19 Novembre 2017
14:52
L’oncologa Daniela Degiovanni nominata “Ufficiale della Repubblica”
CASALE MONFERRATO – Prima “l’incredulità” e poi “una grandissima emozione”. Sono state queste le sensazioni provate da Daniela Degiovanni alla notizia della prestigiosa onorificenza conferitale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’oncologa casalese, infatti, è stata nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Insieme ad altre 29 persone, è stata scelta “motu proprio” dallo stesso Presidente Mattarella, nel suo caso come esempio di “dedizione al bene comune per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, alla cura e all’assistenza delle vittime da amianto e delle loro famiglie”.
Una onorificenza “del tutto inaspettata” ha spiegato a Radio Gold Daniela Degiovanni che “riconosce soprattutto il grande impegno di tutta la città di Casale per portare alla luce il dramma dell’amianto e ottenere provvedimenti a livello nazionale per contenere nei prossimi anni questa tragedia”. Il riconoscimento, ha aggiunto, è carico di un ulteriore grande significato morale perché frutto di una scelta propria dello stesso Presidente che, a settembre dello scorso anno, aveva avuto modo conoscere in prima persona il lavoro della dottoressa Degiovanni durante l’inaugurazione del Parco Eternot. Un impegno costante che nel 1996 l’aveva portata a fondare l’associazione Vitas per assistere a domicilio i malati di tumore, e in particolare di mesotelioma, così da evitare frequenti ricoveri in Ospedale o al Pronto Soccorso. Dal piccolo gruppo di volontari, in vent’anni Vitas si è poi trasformata in una grande equipe di medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e volontari che collaborano con i professionisti dell’Azienda Sanitaria Locale nell’assistenza dei malati, sia a casa che all’Hospice Zaccheo. Proprio il Centro Residenziale “Cure Palliative” all’Ospedale Santo Spirito di Casale, inaugurato nel 2009, è stato uno dei “sogni diventato realtà” dell’Associazione Vitas e della dottoressa Degiovanni, che l’ha poi diretto fino allo scorso anno, quando ha deciso di andare in pensione. “A 65 anni ho scelto di lasciare spazio ai giovani. Continuo però a seguire da vicino l’attività del mio gruppo e devo dire che sono davvero orgogliosa del lavoro che stanno egregiamente portando avanti”. Ancora emozionata e orgogliosa, la dottoressa Degiovanni riceverà ufficialmente l’onorificenza all’inizio del prossimo anno.