Autore Redazione
domenica
24 Settembre 2017
06:30
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Robur Siena-Alessandria 0-0 FINALE

Contro la Robur l'unico indisponibile è Antonio Giosa. Aggiornamenti su Radio Gold dalle 16.30
Robur Siena-Alessandria 0-0 FINALE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DI ROBUR SIENA-ALESSANDRIA 

SIENA – Con le spalle al muro. A Siena l’Alessandria è chiamata a dare una svolta alla sua stagione. Il pesante ko col Livorno ha rappresentato un preoccupante campanello d’allarme e serve una immediata risposta sul campo. È vero che la stagione è appena iniziata ma le avversarie non aspettano e hanno già scavato un importante solco tra i grigi, con appena due punti in tre gare, e il vertice della classifica. In cima, insieme al Livorno, c’è proprio la Robur Siena di mister Michele Mignani.

Serve il cambio di passo. Per questo mister Stellini ha annunciato novità nell’undici titolare: “Giocheranno alcuni giovani e Bellomo avrà più spazio” ha detto il tecnico “se non sarà titolare al Franchi lo sarà a breve.”

Nei grigi, schierati sempre col 3-5-2, potrebbero giocare Agazzi tra i pali, Casasola-Piccolo-Gozzi in difesa, Sestu-Cazzola-Ranieri-Nicco-Pastore in mediana, Gonzalez-Bunino in attacco.

 

Nella Robur Siena mister Mignani avrà tutto l’organico a disposizione, schierato con un 4-3-1-2. Davanti al portiere Pane agiranno Brumat-Sbraga-D’Ambrosio-Iapichino. In mezzo spazio a Bulevardi, Gerli e Damian. Sulla trequarti possibile ballottaggio tra Vassallo e Guberti, con Neglia e Marotta in attacco.

La settimana di lavoro è stata buona, mi aspetto che i ragazzi mettano in campo quello che hanno dimostrato nelle scorse partite” ha detto mister Mignani in conferenza stampa “spirito di gruppo, compattezza di squadra e voglia di vincere, che devono essere i nostri presupposti. Quando diciamo di non guardare la classifica credo sia giusto non guardarla nemmeno per le squadre come l’Alessandria, che è una squadra forte, secondo me la più forte di tutta la Lega Pro a livello individuale, ha un allenatore nuovo e ha bisogno di tempo per organizzare le situazioni di squadra. Dobbiamo guardare in casa nostra e guardare la nostra squadra”.

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