19 Giugno 2013
00:00
Crisi Cerutti: altri due mesi di incertezze
AGGIORNAMENTO 20/06
E’ stato un incontro interlocutorio quello andato in scena ieri tra i rappresentanti dell’azienda Cerutti e le parti sociali, nella sede di Confindustria a Casale Monferrato. La Cerutti ha confermato di aver chiesto e ottenuto dal giudice l’ultima proroga del concordato preventivo con riserva. Ora ci sono altri 60 giorni di tempo per cercare un accordo con gli istituti di credito ed evitare il fallimento. Il piano industriale proposto dai vertici dell’azienda prevederà il trasferimento di 40 dipendenti del reparto macchine-utensili da Casale a Vercelli. Resterebbero in via Adam, invece, gli addetti al reparto montaggio e pre-montaggio. Le parti si ritroveranno il prossimo 17 luglio, a circa un mese dalla scadenza definitiva del concordato. Se ad Agosto non emergeranno sviluppi la Cerutti fallirà.
NOTIZIA
Torna di attualità la crisi della OMG Cerutti. Oggi scadono i quaranta giorni fissati dal concordato preventivo con riserva, la procedura che ha sospeso fino ad ora ogni azione di fornitori e creditori. L’azienda casalese chiederà una proroga di altri 60 giorni, un ultimo rinvio di due mesi che dovrebbe essere avallato dal giudice del tribunale. Oggi è stata convocata una riunione con le parti sociali, nella sede di Confindustria a Casale. Gli operai restano quindi col fiato sospeso. L’incubo dei 170 esuberi, infatti, è ancora un’ipotesi purtroppo da mettere in conto, visto che mancano gli accordi con gli istituti di credito per il pagamento dei fornitori e il finanziamento delle commesse. Nel pomeriggio i lavoratori si riuniranno in assemblea con i sindacati per sapere l’esito del confronto di questa mattina, con l’amministratore delegato Giancarlo Cerutti.