24 Marzo 2018
00:28
Con Daniele Gattano è iniziato OFF, evento satellite della Stagione Teatrale M.A.R.T.(E).
ALESSANDRIA – La Stagione Teatrale MARTE, organizzata dalla Compagnia Stregatti, ha il sottotitolo Migrazioni, presuppone un punto di partenza e soprattutto un viaggio, un’appartenenza e un oltre. E’ con questo presupposto che MARTE è appunto migrata con il mini festival teatrale OFF all’ OF Officina di largo Catania 17, luogo versatile e pienissimo per il primo appuntamento, venerdì 23 marzo, con “Fuori!” di Daniele Gattano.
OFF 2018 è improntato sulla tematica LGBTQI in collaborazione con Tessere le Identità di Alessandria, una realtà che si pone l’obiettivo di essere un punto di incontro per coloro che si confrontano con le tematiche di identità di genere e dell’orientamento sessuale. Nell’ottica della tolleranza e del dialogo, che getta fili da tessere, il teatro è bellezza che fa riflettere, diverte e unisce. Proprio il divertimento è il segno di OFF, perché l’intenzione è presentare l’omosessualità non in modo drammatico, ma quotidiano e ironico, ovvero ridendone insieme, come nello stile di Daniele Gattano.
Il titolo “Fuori!” è un omaggio alle associazioni di lotta anni 70’ a favore dei diritti lgbt, è la necessità di fare coming out con la propria famiglia, è uno stile comico che fonde esperienza personale e sensibilità comune. Perché il pubblico ride alle situazioni ilaro-catastrofiche narrate da Gattano, ma soprattutto viene coinvolto dal punto di vista del protagonista. E’ irresistibile il racconto delle reazioni dei genitori all’omosessualità del figlio, lo è ancora di più quello delle amiche “frociarole” (una di queste indicata tra il pubblico e subito star della serata), entusiaste del loro miglior amico gay. E poi si parla di innamoramento, di incontri, di chat, di luoghi comuni che vengono sfatati in un crescendo che diverte e avvicina. Le domande degli amici etero sono scontate e imbarazzanti: ci si sente dalla parte di chi dovrebbe rispondere, in un ribaltamento del concetto di presunta normalità. Una forza comica dirompente, un tema trattato in modo intelligente e autoironico, per uno spettacolo che regge e fila spedito, divertendo senza sosta.
Veramente un buon inizio e tantissimo pubblico per OFF, che continuerà con il secondo e ultimo appuntamento, venerdì 30 marzo, sempre all’Officina, con “Il matrimonio di mio figlio” degli Stregatti.