4 Dicembre 2017
08:00
“Il Folle Volo – odissea in bianco e nero” allo Spazio Kor di Asti
ASTI – Un aperitivo, uno spettacolo, che prende spunto dal mito e rimanda alle odissee dei giorni nostri, e una testimonianza d’eccezione, quella del giornalista Domenico Quirico. Martedì 5 Dicembre presso lo Spazio Kor (Teatro Giraudi) di Asti è in programma la serata “Odissee, accoglienza e memoria” promossa da Teatro Acerbi, CrescereInsieme Onlus, Find The Cure (associazione nata ad Asti no profit di cooperazione internazionale che fa progetti in India, Africa e Centro America) e ISRAT.
Dalle ore 19,30 è previsto un aperitivo solidale locale realizzato con il contributo del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) del Ministero dell’Interno.
Alle ore 20,45 andrà in scena “Il Folle Volo – odissea in bianco e nero”, lo spettacolo che Teatro Acerbi e CrescereInsieme Onlus hanno costruito partendo dall’idea di condividere un percorso alla pari fra due attori professionisti (Fabio Fassio ed Elena Romano) e cinque migranti provenienti da diversi Paesi dell’Africa (HadimBabou, Mohamed Djallo, EslamKaranElshalakany, MamadouNdiaye, Patrick Zeh). “Il folle volo” parte da un’esperienza di dialogo, condivisione e costruzione del testo intorno al racconto di viaggio per eccellenza: l’Odissea di Omero. L’epopea di Ulisse non è nulla in confronto a quella dei suoi compagni, che, al contrario di lui, non hanno scelta, non sono eroi, e, nel loro seguirlo follemente, volano fra le isole e i flutti. Lo spettacolo danza fra tragedia e commedia, fra teatro e metateatro, fra linguaggio fisico e prosa letteraria abbattendo ruoli e gerarchie, colori e generi, diventando un grande gioco di umanità molto serio.
Il tema è il pretesto per parlare delle odissee alle quali quotidianamente assistiamo attraverso la cronaca. Per questo motivo il traghettatore della serata sarà un astigiano naufragato nella tragedia siriana per 152 giorni e riemerso a raccontarci di tante altre terribili odissee: il giornalista Domenico Quirico. A lui, testimone diretto e lucido commentatore, il compito di raccontare le voci di chi vive quotidianamente il dramma della lontananza, dell’abbandono, della tortura e del naufragio, per ricordarci di restare umani.
La serata sarà anche occasione per fare rete fra tutti gli attori che si occupano di accoglienza e di memoria. Collaborano alla sua realizzazione lo Spazio Kor, il Consorzio CO.AL.A. scsdi cooperative sociali titolare di servizi di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti asilo per conto della Prefettura di Asti e le sue associate CrescereInsieme scs e PIAM che da anni sono enti attuatori sul territorio astigiano di progetti SPRAR di accoglienza rifugiati e richiedenti asilo, la Caritas Diocesana di Asti.
Al mattino sarà rappresentato per le scuole medie e superiori astigiane nell’ambito del cartellone “Teatro Scuola Comune di Asti” sostenuto da Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione CRAsti.
L’ingresso è gratuito. Info:cell. 339/2532921 www.findthecure.it / www.teatrodegliacerbi.it / fbteatro.degli.acerbi / igteatro_de