Autore Redazione
lunedì
21 Aprile 2014
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Eventi

Statuto 30. La Ribellione elegante di Antonio Tony Face Baciocchi [AUDIO]

Statuto 30. La Ribellione elegante di Antonio Tony Face Baciocchi [AUDIO]

Statuto 30. La ribellione elegante di Antonio “Tony Face” Baciocchi Volo Libero Edizioni, Milano 2014 pag. 128 – euro 13,00

Qualche alessandrino forse ricorderà il primo concerto in città di Ligabue, il 15 settembre del 1990. Concerto molto importante per la carriera del cantautore emiliano, che così ricorda quella serata: “Era uscito da pochi mesi l’album Ligabue, ero finito a suonare a una Oktoberfest ad Alessandria, la prima volta fuori dalla mia regione, l’ingresso era diecimila lire compresa la birra, e c’era la gente che cantava tutte le canzoni. Quella cosa lì mi ha insegnato il peso che possono avere le canzoni, la più grande lezione sulla responsabilità”. Quell’episodio viene ricordato anche nel libro dedicato ai trent’anni di attività dei torinesi Statuto, per i quali quella sera Ligabue fece l’apertura di concerto. Questo è solo uno dei tanti aneddoti raccontati da Antonio Baciocchi, giornalista, ma prima ancora musicista e padrino del mod italiano, in questo libro che celebra i trent’anni di attività di una delle band più importanti della storia del rock made in Italy, gli Statuto. I primi a portare in Italia il mod e lo ska, la prima band rock underground ad arrivare sul palco del festival di Sanremo, i primi a riscoprire l’uso dell’italiano nel rock. Baciocchi racconta la loro vicenda da profondo conoscitore della materia, nonché amico e produttore dei primi lavori della band, avvalendosi, oltre che dei suoi ricordi personali, anche del racconto in prima persona dei membri passati e presenti degli Statuto. L’immagine che risulta da questo racconto appassionato è quello di una band unica nel panorama italiano, genuina, coerente sempre e fino in fondo con se stessa e le proprie idee, che per difendere questa coerenza ha messo in gioco la propria carriera (come quando rifiutarono un passaggio tv nel programma più seguito della domenica per non perdere l’appuntamento con un raduno mod). Onestà, serietà, professionalità e passione sono le parole che ricorrono più spesso nel libro, non solo nel racconto dell’autore, ma anche nei ricordi di musicisti, discografici e giornalisti che completano il libro, da Max Casacci dei Subsonica a Nina Zilli, da Ron a Rudi Zerbi, dallo scrittore Giuseppe Culicchia al vice direttore de La Stampa Massimo Gramellini, per finire con Enrico Ruggeri, che in due parole sintetizza la forza degli Statuto, che li ha portati a festeggiare il traguardo dei trent’anni di attività: coerenza e dignità. Due qualità “più importanti di qualche passaggio televisivo o di un’intervista nella radio commerciale del momento” Gli Statuto festeggiano il 25 aprile in concerto al Margot di Carmagnola (TO)

ASCOLTA L’INTERVISTA A ANTONIO TONY FACE BACIOCCHI

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