocatori della Bertram hanno dato il loro contributo. Radosevic ha fornito il solito apporto solido sotto i tabelloni, mentre Obasohan e Weems hanno dato spettacolo in attacco. Strautins e Kagamate hanno garantito fisicità e rimbalzi, mentre Ross ha gestito la palla con qualità e accortezza.

Virtus sottotono

La Virtus non è riuscita a replicare la prestazione di gara 2. La difesa ha ancora una volta sofferto troppo il gioco perimetrale dei leoni, soprattutto nelle chiusure. In attacco, Abbas è stato il migliore con 21 punti, ma la squadra ha tirato male da tre (33%).

Gara 5, che si giocherà probabilmente martedì alla Segafredo Arena, sarà decisiva per il passaggio del turno. La Bertram sogna di compiere l’impresa di battere la Virtus in trasferta e accedere alla semifinale. Un risultato che andrebbe ben oltre le aspettative di una squadra che ha vissuto un avvio di stagione complicato, condizionato anche dal doppio impegno europeo.

Per vincere Gara 5, la Bertram dovrà continuare a giocare con la stessa intensità e concentrazione di Gara 4. Dovrà essere brava a sfruttare il gioco perimetrale e a muovere la palla con la fluidità vista nelle gare al PalaEnergica. La Virtus, invece, dovrà migliorare in difesa e ritrovare la giusta concentrazione in attacco. Belinelli e Abbas dovranno essere protagonisti, ma anche gli altri giocatori dovranno dare il loro contributo. Sarà una Gara 5 da non perdere, con in palio un posto in semifinale.

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