Autore Redazione
venerdì
14 Giugno 2024
08:39
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Cronaca - Pavia

La Basilica di San Michele Maggiore risplende di nuovo: i lavori di restauro procedono spediti

La Basilica di San Michele Maggiore risplende di nuovo: i lavori di restauro procedono spediti

PAVIA – Tra le suggestive brume mattutine che avvolgono la città di Pavia, la Basilica di San Michele Maggiore si erge come un faro di storia e spiritualità, pronta a svelare nuovi tesori grazie ai lavori di restauro in corso. Un progetto ambizioso, sostenuto da un forte spirito di collaborazione tra istituzioni e privati, che sta riportando alla luce la bellezza autentica di questo gioiello dell’architettura romanica lombarda.

L’ultimo cantiere, aperto nell’autunno del 2023, ha varcato la soglia della Basilica, addentrandosi nel suo cuore pulsante. “Era il momento di riscoprire la bellezza interna di questo luogo sacro”, spiega il Presidente dell’associazione Il Bel San Michele Pavia Vittorio Vaccari. Ed è proprio così che, sotto gli occhi attenti dei restauratori, affreschi nascosti da strati di tempo riemergono, illuminati da un nuovo sistema di impianto elettrico studiato per valorizzare ogni dettaglio.

Tra le meraviglie riscoperte, il mosaico del presbiterio, con i suoi colori vivaci e le sue figure sacre, torna a narrare storie di fede e devozione. E ancora, l’organo del 1814, un capolavoro di ingegneria musicale, attende di essere riportato al suo antico splendore. Un restauro complesso e delicato, che restituirà alla Basilica il suo armonioso canto.

Uno sguardo al futuro: la tutela e la fruizione

Ma i lavori non si fermano qui. L’obiettivo è quello di creare un sistema di scale e ganci per facilitare i controlli periodici dei tetti e dei sottotetti, aree spesso trascurate e bisognose di interventi mirati. Un’attenzione particolare sarà dedicata anche alla Sagrestia, dove importanti lavori interesseranno sia gli interni che le coperture.

“Per completare tutti gli interventi necessari“, sottolinea il Presidente Vaccari, “occorrono ancora 3 milioni di euro. Per questo motivo serve il contributo di tutti i pavesi”. Un invito rivolto a tutta la comunità, affinché la Basilica di San Michele Maggiore possa continuare ad essere un faro di cultura, bellezza e spiritualità per le generazioni future.

Perché, come ben sottolinea Vaccari,questa Basilica nella sua bellezza può aiutare tanti a recuperare quella dimensione spirituale che fa parte della nostra vita per vivere in modo completo la nostra umanità”. Un messaggio di speranza e di rinascita che risuona tra le antiche mura della Basilica, invitando tutti a riscoprire il valore profondo dell’arte e della fede. Un progetto che non solo ridona vita a un capolavoro architettonico, ma che alimenta anche lo spirito e nutre la speranza di una comunità.

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