26 Marzo 2018
01:11
Produzione manifatturiera alessandrina a +2,4% ma Piemonte va meglio
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Gli ultimi 4 mesi della produzione industriale alessandrina nel 2017 hanno regalato un buon riscontro. L’indice è infatti positivo con un +2,4% rispetto all’anno prima anche se inferiore alla media piemontese, avanti di un punto e mezzo: +3,9%. Il dato emerge dalla 185esima indagine congiunturale sull’industria manifatturiera realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con le Camere di Commercio piemontesi. Per la provincia il risultato del quarto trimestre, sebbene positivo, è il meno brillante di tutto il 2017 che registra un andamento in calo nel suo complesso.
I settori più in forma sono quello della gioielleria (senza il dato sulla grande industria) con un +9,9%, animato soprattutto dalla performance della piccola (+12,6%) e media industria (+14,4%, il dato più alto dell’intero quadro). Le altre industrie manifatturiere sono invece in stallo con una media vicina allo zero e una discesa significativa nella media industria (-5%). Incoraggiante il risultato del settore metalmeccanico, protagonista di una serie complessiva positiva, con una punta al rialzo nella media industria (+11,6%) e al ribasso (dato più basso dell’intero quadro) nella microindustria (-9,7%). Bene anche il settore chimico con l’unica eccezione della media industria (-6,4%). L’ultima parte dell’anno infine ha restituito uno stallo sostanziale per l’industria alimentare (+0,1%).
Tra i dati opachi spicca la prevalente assenza di investimenti nel 2017. Quasi la metà delle industrie della provincia di Alessandria non ha effettuato investimenti mentre la restante metà, in buona parte ha investito al di sotto dei 25mila euro. Queste risorse sono state spese in macchinari e attrezzature oltre a investimenti in elaboratori e sistemi elettronici e in ricerca e sviluppo; gli investimenti previsti nel 2018 seguono lo stesso trend, con una riduzione in macchinari e attrezzature e un aumento in elaboratori e sistemi elettronici e in ricerca e sviluppo. Le innovazioni introdotte nel corso del 2017 sono state concentrate sui prodotti e i processi di produzione. Meno forte la spesa per le innovazioni di marketing e organizzative.
“Un buon risultato in sé, anche se inferiore alla media piemontese – ha commentato Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria. Sono diverse le positività, prima fra tutte quella della gioielleria con una media complessiva che sfiora il più 10% e un dato della media industria di questo settore che viaggia oltre il 14%. Anche la media industria metalmeccanica segna positività alta, sfiorando il più 12%. Le negatività più di rilievo sono nella metalmeccanica-micro e nella media industria chimica. In generale, anche se la serie storica dell’anno 2017 ha un trend decrescente, rispetto allo stesso dato di fine 2016 (+1,3%) il dato di fine 2017 registra una crescita, contribuendo in questo modo a delineare un panorama di maggiore stabilità complessiva negli ultimi mesi”.