Autore Redazione
lunedì
20 Maggio 2024
14:01
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Cronaca - Provincia di Pavia

Femminicidi: a Pavia un laboratorio per imparare a decodificare e riscrivere le narrazioni mediatiche

Femminicidi: a Pavia un laboratorio per imparare a decodificare e riscrivere le narrazioni mediatiche

PAVIA – Martedì 21 maggio l’Università di Pavia si appresta ad ospitare un laboratorio dedicato all’analisi critica della rappresentazione dei femminicidi nei media italiani. Non si tratta di un semplice seminario, ma di un’esperienza attiva di riflessione e rielaborazione, volta a sovvertire le narrazioni mediatiche che, spesso inconsapevolmente, alimentano stereotipi di genere e legittimano la violenza contro le donne.

Perché le parole contano?

Le parole hanno un potere immenso. Possono creare o distruggere stereotipi, normalizzare o condannare la violenza. Nel caso dei femminicidi, la rappresentazione mediatica gioca un ruolo cruciale nel perpetuare la cultura della disparità di genere e nel silenziare le vittime.

Smascherare le insidie del linguaggio

Il laboratorio “Morta o ammazzata?” invita i partecipanti a smascherare le insidie del linguaggio utilizzato nei resoconti di femminicidio. Come vengono descritte le vittime e i femminicidi? Quali parole vengono utilizzate? Quali immagini vengono associate? L’obiettivo è quello di individuare le strategie linguistiche che, spesso in modo subdolo, colpevolizzano le vittime e assolvono gli assassini. Si cercherà di comprendere come il linguaggio possa contribuire a normalizzare la violenza e a perpetrare la disparità di genere.

Oltre all’analisi del singolo vocabolo, il laboratorio si concentrerà anche sui frame narrativi che strutturano i resoconti di femminicidio. Come vengono raccontati i fatti? Quali dettagli vengono enfatizzati e quali omessi? Si cercherà, quindi, di smascherare i meccanismi narrativi che contribuiscono a legittimare la violenza e a rimuovere le responsabilità dagli assassini.

Costruire nuove narrazioni

Il laboratorio non si limita a un’analisi passiva del linguaggio mediatico. Si propone come un’esperienza attiva di rielaborazione, volta a fornire ai partecipanti gli strumenti per costruire nuove narrazioni. Attraverso esercizi di riscrittura e confronto, i partecipanti saranno messi alla prova per sperimentare un linguaggio alternativo, più rispettoso e attento alle sfumature di genere.

Il laboratorio si terrà in due turni mattutini:

  • Primo turno: 9:00 – 11:00
  • Secondo turno: 11:00 – 13:00

Per informazioni e prenotazioni (consigliate):

  • Chiara Zanchi: chiara.zanchi@unipv.it
  • Serena Coschignano: serena.coschignano@unipv.it
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