Sradicato Velo Ok ad Acqui. Giannetto: “Atto stupido e vergognoso”

ACQUI TERME – “Un atto stupido e vergognoso”. Così l’assessore alla Polizia Urbana di Acqui Maurizio Giannetto ha bollato l’azione dei vandali che sabato hanno sdradicato il Velo Ok installato in via Nizza e l’hanno poi gettato nel letto del rio Mendrio.

L’amministrazione acquese, ha avvertito l’assessore, non si farà intimidire dai teppisti e di certo non farà marcia indietro sui Velo Ok. “Anzi – ha puntualizzato Giannetto – ora siamo ancora più convinti di essere nel giusto. Sono certamente sempre i soliti: quelli che spaccano le vetrine del Movicentro, i cestini delle piazze, quelli che lasciano immondizia per le strade, imbrattano i muri, orinano in Galleria Garibaldi e ora sradicano, come nuovo gioco, i Velo Ok”. Dove già installate, le colonnine arancioni hanno dimostrato di saper convincere gli automobilisti a rallentare. Come spiegato dal Comune di Acqui,  in via Nizza la velocità media è passata da 62,7 km/h a 45,25 km/h, con una diminuzione di 17,45 km/h. Dall’86% di infrazioni si è scesi al 26%. In via Einaudi si è passati dall’85,2% al 24,4% delle infrazioni, con una diminuzione di 15,16 km/h. Le infrazioni sopra i 90 km/h sono calate dai 689 casi ai 20.

“I Velo Ok – ha aggiunto l’Assessore Maurizio Giannetto – sono degli strumenti efficaci ed efficienti che migliorano la sicurezza stradale. Troppi gli automobilisti e motociclisti che scorrazzano a tutta velocità per le vie della città e i residenti hanno più volte segnalato questi eccessi. È un dovere civico quello dell’Amministrazione di mantenere un livello alto di sicurezza stradale. Dove sono stati messi è fortemente diminuita la velocità dei mezzi in transito e continuano ad arrivare apprezzamenti dai residenti di corso Bagni, una delle strade segnalate”.

In città sono arrivati otto nuovi Velo Ok. Si tratta di attrezzature mobili che potranno essere spostate a seconda dell’occorrenza e delle segnalazioni.

“La maggior parte dei Velo Ok – conclude l’assessore Giannetto – attualmente presente in città è in fase di sperimentazione, ovvero stiamo studiando i migliori posizionamenti per diminuire i pericoli stradali. Tutto è mutabile”