Autore Redazione
giovedì
23 Novembre 2017
08:00
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Eventi

Due date per “Teatro in Terra Astesana” a Incisa Scapaccino

Prosegue per il settimo anno il percorso di "Teatro a veglia". Il primo appuntamento venerdì 24 novembre con "L'innamorata pazza", la commedia dell'arte al femminile di Santibriganti Teatro
Due date per “Teatro in Terra Astesana” a Incisa Scapaccino

INCISA SCAPACCINO –  Due appuntamenti tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre per la rassegna “Teatro in terra astesana 2017”, diretta dal Teatro degli Acerbi e sostenuta dalla Fondazione CRT e dalla Regione Piemonte, entrambi ad Incisa Scapaccino, al Teatro nell’ex Cantina Sociale,  proseguendo il percorso di “Teatro a veglia”.

 Venerdì 24 novembre alle ore 21 la compagnia torinese Santibriganti Teatro presenterà “L’innamorata pazza. Commedia dell’arte femmina”, di Mario Piombo. Il testo è tratto da Il Teatro delle Favole Rappresentative del comico Flaminio Scala, famosissima raccolta di canovacci rappresentati dalle compagnie teatrali di commedia dell’arte di fine ‘500. In particolare, “l’innamorata pazza” fu un cavallo di battaglia per la celeberrima Isabella Andreini della Compagnia dei Gelosi. In questa trasposizione tutta al femminile Arianna Abbruzzese, Silvia Caltagirone, Costanza Maria Frola, Caroline F. Rocha raccontano la storia di Isabella, la Pazza (e il nome del personaggio deriva proprio da quello dell’attrice che le diede corpo) con toni tragicomici, a tratti coinvolgenti e toccanti, ora con azioni grottesche, improvvisazioni e lazzi smaccatamente comici. Lo scenario tradizionale è portato nell’oggi, strizzando l’occhio anche all’attualità, per una Commedia sempre moderna vissuta dal pubblico, ma rispettosa delle maschere e dei loro significati distintivi.

Lo spettacolo racconta la storia di un quadrato amoroso tra Isabella, Orazio, Flaminia e Flavio. Innamoratisi a Parigi e separati da un destino avverso nel tentativo di rivedersi, Orazio e Flaminia decidono di dedicare le loro attenzioni a coloro che li hanno salvati: Orazio a Isabella, una schiava turca che lo aiuta a sfuggire alle catene del terribile Capitan Spavento, del quale era caduto prigioniero durante una traversata in mare; Flaminia a Flavio, un impacciato poeta il cui amore genuino la convince ad abbandonare la clausura conventuale nella quale si era rinchiusa credendo Orazio disperso. L’intreccio si complica quando tutti e quattro gli innamorati si ritroveranno a Genova. L’epica d’amore, per caso e per diletto, alla maniera della Commedia dell’Arte si snoda in mille accadimenti, rapimenti, duelli, ammazzamenti e non tace tradimenti, veleni e gelosie.

I canti sono a cura di Paolo Zaltron e Orlando Manfredi.

L’appuntamento successivo sarà venerdì 1 dicembre: Emanuele Arrigazzi e Fabio Martinello saranno in scena con lo spettacolo “Può una bicicletta volare?”, da un testo di Allegra De Mandato. In un clima beckettiano e surreale che fa da cornice a episodi di ciclismo epico, due attori stanno costruendo e provando uno spettacolo a sketch sul ciclismo e i suoi eroi. Lo specchio di un teatro che fa fatica a sopravvivere, di un’amicizia fatta di fallimenti, prove e mancati successi.

L’ingresso ad entrambi gli spettacoli è gratuito. Per info: 3392532921 – www.comune.incisascapaccino.at.it   www.teatrodegliacerbi.it

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