L’Associazione Italiana Calciatori proclama lo sciopero della prima giornata in Lega Pro

Stop alla prima giornata di campionato in Lega Pro. Questa la proposta lanciata dall’Associazione Italiana Calciatori che, questo lunedì, ha proclamato lo sciopero dei giocatori per i match di questa domenica 1 settembre. Già a metà luglio l’AIC aveva lanciato l’allarme, visto il disaccordo con la Lega Pro sulla ripartizione delle risorse economiche legate all’utilizzo dei giovani. “Siamo in una situazione di stallo” – ha dichiarato a Radio Gold News il vicepresidente della AIC Umberto Calcagno “Oggi l’età media complessiva di una squadra viene utilizzata come vincolo di accesso di queste determinate risorse (provenienti dalla Legge Melandri, ndr). Ad esempio se in Seconda Divisione una squadra non ha un organico dall’età media di massimo 24 anni non può beneficiare di alcun contributo.  Noi non vorremmo vincoli di obbligatorietà nell’utilizzo dei giovani. Abbiamo notato che magari anche alcune squadre con l’età media elevata valorizzano alcuni giovani ma, con queste regole, non accederebbero ad alcuna risorsa. Avevamo chiesto che l’età media fosse utilizzata come indice di ponderazione del minutaggio, che questa ponderazione fosse fatta sull’età media in campo di una singola partita. Ma la Lega ha detto no.”

“L’AIC confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato” si legge nella nota dell’AIC firmata dal presidente Damiano Tommasi.  Ad oggi una mediazione tra Lega Pro e AIC appare lontana. Una parola definitiva sarà pronunciata tra mercoledì e giovedì, in occasione del consiglio federale e dell’assemblea di Lega. “Far slittare la prima partita di campionato sarebbe una sconfitta per tutti” ha concluso Calcagno “L’auspicio è che si possa trovare una condivisione.”

Tra le gare di domenica a rischio, quindi, anche il match tra Pergolettese e Alessandria. Dallo spogliatoio grigio, per il momento, non trapela alcuna decisione definitiva in merito. L’attenzione è rivolta all’esito di questi ultimi tentativi di dialogo, che potrebbero far rientrare l’allarme sciopero.