23 Ottobre 2017
17:49
Crisi Alessandria: la confusione tattica di mister Stellini
ALESSANDRIA – Invenzioni. Che poi invenzioni non sono. Più che altro possiamo parlare di numeri e adattamenti. Di moduli e giocatori. Non una novità per mister Stellini: partito a inizio anno con un 3-5-2, diventato poi 4-4-2 e mutato in 4-4-1-1, che alla fine è un 4-5-1 mascherato. Ecco che con il Pisa la trasformazione camaleontica dei grigi ha avuto il suo momento più alto.
Ma a stare dietro a tutti questi numeri c’è da perdere la testa.
La perdono i tifosi del Pisa quando De Vitis segna il gol del momentaneo vantaggio. Questa però è un’altra storia, un altro pezzo.
Noi stavamo parlando di numeri, che nel calcio non sono mai perfetti come nella matematica. Accade così che cambiando l’ordine degli addendi il risultato cambia, eccome se cambia. Ma lo fa in peggio. E allora serve tornare al 4-4-2 puro con l’inserimento di Pablo Gonzalez, anche se i grigi ormai si sono sciolti come neve al sole.
A proposito di numeri, che alla fine rappresentano il leit-motiv dei mesi della gestione Stellini: quelli collezionati dall’Alessandria sono impietosi. Anche quando il tecnico dell’Alessandria si gioca il tutto per tutto con l’inserimento di Marconi e Russini per il 3-4-3, ultimo modulo adottato contro i toscani, con la squadra fischiata.
Ma questi sono solo numeri. O meglio ‘invenzioni’ di numeri. Gli stessi che questa squadra avrebbe anche nelle sue corde ma che pare aver scordato.