21 Dicembre 2017
05:29
CIA: nel 2017 raddoppiati i danni dovuti a cinghiali e caprioli
PROVINCIA – Oltre alle conseguenze delle alluvioni, alle gelate e alla siccità l’agricoltura della provincia di Alessandria ha dovuto affrontare nel 2017 un’altra grande problematica: i danni di cinghiali e caprioli, i cosiddetti ungulati. Ne ha parlato la Confederazione Italiana Agricoltori nel tracciare un bilancio di fine anno.
“Non siamo certo per la decimazione ma serve comunque un contenimento dei numeri” ha sottolineato il direttore provinciale CIA Carlo Ricagni “basti pensare che le spese complessive per i danni da ungulati ammontano a quasi 400 mila euro complessivi, nel 2016 la cifra si era attestata sui 150 mila euro. A un’azienda gli ungulati hanno addirittura compromesso il 70% della produzione.”
Su questo la CIA ha apprezzato la presa in carico del problema da parte del neo presidente della Provincia, Gianfranco Baldi: “Stiamo lavorando in parallelo con Regione e Ispra” ha sottolineato a Radio Gold lo stesso Baldi “serve un piano di selezione. Ad oggi è però difficile ipotizzare dei tempi di intervento.”
“Ricorderemo il 2017 come un’annata agraria particolarmente segnata dai fenomeni atmosferici” ha sottolineato il presidente provinciale Gian Piero Ameglio “Gli innalzamenti dei prezzi, in alcuni settori, non bastano a compensare la riduzione di produzione realizzata. Sul fronte politico, i nostri sforzi sono andati verso la tutela degli interessi degli imprenditori del territorio, attraverso iniziative e richieste in alcuni casi già accolte e operative volte, ad esempio, alla salvaguardia dei danni da fauna selvatica. Inoltre, la collaborazione con il sistema delle Cooperative ha dato buoni risultati in seguito al progetto sul grano avviato lo scorso anno, e dal comparto viticolo è stata molto apprezzata l’iniziativa di Incoming con i buyers stranieri, parallelamente al Vinitaly. Accanto a questo, abbiamo dato il nostro contributo, spendendoci a tutti i livelli, a compimento del progetto per il rilancio dell’Asti Secco. Infine, il 2017 è stato anche l’anno di uscita della Cia di Alessandria dal Consorzio Agrario, scelta storica dettata dalle mancate informazioni delle strategie consortili”.
Tra le importanti collaborazioni attivate negli ultimi mesi spicca quella con l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro“. Dopo la tavola rotonda avviata durante l’evento di celebrazione dei 40 anni, la CIA infatti sta ragionando sull’impatto economico del paesaggio rurale sull’economia del territorio. Grazie alla sinergia con l’ateneo sono in cantiere progetti di sviluppo del valore economico in riferimento alle zone marginali alessandrine, per far sì che l’agricoltura rimanga un’attività caratterizzante di questi luoghi.
Nel 2017 la Confederazione Italiana Agricoltori si è anche dimostrata molto attenta sul piano sociale, aiutando le aziende agricole particolarmente colpite dal sisma del centro Italia nel 2016. Dopo la consegna delle tre unità abitative mobili avvenuta un anno fa ad altrettanti imprenditori terremotati, la raccolta fondi prosegue con nuove risorse volte alla ricostruzione dell’attività dell’azienda agrituristica “Il Margine” di Norcia, visitata da una delegazione alessandrina un mese fa.
Nel corso dell’ultimo anno, infine, la Confederazione Italiana Agricoltori ha rinnovato i presidenti dei territori che, come previsto dallo Statuto, devono essere imprenditori agricoli, eletti per non più di due mandati pieni e consecutivi di quattro anni ciascuno. I nuovi presidenti sono: Massimo Ponta – Zona di Alessandria (confermato, secondo mandato); Daniela Ferrando – Zona di Acqui Terme (succede ad Alessandro Bonelli); Giuseppe Lomanto – Zona di Casale Monferrato (succede a Gabriele Carenini); Domenico Biglieri – Zona di Novi Ligure (succede a Gianfranco Semino); Paola Finetti – Zona di Tortona (succede a Giacomo Boveri); Alvio Pestarino – Zona di Ovada (succede a Italo Danielli).
Il prossimo 12 gennaio si terrà l’assemblea elettiva provinciale, con la ricandidatura dell’attuale presidente Gian Piero Ameglio.
Nei primi mesi del 2018, inoltre, è prevista la riorganizzazione generale degli uffici, nei primi mesi del 2018, per rendere i servizi ancora più efficienti in base alle richieste della base associata. Per questo al quartiere Cristo di Alessandria aprirà un nuovo ufficio dedicato ai servizi alle persone, in corso Acqui 76, dal lunedì al sabato.