13 Dicembre 2017
18:15
Ozzano conquista la ‘bandiera arancione’ del Touring club
OZZANO MONFERRATO – Il piccolo paese tra le morbide colline del Monferrato ha conquistato la bandiera arancione del Touring Club. Ozzano Monferrato è quindi ora il secondo comune della provincia a fregiarsi del prezioso titolo. La bandiera arancione promuove i borghi (con meno di 15 mila abitanti) eccellenti dell’entroterra e viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il riconoscimento ha un valore concreto perché, in media, produce un incremento dell’83% del numero di esercizi ricettivi e del 65% dei posti letto. Significativo anche l’aumento degli arrivi (+43%) e delle presenze (+36%) rispetto all’anno precedente.
Ozzano ha conquistato la bandiera perché inserita in un contesto naturalistico di pregio come le colline del Monferrato e capace di distinguersi per un efficiente servizio di informazione turistica, con un punto informativo ben segnalato e materiale in distribuzione. Buona anche la segnaletica di indicazione ed esaustiva la segnaletica di informazione.Il centro storico è ben raccolto, identificabile e omogeneo.
“Un riconoscimento importante e valido che deve fare da volano per il territorio – ha spiegato il sindaco Davide Fabbri. Servirà a spronare noi, i privati e i Comuni vicini. Questo progetto è stato una sinergia tra il privato e il pubblico, sempre auspicabile per ogni comune. In provincia siamo il secondo borgo ad aver ricevuto la bandiera arancione, ma dovrà essere un punto di partenza perché non è solo una targa o una spilletta da mostrare bensì un lavoro continuo e importante che ha coinvolto una comunità intera”.
Il titolo attribuito dal Touring Club dimostra il valore turistico del territorio, come ha confermato anche il sindaco: “Da quando è arrivato il riconoscimento Unesco in effetti sono arrivati più turisti, soprattutto di stranieri, un fenomeno che prima non conoscevamo troppo. Stiamo notando che tutte le settimane ci sono nuovi arrivi. Siamo riusciti ad aprire un ufficio del turismo grazie al contributo di una decina di volontari e organizziamo visite gratuite che hanno un ottimo riscontro. La strada del turismo è sempre più una via importante e per i nostri territori è un insieme di cose: agricoltura, paesi, cibo. Si tratta di un modo anche per far girare l’economia”.