3 Aprile 2018
16:47
Alessandria frena ancora e rischia la beffa. Porta stregata al Moccagatta
ALESSANDRIA-ARZACHENA 0-0
Alessandria: Vannucchi, Sciacca, Sestu, Nicco (Ranieri), Marconi (Chinellato), Piccolo, Fissore (Lovric), Gonzalez (Russini), Gazzi, Gatto (Fischnaller), Barlocco.
ALESSANDRIA – Aveva ragione mister Marcolini. Rispetto alla gara di giovedì scorso contro la Lucchese quella di oggi con l’Arzachena è stata un’altra partita. Alla fine, però, il risultato è lo stesso e la delusione per il secondo 0-0 di fila al Moccagatta è sempre amara, forse anche di più per le occasioni nitide create ma non sfruttate dalla squadra di mister Marcolini. I grigi mancano quindi il sorpasso alla Carrarese e restano al sesto posto in classifica.
Fotografie di Ilaria Cutuli
Primo tempo frizzante al Moccagatta: rispetto alle previsioni della vigilia mister Giorico rinuncia al trequartista e consolida il centrocampo. Dopo circa dieci minuti di studio i grigi prendono in mano le operazioni ma l’Arzachena non si sottrae al contropiede. Il primo squillo arriva all’11^ con Sestu che batte a rete dopo che Sbardella aveva mandato a vuoto Ruzittu su cross di Gonzaleza ma Varricchio salva la propria porta intercettando il tiro del numero 7. Al 18^ si fanno vedere anche i sardi con Taufer che sfonda a destra, sul suo cross Candore svirgola e, dietro di lui, Nuvoli batte troppo debolmente verso Vannucchi. Un minuto dopo, però, Marconi si divora l’occasione più ghiotta: ottimo lo stop del numero 9 in area piccola su cross di Gonzalez ma il suo destro è strozzato e la palla arriva debole tra le braccia dell’estremo difensore dei verdi. Dieci minuti dopo Vano svetta in area ma il sinistro di Candore a rimorchio è sballato. Nell’ultimo quarto d’ora fioccano le occasioni: Marconi ci prova due volta ma la retroguardia sarda dice di no. Poi è il turno di Nicco e di Gonzalez che scaldano i guantoni a Ruzittu, impeccabile nei due interventi. Ancora Marconi di destro non inquadra la porta a cinque minuti dall’intervallo e, poco dopo, qualche protesta dei padroni di casa per un intervento su Gonzalez in area ma l’arbitro lascia correre.
Il secondo tempo comincia con un cambio di modulo per i grigi: dentro Chinellato e Fischnaller e si passa al 4-2-4. L’Arzachena però si fa subito pericolosa con Bertoldi che arriva al cross ma Vano manca di un soffio la deviazione in rete. A parte questo episodio sono però sempre i grigi a condurre le operazioni: al 50^ gran sventola di Gonzalez e Ruzittu dice ancora di no. Tre minuti dopo ecco anche Piccolo in avanti, su calcio d’angolo: ottima la finta del difensore sul suo diretto marcatore ma il suo sinistro viene contratto da La Rosa. Al 55^ incornata di Fischnaller e il portiere sardo è costretto a intervenire di nuovo. Un minuto dopo entra Curcio e l’Arzachena prova anche a pungere. Nella lista dei rimpianti di giornata si aggiunge anche Fischnaller: il suo tiro su cross di Sestu finisce fuori di un niente al 69^. L’Alessandria si proietta in avanti ma all’83^ rischia una beffa clamorosa: Sanna ruba palla e si invola verso Vannucchi che è super nell’unico intervento di giornata. A rimorchio, però, arriva Lisai che, decentrato, calcia sul palo a porta sguarnita. Il Moccagatta suda freddo ma alla fine sono ancora i grigi a provarci, scampata la paura.
Non bastano però cinque minuti di recupero: la porta avversaria resta stregata.