Autore Redazione
giovedì
25 Maggio 2017
05:29
Condividi
Eventi

Un giro in cantina da Marina Coppi

Un giro in cantina da Marina Coppi

CASTELLANIA – Ci vediamo in Cantina. Così, con la semplicità dei Campionissimi – che alla terza generazione tornano dove tutto è iniziato, a Castellania, borgo natio di Fausto CoppiFrancesco Bellocchio, nipote di Fausto (è il figlio di Marina Coppi), con la moglie Anna hanno deciso di festeggiare con un gruppo di amici speciali la partenza della tappa del #Giro100 che da Castellania sabato 20 maggio 2017 ha raggiunto Oropa, in una delle frazioni chiave di questo Giro d’Italia giunto alla centesima edizione.
Un Giro in Cantina è stata l’occasione per proporre un Lunch Special Edition con la partecipazione di un piatto straordinario magistralmente proposto per l’occasione dal grande chef Enrico Crippa: un risotto rosa da tre stelle.
Enrico Crippa, chef stellato di Piazza Duomo ad Alba, si è concesso per l’occasione alla bicicletta proprio per essere protagonista di Un Giro in Cantina, pedalando da Serravalle a Novi Ligure a Castellania in compagnia del suo amico Francesco Bellocchio, rigorosamente in sella ad una delle biciclette meglio conservate che furono di suo nonno – dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, collezione Tarcisio Persegona e con maglia di lana griffata Fausto Coppi.

Un Giro in Cantina per l’azienda Vigne Marina Coppi, che porta il nome della figlia del Campionissimo e che è condotta da Anna e Francesco Bellocchio, ha significato anche una degustazione molto speciale golosamente arricchita dai magistrali finger food di Anna Ghisolfi: come focaccine fragole, focaccine capperi e ciliegie, capperi con salame e montebore; pizzette; gomitolini al parmigiano, fagottini al vitel tonnè; cipolle ripiene di zucca; blinis con mozzarellina e pomodoro; mini paninetti arabi con montebore e fragola; spiedini di agnolottini di brasato; minipatatine con tartare di trota; mini gelatine di brachetto con fruttini rossi; mousse di yogurt; croccante di nocciola con ciliegie fresche.
Le delizie di Anna Ghisolfi sono state abbinate ad una serie di “etichette da maglia rosa”: Champagne Jacquesson Cuvée 740, Timorasso Vigne Marina Coppi Fausto 2013, Timorasso Vigne Marina Coppi Fausto 2014, Favorita Vigne Marina Coppi Marine 2014, Barbera Superiore Vigne Marina Coppi I Grop 2012, Barolo Ceretto 2013.
L’occasione speciale è stata anche arricchita da una prima assoluta, la prima uscita ufficiale sulle strade della Corsa Rosa della collezione di abbigliamento vintage a marchio Rapha, collezione dedicata al grande Fausto Coppi. Il brand inglese ha voluto concentrarsi sullo stile inconfondibile del Campionissimo per colpire nel segno e nel cuore degli appassionati di ciclismo, omaggiando e ricordando con stile (vintage) il nostro grande campione Fausto Coppi e una Special limited edition riporta il doppio brand Vigne Marina Coppi – Rapha in onore della pedalata.

Un omaggio alle colline del grande campione dunque, a due anni dal Centenario e un omaggio proprio alla terra di Coppi alle sue Vigne dove tutto ha avuto inizio …

Quella stessa fatica e quell’amore per la terra che da’ i suoi frutti è oggi il pane quotidiano di Francesco Bellocchio che ha detto: “Il Giro tocca le nostre colline ed è emozionante vedere quanto affetto giri ancora oggi attorno a noi. Nel ricordo sempre vivo di Fausto Coppi. Mio nonno”.

Lì dove continua tutto, a Castellania, sorgono le Vigne Marina Coppi, e c’è una storia di una famiglia che pedala. Ed è tutto proprio nel segno della continuità: “La nostra famiglia pedala in vigna – continua Bellocchio – e sono sicuro che a mio nonno questo avrebbe fatto piacere. Oggi, per ricordarlo, abbiamo pedalato da Serravalle su queste strade che arrampicano verso Castellania, in compagnia di tanti amici ed è bellissimo.  Ancora più bello perché nel giorno dell’avvio di una Tappa chiave del Giro, alla sua centesima edizione. Abbiamo pedalato sì un po’ nella storia ma anche nel presente e nel futuro rispettando i ricordi e beandoci degli insegnamenti di chi ha vinto e dato tanto alla sua terra…”

Condividi