29 Settembre 2017
15:00
Family Day in Questura per il Patrono della Polizia
ALESSANDRIA – Porte aperte venerdì 29 settembre in Questura ad Alessandria. Per festeggiare il Patrono San Michele Arcangelo, la Polizia di Stato anche quest’anno ha accolto le famiglie degli agenti e i cittadini negli uffici in Corso Lamarmora. Una speciale visita guidata che ha permesso anche a due classi dell’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” di Alessandria di vedere da vicino auto e moto della Polizia Stradale, salire su una delle “pantere” della Squadra Volanti e comunicare via radio con la sala di controllo del 113. I giovani studenti hanno avuto anche la possibilità di testare alcune delle strumentazioni utilizzate dalla Polizia Scientifica e di vedere in azione anche due speciali agenti arrivati dalla Questura di Genova. Ad accogliere le due classi, figli e parenti degli agenti venerdì mattina c’erano anche Gratis, cane poliziotto specializzato nel scovare stupefacenti e Night Spirit addestrato per la ricerca persone.
Prima di aprire le porte ai cittadini per il Family Day, la Polizia venerdì ha però voluto ricordare e rendere omaggio ai suoi Caduti con la deposizione di una corona d’alloro nel Sacrario che si trova nel cortile della Questura. Le celebrazioni per San Michele Arcangelo si sono quindi spostate alla Scuola di Polizia in Corso Acqui per la messa officiata dal Vescovo Guido Gallese e dal Cappellano della Polizia Don Augusto Piccoli. A chiudere le celebrazioni è stata la consegna dei premi al personale della Questura e della Scuola Cardile, diretta dal Primo Dirigente Bruno Di Rienzo. Una premiazione voluta da Questore Andrea Valentino che, ha spiegato, ha “copiato” l’idea dal Prefetto Luigi Savina con cui aveva lavorato alla Questura di Milano. “Doveroso” ha sottolineato il Questore è riservare una cerimonia ufficiale anche ai poliziotti che per questioni di “tempo” non vengono premiati durante la Festa della Polizia.
Affiancato dai Dirigenti dei vari uffici, Andrea Valentino ha poi personalmente consegnato la promozione per merito straordinario all’Assistente Capo Massimiliano Martina riuscito a salvare un anziano e la sua badante rimasti intrappolati in casa dopo l’esondazione di un fiume. Per l’agente Martina anche la “lode” per l’attività di soccorso pubblico svolta in occasione del ritrovamento di un ordigno bellico. Premiati con la “lode” anche l’Assistente Capo Diego Juri Ferrari per aver sgominato una banda dedita allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, l’Ispettore Capo Paolo Peroni e il Sovrintendente Capo in quiescenza Antonio Pelliccia per l’indagine della Squadra Mobile che portò all’arresto dei responsabili di numerosi furti aggravati. “Lode” anche al Sovrintendente Antonio Pastore, all’Assistente Capo Simone Badavelli, all’Assistente Davide Cuttica e all’agente Salvatore Vitrano riusciti a salvare un uomo deciso a togliersi la vita e ai Sovrintendenti Capo Cristiano Coden e Gioacchino Li Gioi e all’Assistente Capo Davide Re riusciti a far arrestare i due responsabili di una estorsione a danno di un imprenditore. Premiato con l’Encomio, invece, il Sovrintendente Capo Gianfranco Arbusti per l’attività di indagine riuscita a smantellare una banda responsabile anche del furto di 400 mila munizioni.
Sono stati poi consegnati dal Direttore della Scuola di Polizia Bruno Di Rienzo i riconoscimenti all’Ispettore Capo Sandro di Cosimo (Medaglia d’oro al merito di servizio e Croce di bronzo per anzianità di servizio), al Sovrintendente Capo Maura Roggero (Medaglia d’oro al merito di servizio e Croce di bronzo per anzianità di servizio), al Sovrintendente Capo Tecnico Paola Saotta (Medaglia d’oro al merito di servizio e Croce di bronzo per anzianità di servizio) e all’Assistente Capo Paola Carniel (Croce d’argento per anzianità di servizio).