Furti, danneggiamenti e noncuranza delle regole: arrestato a 14 anni

ACQUI TERME – Alla fine per lui si sono aperte le porte di un centro per minorenni. Un 14enne marocchino, residente nell’acquese, ha raggiunto l’età imputabile e a causa della sfilza di reati commessi da quando ne aveva 13, ed è stato arrestato dai Carabinieri. Da giugno scorso, al compimento del quattordicesimo anno di età, i militari avevano documentato una vera e propria escalation di atti illeciti del giovane, dai furti di cellulari e di piccole somme di denaro fino ad atteggiamenti da bullo nei confronti dei coetanei, una condotta di vita che è peggiorata nei mesi seguenti.

Il giovane, infatti, aveva esteso la sua attività illecita anche agli esercizi commerciali di Acqui Terme in cui si introduceva sfruttando la corporatura minuta per poi forzare le casse. Proprio in una di queste incursioni era arrivato ad appropriarsi di una somma superiore ai 4.000 euro. A essere colpiti erano stati bar, cartolerie e perfino il cinema “Ariston”. Oltre a questo anche i furti di cellulari rivenduti per pochi euro agli amici fino al furto delle monete in una cassetta delle offerte nel duomo di Acqui.  In tutto sono stati contati venti i reati a lui attribuiti in poco più di otto mesi, compiuti con totale noncuranza delle regole e senza alcun timore delle conseguenze. Proprio questo atteggiamento ha indotto i Carabinieri di Acqui a cercare di porre un freno chiedendo alla Procura dei Minorenni una misura cautelare a suo carico. Grazie a tutte le informative di reato a lui attribuite, in un arco di tempo così breve, nonostante l’età davvero giovanissima, il GIP presso il tribunale dei minorenni di Torino ha emesso nei giorni scorsi una misura cautelare del collocamento in comunità disponendo il trasferimento in un centro per minorenni della Puglia. Una volta rintracciato il 14enne è stato tratto in arresto e condotto presso la comunità.