Autore Redazione
venerdì
24 Novembre 2017
23:18
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Psicodramma Alessandria: avanti di due gol, scompare dal campo e perde

Clamoroso al Garilli: settima sconfitta stagionale dei grigi che anche col nuovo mister Marcolini in panchina dimostrano di essere ancora in piena crisi e crollano 3-2 contro il Piacenza. Gli emiliani "regalano" a Cazzola e compagni il doppio vantaggio con un autogol e una papera del portiere Fumagalli ma una doppietta del subentrato Corazza e Romero mandano in delirio il pubblico di casa e sempre più all'inferno la squadra grigia.
Psicodramma Alessandria: avanti di due gol, scompare dal campo e perde

PIACENZA-ALESSANDRIA 3-2 

Marcatori: Morosini aut, Gonzalez, Corazza, Romero, Corazza

Alessandria: Agazzi, Casasola (Celjak), Gozzi, Giosa (Piccolo), Fissore, Nicco, Branca (Bunino), Cazzola, Sestu (Russini), Gonzalez, Marconi (Fischnaller).

Il racconto della partita minuto per minuto

PIACENZA – La scossa tanto invocata e sperata non c’è stata. Nemmeno l’arrivo di mister Marcolini è riuscito è rivitalizzare questa Alessandria, troppo timida e passiva per essere vera. Anche di fronte a un Piacenza sfortunato e sbadato nella prima parte di gara, i grigi sono riusciti a gettare al vento ben due gol di vantaggio e ora devono di nuovo leccarsi le ferite a fronte della settima sconfitta stagionale.

E pensare che sembrava la serata perfetta. In un primo tempo sostanzialmente equilibrato i grigi passano in vantaggio grazie a un autogol di Morosini che di testa infila la propria porta al 34^ minuto. In precedenza il Piacenza aveva provato a pungere Agazzi con due colpi di testa fuori misura di Romero e Della Latta. E dopo lo 0-1 la squadra di Marcolini poteva anche raddoppiare con una semirovesciata di Sestu, purtroppo alta, su assist di Gonzalez.

Nella ripresa la dea bendata bacia ancora l’Orso. Al 48^ Gonzalez prova il sinistro dalla distanza, il portiere Fumagalli si lascia sfuggire la sfera che si insacca in rete. Una papera clamorosa che, però, anziché galvanizzare gli ospiti, innesca la reazione rabbiosa dei biancorossi. Mister Franzini manda in campo Di Cecco e soprattutto Corazza e l’ex attaccante della Valenzana e del Novara cambia la partita: al 64^ è proprio il numero 11 che, senza alcuna pressione in area, accorcia le distanze con un colpo di testa vincente. La rete incendia il Garilli che ora ci crede: gli emiliani spingono ancora di più e l’Alessandria arretra pericolosamente il baricentro. Mister Marcolini se ne accorge e prova a correre ai ripari gettando nella mischia Russini e Fischnaller ma cambia poco. Al 78^ Morosini sembra inarrestabile sulla sinistra, si accentra e spara di destro: Agazzi respinge come può e la retroguardia mandrogna ancora una volta ci mette troppo a spazzare via l’area. Il più lesto di tutti è Romero che buca Agazzi e firma il pari. I biancorossi potrebbero anche accontentarsi per lo scampato pericolo ma ci prendono gusto e vogliono regalarsi una serata da incorniciare: all’86^ è ancora una volta Corazza a fare la voce grossa in area piccola e a calare il tris.

L’Alessandria prova a reagire e Cazzola impegna Fumagalli con un colpo di testa insidioso: il portiere però si riscatta dall’errore di inizio ripresa e dice di no. L’inzuccata del capitano è un fuoco di paglia: l’Alessandria molla e, in pieno recupero, Segre si divora il poker dopo aver sfondato per vie centrali. Agazzi in uscita devia come può e evita almeno il quarto gol.

Per mister Marcolini c’è una vera e propria montagna da scalare: dare la scossa a questo gruppo sarà un’impresa. 

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