Gavorrano-Alessandria 0-1 FINALE

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GROSSETO – Prima dell’appuntamento con la storia c’è da continuare a lottare in campionato. A quattro giorni dalla sfida con la Viterbese nella finale di ritorno della Coppa Italia Serie C, l’Alessandria sfida il Gavorrano a Grosseto. Inevitabile, quindi, un robusto turn over. In porta spazio a Pop, con Vannucchi a riposo dopo l’infortunio al pollice. Filtra però ottimismo sul suo recupero in vista della finale. In retroguardia toccherà a Celjak e Sciacca agire sulle fasce, con Blanchard e Lovric in mezzo. Proprio l’ex Frosinone torna in campo dopo l’infortunio di Pisa, completamente superato. In mezzo potrebbe toccare a Ranieri in regia, con Gatto e Bellazzini. Davanti Chinellato sarà supportato da Kadi e Fischnaller.

Un girone fa proprio da questo incrocio cominciò, in campionato, la serie di risultati utili consecutivi ancora aperta che ha catapultato i grigi in piena zona playoff. I ragazzi di Marcolini sono però settimi, superati mercoledì dal Monza, vittorioso 1-0 nel recupero con l’Arezzo. La rimonta centrata contro i toscani in inferiorità numerica nella gara di andata contribuirà di certo a far tenere alta la guardia ai mandrogni.

In conferenza stampa Marcolini ha glissato sul polemico post partita del Moccagatta nella gara di andata, quando il suo collega Favarin ipotizzò una Alessandria da zona retrocessione: “Abbiamo dimostrato che non è stato così.”
Nel girone di ritorno, il Gavorrano ha perso in casa solo una volta, contro il Livorno, ed è reduce da sei risultati utili consecutivi sul proprio campo. La squadra di Favarin, però, non può certo contare su una presenza massiccia di sostenitori, di solito intorno alle cento unità.

Tutti a disposizione in casa toscana: Favarin schiererà i suoi con un 3-5-2 con Falcone tra i pali, Ropolo-Mori-Marchetti in difesa, Favale, l’ex grigio Loris Damonte, Vitiello, Remedi e Gemignani in mediana, e in attacco la coppia Brega-Moscati, con quest’ultimo in ballottaggio con Barbuti.