13 Ottobre 2017
05:29
Decine di luoghi aperti in provincia per la Giornata Fai di Autunno
PROVINCIA ALESSANDRIA – Soffermare l’attenzione sulla piazza che attraversiamo per andare al lavoro o conoscere come vivevano i proprietari dell’elegante villa che scorgiamo dal balcone di casa. Sono modi diversi di scoprire la nostra città da punti di vista nuovi e il Fai – Fondo Ambiente Italiano ci invita a rinnovare il nostro sguardo sull’Italia partecipando, domenica 15 ottobre 2017, alla Giornata Fai D’autunno, realizzata dai Gruppi Fai Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva dal 1° al 31 ottobre. Per l’occasione 3.500 volontari accompagneranno gli italiani alla scoperta di 600 luoghi inaccessibili o poco valorizzati, legati da una tematica comune – la musica, l’acqua, le tradizioni artigiane locali, il panorama urbano dall’alto, gli spazi dedicati all’amore sacro e a quello profano… – e raccontati da una prospettiva insolita.
Circa 170 itinerari tematici in altrettante città connetteranno, come un fil rouge da seguire liberamente, l’apertura di palazzi, chiese, castelli, parchi, teatri, architetture industriali in trasformazione, ma anche interi quartieri e borghi.
In provincia di Alessandria sono tanti i luoghi aperti per l’occasione. Ad Alessandria in Cittadella per l’occasione si potrà scoprire il Museo delle Telecomunicazioni. Costituito per il Fai da Claudio Gilardenghi contiene circa 800 apparati e racconta tutta la storia della comunicazione dall’inizio ai giorni nostri. Rilievo particolare viene dato a Marconi, tutti i suoi strumenti sono presenti e funzionanti in un percorso didattico ed emozionale incredibilmente importante e preciso, un approfondimento particolare ha la comunicazione militare sia terrestre che navale. All’interno del museo è presente una copia della cabina del Titanic progettata da Marconi in grado di far rivivere attraverso un manichino animato e un lavoro d’ingegneria straordinario tutte le attività di comunicazione intraprese prima e dopo l’impatto con l’iceberg. La cabina, unica al mondo, è stata più volte richiesta dalle università italiane a scopo didattico. Sono anche presenti parte degli strumenti di Tesla e Van Der Graaf. Un settore importante è dedicato alla radio Imca, vera eccellenza alessandrina e mondiale.
Visite anche a Rocca Grimalda. La visita al borgo comprende il pozzo medievale che riforniva l’abitato in caso di assedio; la Chiesa Parrocchiale, l’antica chiesa di Santa Limbania e di San Libero; gli Oratori di San Giovanni Battista e della Beata Vergine delle Grazie, il fabbricato ove ha sede il Museo della Maschera, l’unico nel suo genere in Italia che ospita le maschere del ballo tradizionale rocchese della Lachera.
A Novi Ligure sarà possibile visitare le ville Pernigotta, Campanetta, Lina e Ricarda, collocate sulle prime alture alle spalle della città. Un itinerario che accompagnerà i visitatori nell’atmosfera ottocentesca e di inizio Novecento, quando Novi era un apprezzato luogo di villeggiatura per la nascente borghesia. Visite dalle 10.30 alle 18.
A Basaluzzo, il gruppo Fai organizza visite guidate al vecchio mulino (dalle 10.00 in poi, ultimo giro alle 17.00). Sarà possibile conoscere il funzionamento di uno degli ultimi mulini ad acqua superstiti nel bacino della val Lemme.
A Mornese sarà aperta la casa natale di Santa Maria Domenica Mazzarello, in frazione Mazzarelli. Dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 sarà possibile vedere la casa natia, il santuario dedicato alla santa e la chiesetta dei Santi Stefano e Lorenzo.
A Pozzolo Formigaro visite al Castello dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
A Sezzadio si apriranno le porte della chiesa di Santo Stefano e dell’abbazia di Santa Giustina sia sabato 14 che domenica 15, dalle 15.00 in poi (ultimo ingresso ore 17.30). La visita è su appuntamento: info gruppofai.aemiliascauri@gmail.com.
Non mancheranno percorsi storici naturalistici. A Castellazzo Bormida, in una delle storiche baracche sulle rive del Bormida, attraverso una mostra fotografica e di antichi strumenti e il racconto dei vecchi pescatori del luogo sarà possibile rivivere il loro mestiere come in passato, mentre i comuni di Piovera, Alluvioni Cambiò e Sale si muoveranno sulle orme di Vento, la grande dorsale cicloturistica di collegamento tra Venezia e Torino che consentirà di immergersi completamente nel verde con una passeggiata fra natura e cultura che non trascura le bellezze artistiche come l’auditorium comunale di Piovera, la gipsoteca di Alluvioni e la chiesa di Santa Maria a Sale.