16 Gennaio 2018
08:00
Neri Marcorè al Teatro Alfieri con “Quello che non ho”
ASTI – Le speranze che poggiano su un presente ansiogeno sono il tema di “Quello che non ho”, attesissimo appuntamento fuori abbonamento con Neri Marcorè, giovedì 18 gennaio alle 21, al Teatro Alfieri. Lo spettacolo è scritto e diretto da Giorgio Gallione. Voci e chitarre di Giua, Pietro Guarracino, e Vieri Sturlini, canzoni di Fabrizio De Andrè scritte con Massimo Bubola, Ivano Fossati, Mauro Pagani e Francesco De Gregari.
Come può un artista o un intellettuale raccontare il proprio tempo a chi non lo ha vissuto? Ispirandosi liberamente al film “La rabbia” di Pier Paolo Pasolini, Giorgio Gallione firma un quadro che definisce “un tempo nel tempo”, dove racconta di una società sull’orlo di una crisi di nervi, utopisticamente proiettata verso il futuro, ma con i piedi su un suolo orribilmente preistorico. Partendo dalle lungimiranti osservazioni di Pasolini sui semi gettati nella stagione del boom economico, che ben pochi frutti promettevano e che oggi raccogliamo, Neri Marcorè intreccia al tessuto narrativo che racconta di nuove utopie, di inciampi grotteschi, di ansie e di assenza di speranza, le canzoni di De André, poesie in musica, alla ricerca di un tempo nuovo e ancora inesplorato. Un affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro.
Ultimi biglietti disponibili (35 euro platea e barcaccia, 30 euro palchi, 20 euro loggione), per informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040 (biglietteria Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17).