11 Febbraio 2018
08:54
Salvini fa tappa a Novi e incontra gli operai dell’Ilva
NOVI LIGURE – Anche una tappa a Novi Ligure nel sabato elettorale piemontese di Matteo Salvini – iniziato a Cuneo e terminato a Novara – per incontrare, nel piazzale dell’Ilva, maestranze e autotrasportatori. Parlando del problema che coinvolge il gruppo siderurgico, il leader della Lega ha affrontato il tema delle multinazionali straniere e del fatto che a chi prende denaro pubblico in Italia non debba essere data la possibilità di licenziare e chiudere nel nostro Paese per aprire altrove. Ricordando, a tal proposito, che da due anni esiste una proposta di legge per impedire le delocalizzazioni estere: un eventuale Governo di centrodestra non esiterebbe ad attuarla subito. Attenzione alta, inoltre, su contenuti del piano industriale, tutela dell’ambiente, ricorsi presentati in Puglia e futuro dei siti di Genova e Novi.
Tra i giornalisti presenti, anche un collega norvegese di Oslo con cui Salvini ha parlato, invece, di elezioni, alleanza con Berlusconi, Pd, sondaggi, responsabilità di governo, difesa del Made in Italy, Europa e immigrazione. Quest’ultimo tema è stato occasione per ulteriori domande su una possibile relazione con la crisi economica, oltre a un passaggio su fascismo e comunismo. Si parla di mezzo milione di clandestini che non aiuterebbero lo sviluppo economico del Paese e di due ideologie che, ormai, appartengono alla Storia.
Calorosa l’accoglienza dei presenti nei confronti di Salvini (accompagnato da Riccardo Molinari, segretario nazionale Piemont e in corsa per la Camera) disponibile, come sempre, per numerosi selfie, foto di gruppo e autografi.