7 Aprile 2018
17:03
Alessandria rimaneggiata ma viva: a Viterbo un pari che sta stretto
VITERBESE-ALESSANDRIA 1-1
Marcatori: Calderini rig, Sestu
Alessandria: Pop; Celjak, Lovric (Piccolo), Sciacca, Barlocco; Gatto, Ranieri, Russini (Sestu); Fischnaller, Chinellato (Marconi), Kadi (Gazzi).
VITERBO – Terzo pareggio di fila dei grigi. A Viterbo è terminato 1-1 il primo dei due incroci consecutivi tra campionato e finale di Coppa Italia. Proprio in vista della sfida di mercoledì mister Marcolini ha ridisegnato la squadra, facendo esordire dal primo minuto il portiere Pop, oltre a Lovric e Kadi. Nonostante i tanti cambi l’Alessandria non ha quasi mai sofferto gli avversari ed è andata sotto solo per un fallo di mano di Barlocco, sul finire del primo tempo. Nella ripresa i grigi hanno raggiunto il meritato pareggio e purtroppo è stato inutile il forcing finale. Costretto a far entrare Sestu e Piccolo a causa degli infortuni di Russini e Lovric, Marcolini ha provato a dare una scossa nell’ultimo quarto d’ora con gli ingressi di Gazzi e Marconi: proprio una gran botta del numero 9 parata a fatica da Iannarilli a cinque minuti dalla fine è stata l’occasione più ghiotta.
Primo tempo caratterizzato da poche emozioni. Le squadre non si risparmiano ma non riescono a rendersi pericolose. L’unico squillo dei grigi arriva poco dopo la mezz’ora con un colpo di testa di Barlocco che, indisturbato, non inquadra la porta. Negli ultimi secondi del primo tempo ecco l’episodio che sblocca la gara: fallo di mano in area di Barlocco e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto Calderini piega le mani a Pop.
Nella ripresa ci prova Vandeputte al 53^ con un sinistro forte ma centrale. Al 57^ bella azione di Barlocco che prende in controtempo la difesa laziale ma poi non conclude bene di sinistro. Il terzino dei grigi è uno dei più in forma e proprio da una sua seconda scorribanda al 64^ nasce il pareggio: la sua botta di sinistro finisce sul palo e Sestu è il più veloce di tutti a ribattere in rete. Negli scampoli finali l’Alessandria spinge sull’acceleratore ma il gol non arriva: la gran botta di Marconi disinnescata da Iannarilli è l’ultimo sussulto.