29 Ottobre 2017
18:40
Gonzalez tiene a galla un’Alessandria ancora impaurita
GIANA ERMINIO – ALESSANDRIA 2-2
Marcatori: Gonzalez (A); Bruno (G), Perna (G), Gonzalez (A)
ALESSANDRIA: Agazzi, Pastore, Piccolo, Gozzi, Casasola, Bunino, Ranieri (Nicco), Gazzi, Sestu (Sciacca), Gonzalez (Russini) e Marconi (Bunino). All.: Stellini.
La cronaca della partita minuto per minuto
GORGONZOLA – La sfida salvezza di Gorgonzola conferma che l’Alessandria dovrà ancora sudare, e non poco, per potersi portare in zone più tranquille della graduatoria. Il 2-2 finale sta stretto più alla Giana Erminio che ai grigi, che per passano in vantaggio ma vengono subito raggiunti e ancora una volta si sciolgono, rischiando in più occasioni l’imbarcata. Miracoloso, e anche fortunato, Agazzi, incolpevole in occasione dei gol ma bravissimo a limitare i danni. Qualche segnale di ripresa c’è ma per una formazione ancora a cavallo della zona play-out questo punticino serve a poco.
Per la prima volta in campionato, esclusa la gara contro il Prato risolta da un rigore in pieno recupero, l’Alessandria si porta in vantaggio: Pastore serve in verticale Gonzalez, che supera il diretto marcatore e batte Sanchez con un bel diagonale. Ma la gioia grigia dura solo quattro minuti: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Chiarello tenta la rovesciata che però si trasforma in assist per Bruno, che a tu per tu con Agazzi non sbaglia. Il gol del pari galvanizza i padroni di casa che iniziano ad attaccare con più intensità. L’Alessandria soffre e al 25′ serve un vero e proprio miracolo di Agazzi per togliere dal sette un potente e preciso colpo di testa del solito Bruno. Per rivedere la squadra di mister Stellini bisogna aspettare il 31′: ancora per vie centrali Gazzi serve Gonzalez, che però si allunga la palla e favorisce l’uscita di Sanchez, bravo a deviare anche la ribattuta di Marconi. Dopo un’altra occasione per la Giana, vanificata dall’intervento di Casasola, l’ultima palla gol del primo tempo è sui piedi di Sestu, che dal limite tenta un sinistro a giro che termina di poco alto.
La ripresa inizia con un brivido per l’Alessandria, con Casasola che rischia un autogol nel tentativo di deviare un cross dalla destra: per fortuna del difensore grigio la sfera colpisce il palo e poi il volto di Agazzi per poi venire spazzato in angolo. Al 69′ la doccia fredda per l’Alessandria: dopo l’annullamento di un gol dei grigi per dubbio fuorigioco, sul capovolgimento Chiarello in area serve Perna, che batte l’incolpevole Agazzi con un potente diagonale. Dopo una girandola di cambi, con gli ingressi di Bunino e Nicco, l’episodio che decide il match: Foglio e Casasola si affrontano in area, Gonzalez si inserisce e viene atterrato dallo stesso giocatore biancoazzurro. L’arbitro decreta il rigore che Gonzalez trasforma tra le veementi proteste di tutto lo stadio.
Il match si innervosisce e nel finale è la Giana a cercare con più grinta il colpaccio: i grigi infatti riescono solo a difendersi a denti stretti fino al triplice fischio, un segnale che per mister Stellini c’è ancora da lavorare.