Benedicta: entro fine mese il sì al protocollo sul centro documentazione

BOSIO – Entro febbraio il sì sul protocollo di intesa per i lavori al Sacrario della Benedicta. Lo ha sottolineato il vice presidente del consiglio regionale Nino Boeti al termine dell’incontro avvenuto ad Alessandria in merito al completamento dei lavori del centro di valorizzazione della memoria al Sacrario in provincia di Bosio, dove nell’aprile del 1944 furono uccisi 97 partigiani.

Da tempo il luogo simbolo del rastrellamento nazifascista attende un centro di documentazione e una struttura in grado di supportare l’afflusso dei visitatori, quasi 3 mila studenti all’anno provenienti anche da Liguria e Lombardia, non solo dal Piemonte.

“Finalmente sono stati stabiliti tempi certi per l’approvazione del protocollo d’intesa sulla Benedicta, che sarà stipulato entro il mese di febbraio. Dopo 13 anni si onora in questo modo la memoria di quei giovani che in quel lembo di terra al confine tra Piemonte e Liguria donarono la vita per la libertà” ha detto Nino Boeti, vice Presidente del Consiglio regionale e Presidente del comitato Resistenza e Costituzione. “Nei prossimi giorni verrà attivato il tavolo tecnico per la definizione del progetto e l’appalto dello stesso, al fine di poter iniziare i lavori entro l’estate. Si tratta di un investimento complessivo di 750mila euro: 500mila messi a disposizione dalla Regione Piemonte tramite l’assessore alla Cultura Antonella Parigi, i restanti 250mila dalla Provincia di Alessandria”.