Autore Redazione
mercoledì
19 Giugno 2024
08:24
Condividi
Cronaca - Pavia

Maturità a Pavia per tremila studenti: in prima prova Ungaretti, la bomba atomica, i social, Pirandello e Rita Levi Montalcini

Maturità a Pavia per tremila studenti: in prima prova Ungaretti, la bomba atomica, i social, Pirandello e Rita Levi Montalcini

PAVIA – Tra partacce d’animo e penne che scorrono veloci, circa 3mila studenti pavesi affrontano oggi la prima prova scritta della Maturità 2024. Il tema d’italiano, come da tradizione, dà il via all’esame di Stato, un traguardo importante che segna il culmine di anni di studio e sacrifici.

Le prime prove, che si svolgeranno in contemporanea in tutte le scuole, avranno inizio alle 8:30 e si protrarranno per sei ore. Il tema di italiano, come da tradizione, segna l’inizio del percorso di valutazione che porterà al diploma. Gli studenti dovranno cimentarsi con prove diverse a seconda dell’indirizzo di studi: matematica per gli scientifici, greco per i classici e così via.

La seconda prova è in programma per giovedì 20 giugno, mentre gli esami orali prenderanno il via il 24 giugno. Il colloquio, momento cruciale della Maturità, sarà occasione per i candidati di dimostrare le competenze acquisite durante il quinquennio, incluse quelle trasversali e quelle maturate durante i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro).

Le tracce della prima prova

Alle 8:30 precise, come da tradizione, le tracce della prima prova scritta di italiano vengono svelate. I volti degli studenti si illuminano mentre leggono i titoli e le prime righe dei testi proposti. Tra i protagonisti di questa mattinata ricca di emozioni, figurano giganti della letteratura italiana come Giuseppe Ungaretti, Luigi Pirandello e Rita Levi Montalcini.

Per gli amanti dei versi, “Pellegrinaggio” di Giuseppe Ungaretti, tratta dalla raccolta “L’Allegria”, rappresenta un’occasione per immergersi nei profondi temi del viaggio interiore, della memoria e del rapporto con l’infinito cari al poeta. Un’analisi attenta dei versi permetterà di cogliere la potenza evocativa della parola poetica e la maestria di Ungaretti nel tradurre in parole le emozioni più profonde.

Gli appassionati di Pirandello potranno invece cimentarsi nell’analisi di un brano tratto dal romanzo “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, esplorando i complessi intrecci narrativi e le profonde riflessioni sull’esistenza umana che caratterizzano la sua produzione letteraria.

Per gli studenti più inclini alle tematiche scientifiche e sociali, la traccia tratta da “L’Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcini offre spunti di riflessione sul valore della diversità, dell’errore e dell’imperfezione come elementi essenziali per la crescita personale e il progresso scientifico. Un invito ad andare oltre le convenzioni e ad abbracciare la molteplicità come fonte di ricchezza e innovazione.

Tra le tracce della prima prova scritta di italiano che hanno sorpreso i maturandi pavesi questa mattina, c’è anche un brano tratto da “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso. Lo storico italiano invita i candidati a riflettere sull’uso dell’atomica, un tema di scottante attualità che rievoca le tragedie di Hiroshima e Nagasaki e apre interrogativi sul ruolo dell’umanità e sulla responsabilità individuale di fronte alle armi di distruzione di massa.

Tra queste, “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot invita i candidati ad interrogarsi sul valore del silenzio in un mondo frenetico e iperconnesso. Un tema che richiama l’attenzione sull’importanza dell’introspezione, della meditazione e della capacità di ascolto come strumenti per una crescita personale e una vita più consapevole.

Oltre alle tracce già menzionate, due ulteriori proposte hanno arricchito il panorama delle prove:

Riflessioni sull’era digitale:

  • “Profili selfie e blog” di Maurizio Caminito (2014) ha invitato i maturandi a riflettere sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale. Un’analisi di come la scrittura personale si è evoluta con l’avvento dei social network e delle nuove tecnologie, interrogandosi sul valore del diario come strumento di introspezione e di racconto di sé.

L’eredità della Costituzione:

  • Un testo della giurista Maria Agostina Cabiddu ha posto al centro l’importanza della carta costituzionale. La traccia ha sottolineato la “lungimiranza” dell’intuizione dei costituenti, invitando gli studenti a riflettere sul valore e sul significato della Costituzione Italiana come fondamento della Repubblica e strumento di tutela dei diritti e dei doveri dei cittadini.

(In aggiornamento…)

Condividi