Autore Redazione
martedì
21 Maggio 2024
08:16
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Cronaca - Lombardia

Lombardia: S.O.S. medici di famiglia, mancano 1.435 professionisti

Lombardia: S.O.S. medici di famiglia, mancano 1.435 professionisti

PAVIA – La carenza di medici di famiglia in Lombardia assume dimensioni preoccupanti. Secondo una recente ricognizione effettuata dalla Regione, mancano ben 1.435 medici sul territorio. Si tratta di un dato in aumento rispetto al 2023, quando il numero di professionisti mancanti era di 1.326. Questa situazione critica emerge in occasione del Congresso regionale della Società italiana dei medici di medicina generale e delle cure primarie (Simg), che si terrà ad Assago dal 25 maggio. Il congresso sarà un’importante opportunità per fare il punto sulle criticità della sanità territoriale lombarda e individuare soluzioni concrete per garantire un’assistenza sanitaria di qualità a tutti i cittadini.

Un problema numerico, con conseguenze concrete. La mancanza di medici di famiglia ha un impatto diretto sulla qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini. In molte zone della Lombardia, i pazienti si trovano ad affrontare lunghi tempi di attesa per visite e prescrizioni, con il rischio di veder compromesso il proprio stato di salute. Secondo le previsioni degli esperti, la carenza di medici di famiglia dovrebbe iniziare ad attenuarsi solo a partire dal 2030, grazie all’aumento dei posti disponibili nelle facoltà di medicina. Tuttavia, questo non significa che il problema sarà automaticamente risolto.

Oltre ai numeri, serve un ripensamento del sistema, come sostiene il presidente del Congresso Simg, Massimiliano Franco. “In questa fase – spiega – in Lombardia come nel resto d’Italia, c’è un problema numerico: sia nella medicina generale che in molte specialità non ci sono medici sufficienti per coprire le posizioni scoperte sottolinea Nella provincia di Pavia, per esempio, quest’anno, su 25 posti disponibili per iniziare il corso triennale di formazione in medicina generale ne sono stati occupati solo 8. A inizio maggio, sempre a Pavia, su 74 posizione aperte nei cosiddetti ambiti carenti di assistenza primaria, ne sono state occupate solo 6: oltre il 90% è rimasto vacante”. Per rendere la medicina del territorio davvero efficiente, è necessario ripensare il sistema in modo complessivo.

Per attirare e trattenere i medici di famiglia, è necessario renderne la professione più attrattiva. Questo significa migliorare le condizioni lavorative, offrendo stipendi adeguati e garantendo un carico di lavoro sostenibile. Un altro aspetto fondamentale è quello di fornire ai medici di famiglia un adeguato supporto di personale infermieristico e amministrativo. Questo permetterebbe loro di concentrarsi sull’attività clinica, delegando le incombenze burocratiche ad altri professionisti.

La carenza di medici di famiglia è un problema diffuso in tutta Italia. Per questo motivo, è necessario un impegno a livello nazionale per trovare soluzioni strutturali che permettano di invertire la rotta e garantire un futuro sostenibile alla medicina del territorio. Il congresso Simg rappresenta un’importante occasione per avviare un dialogo costruttivo tra le diverse parti interessate – medici, istituzioni e cittadini – per individuare soluzioni concrete ai problemi della sanità territoriale lombarda.

Foto di Karolina Grabowska by Pexels

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