16 Marzo 2018
07:30
Ian Bertolini a “Chiostro in un pomeriggio di mezzo inverno”
ALESSANDRIA – E’ con uno spettacolo radicato in fatti storici locali, eppure dal taglio sfaccettato e poetico, persino a tratti sorridente, che continua la rassegna pomeridiana “Chiostro in un pomeriggio di mezzo inverno”, organizzata dall’Associazione BlogAL e diretta dalla Compagnia Gli Illegali, con il contributo di Fondazione SociAL.
Domenica 18 marzo, alle 17.30, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello, Ian Bertolini, giovane autore-regista e attore ovadese, di recente in scena con il suo ultimo lavoro “Questo è un uomo, questa una donna” al Teatro della Tosse, presenta il monologo “Centoundici nuvole”, giunto alla sua quarantaduesima replica.
Il fatto è una tragedia locale: in Località Olbicella (Molare), il 13 Agosto 1935, la diga di compensazione progettata dall’ingegner Gianfranceschi, luminare dell’ingegneria Milanese, crolla. L’ondata immane, in breve tempo, raggiunge l’abitato del Borgo di Ovada trascinando con sé tutto quello che trova lungo il percorso. Oltre ai danni materiali a case, cascine e fabbriche, il bilancio totale delle vittime sale a 111, senza contare i dispersi.
Un uomo, apparentemente giovane, ma profondamente segnato dalla vita, racconta la sua storia a Nina, la bambina che crede di tenere per mano. Inizia il racconto dalla sua infanzia, segnata da una povertà contadina e da quell’ambiente agreste che lui credeva essere il suo mondo felice. In mezzo, la grande guerra, con un soldato in trincea il cui pensiero va alla mamma e ai fratelli, e il ventennio fascista, con la campagna del grano e la celebrazione del genio italico. Attraverso tanti personaggi che animano una storia che dura anni, dal primo progetto ingegneristico del 1895 sino alla catastrofe, i ricordi personali si fondono alla grande Storia.
Dalla recensione su RadioGold dello spettacolo: “Non è semplice raccontare un fatto drammatico, soprattutto senza cedere alla tentazione del realismo che assorbe la poesia. “Centoundici nuvole” è fedele alla realtà, ma è anche un testo lirico, rimanda all’intimità della memoria individuale e alla necessità di quella collettiva. Lirismo e realtà si fondono, come nel titolo, che si rivela manifesto dell’intenzione dell’autore. Le nuvole, ovvero il clima avverso, nel processo finale, furono ridicolmente le uniche vere accusate del fatto, ma sono anche immagine poetica che si stempera con l’accostamento al reale numero 111, quello delle vittime”.
“Chiostro in un pomeriggio di mezzo inverno” fa parte del progetto Borgo del Teatro, ideato dall’Associazione BlogAL e risultato uno dei progetti selezionati dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando Social 2017. Lo scopo è realizzare un polo teatrale permanente all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello e le tematiche sposate interessano le nostre vite e il nostro vivere comune, come la storia tanto vicina, seppure lontana nel tempo, di Centoundici nuvole. Partner del progetto sono le associazioni Aps Sine Limes e Ostello Santa Maria di Castello Serenity 2000 srl.
Il costo del biglietto è di 7€.
Maggiori informazioni sul sito: http://www.illegali.it o attraverso la pagina facebook Gli Illegali. Per informazioni e prenotazioni tel: 3351340361. Email: info@illegali.it